Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

La città dell'amore

La giunta bassanese estende alle unioni civili omo ed eterosessuali le modalità previste per i matrimoni civili. Invitate a unirsi civilmente in città anche le coppie residenti in altri Comuni. "Bassano è una città in cui l'amore non ha sesso"

Pubblicato il 24-08-2016
Visto 3.631 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Romeo e Giulietta, Romeo e Romeo, Giulietta e Giulietta.
Da ieri, a Bassano del Grappa, ogni combinazione è possibile.
La giunta comunale ha infatti approvato una delibera con la quale viene data la possibilità di celebrare le unioni civili - omo ed eterosessuali - con le stesse modalità e nelle stesse sedi pubbliche riservate ai matrimoni civili.

Foto Alessandro Tich

Il “grande passo” per le coppie di fatto che intendano regolarizzare il loro status anagrafico potrà essere compiuto nelle sale storiche del Palazzo municipale, del Museo Civico o di Palazzo Sturm, mediante dichiarazione congiunta resa dalle due parti di fronte all'ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni. L'atto di unione sarà quindi registrato tramite iscrizione nel registro provvisorio delle unioni civili.
Omologati alla procedura dei matrimoni civili anche i giorni e gli orari al di fuori degli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali: il venerdì pomeriggio dalle 14 alle 17, il sabato dalle 12 e alle 18 e la domenica dalle 9 alle 12, con esclusione delle giornate di festività religiosa anche se coincidenti con la domenica. Alle celebrazioni in presenza di persone con disabilità motoria è stata infine deputata la Sala Tolio, priva di barriere architettoniche.
L'assessore Giovanni Cunico, nel dare la notizia della delibera approvata, sottolinea in particolare l'opportunità che attraverso il nuovo atto comunale viene data alle coppie omosessuali.
“Siamo felici di annunciare - dichiara Cunico - che a Bassano sarà possibile celebrare da settembre le prime unioni civili per le coppie omosessuali, dopo l’approvazione del Parlamento del DDL Cirinnà. Un traguardo storico che l’Amministrazione comunale ha voluto raggiungere al più presto, accelerando i tempi per la predisposizione degli strumenti per registrare gli atti, grazie alla collaborazione degli uffici dei Servizi Demografici. Finalmente quindi anche in città le persone dello stesso sesso potranno regolamentare il loro legame affettivo.”
“Con l'approvazione della Legge Cirinnà - commenta Mattia Bindella, consigliere comunale delegato alle Pari opportunità - il nostro Paese raggiunge un traguardo importante nel cammino dei diritti, della libertà e dell'eguaglianza. L'Italia è rimasta indietro per troppo tempo. Un Paese autenticamente civile, democratico e liberale non può rinunciare a quella che dobbiamo considerare una conquista di civiltà: il riconoscimento, anche da parte dello Stato, di ogni forma di amore e di convivenza, siano esse omosessuali o eterosessuali.”
“Anche a Bassano - continua il consigliere di maggioranza - celebreremo con convinzione le unioni civili, convinti che l'amore sia uguale per tutti. Si tratta di un passo importante, non solo per il riconoscimento dei diritti delle coppie, ma anche per quella fondamentale vicinanza umana che abbiamo il dovere di far sentire ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che, a causa di una società che ancora troppo spesso esclude, si trovano a vivere condizioni di discriminazione, violenza e omofobia.”
“Bassano - conclude Bindella - è e deve rimanere una città per tutte e tutti, in cui l'amore non ha sesso e in cui ciascuno è prima di tutto una persona, unica e speciale, e in cui ogni orientamento sessuale, ogni identità, hanno la stessa dignità.”
Ma non è tutto: l'Amministrazione bassanese allarga gli orizzonti e chiama all'appello anche le coppie non residenti in città.
“Ci tengo a sottolineare - afferma infatti l’assessore Cunico - che a Bassano sarà possibile celebrare anche l'unione di non residenti. Invito quindi i residenti di altri Comuni del bassanese e del Veneto in cui la celebrazione delle unioni civili non è ancora possibile, o sta trovando ostruzione a causa dei pregiudizi di alcuni amministratori locali, a rivolgersi ai nostri uffici: a Bassano troverete porte aperte e una città accogliente.”
Questo sì, che è marketing territoriale.

Più visti

1

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.013 volte

2

Politica

12-04-2024

Cavallin Marin

Visto 10.860 volte

3

Attualità

15-04-2024

Tenente Colombo

Visto 9.938 volte

4

Politica

15-04-2024

La sCampagnata

Visto 9.786 volte

5

Attualità

15-04-2024

A Cortese richiesta

Visto 9.636 volte

6

Attualità

14-04-2024

Sul Ponte sventola bandiera bianca

Visto 9.455 volte

7

Politica

12-04-2024

Silvia e i suoi Fratelli

Visto 9.387 volte

8

Attualità

14-04-2024

Genius Guastatori

Visto 9.309 volte

9

Politica

13-04-2024

Vado al Massimo

Visto 8.977 volte

10

Politica

12-04-2024

Vivi e vota Vivere

Visto 8.962 volte

1

Politica

06-04-2024

Teatro Verdi

Visto 14.015 volte

2

Politica

22-03-2024

Cuando Calenda el sol

Visto 13.736 volte

3

Politica

05-04-2024

Mazzocco in campagna

Visto 12.824 volte

4

Politica

21-03-2024

Tavoli amari

Visto 12.517 volte

5

Cronaca

20-03-2024

I Pfas di casa nostra

Visto 12.275 volte

6

Attualità

08-04-2024

La Terra è rotonda

Visto 12.256 volte

7

Politica

25-03-2024

Io Capitano

Visto 11.399 volte

8

Attualità

27-03-2024

Dove sito?

Visto 11.329 volte

9

Politica

07-04-2024

Gimme Five

Visto 11.299 volte

10

Attualità

15-04-2024

Signori della Corte

Visto 11.013 volte