Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 02-04-2011
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Risolto il “giallo” della “scomparsa” della statua di San Bassiano. Il nostro pezzo di cronaca pubblicato ieri era infatti - ovviamente - un pesce d’aprile della nostra redazione. Che ha avuto un clamoroso successo: alla mezzanotte di ieri, infatti, l’articolo contava ben 1810 letture e 187 “share” su facebook: un record per le condivisioni dei nostri contenuti nel social network.
Circa la presunta “sparizione” della statua, qualcuno tra i nostri utenti ci ha creduto subito (sorry…), mentre altri si sono accorti ben presto che si trattava di una “bufala” montata ad arte.
Il passaparola - e non solo sul web - si è diffuso in un attimo: qualcuno ha persino telefonato allo studio di un noto architetto, che ha le finestre che si affacciano su Piazza Libertà, chiedendo di “dare un’occhiata” per vedere se era vero che la statua del patrono era sparita dal monumento. E quando poi è risultato evidente che il nostro articolo era un “pescione”, i contatti e le condivisioni su facebook hanno avuto il picco di aumenti: un dato, questo, che può far anche riflettere dal punto di vista della sociologia della comunicazione.
La statua di San Bassiano in Piazza Libertà
Comunque sia, viva San Bassiano.