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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Giustizia è sfatta
“Collasso della giustizia vicentina per l'accorpamento del Tribunale di Bassano e la fuga dei magistrati.” La senatrice Erika Stefani (Lega Nord) presenta un'interrogazione al ministro Cancellieri
Pubblicato il 11-02-2014
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Vi abbiamo riferito ieri della audace iniziativa dell'avvocato bassanese Nereo Merlo, front-man del Comitato pro Tribunale e Procura di Bassano del Grappa, che ha preso tastiera e computer (una volta si diceva carta e penna) per trasmettere un messaggio via email nientemeno che al presidente della Repubblica Napolitano, ai presidenti di Camera e Senato Boldrini e Grasso e al ministro della Giustizia Cancellieri per sottolineare le varie “assurdità” conseguenti alla riforma della geografia giudiziaria con la soppressione del Tribunale di Bassano e il suo accorpamento a Vicenza.
Nella speranza che le segreterie dei vertici dello Stato interpellati da Merlo non inoltrino il messaggio nella casella della “posta indesiderata”, oggi vi riferiamo dell'iniziativa di un altro avvocato. Che, beninteso, oltre a svolgere la professione forense siede al Senato tra i banchi della Lega Nord.
Si tratta della senatrice vicentina Erika Stefani, che ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro Cancellieri sul “collasso della giustizia” a Vicenza generato dall'accorpamento con Bassano e dalla contemporanea fuga dei magistrati dalla sconquassata sede giudiziaria del capoluogo berico.
La senatrice della Lega Nord Erika Stefani
“La macchina della giustizia vicentina, dopo l'accorpamento del Tribunale di Bassano, è al collasso - afferma la sen. Stefani in una nota trasmessa in redazione -. Sono ben 15 i magistrati che presto lasceranno il Tribunale di Vicenza e sempre più chiederanno il trasferimento perché rimanere qui significherebbe sobbarcarsi un carico di lavoro insopportabile. Il cronico stato di inefficienza che colpisce la gestione delle vertenze, tanto da un punto di vista giudiziale, quanto di cancelleria, per ragioni di deficit nei ruoli dei magistrati e del personale amministrativo, è quindi destinato a peggiorare.”
“E' questo - prosegue la parlamentare leghista - il senso delle riforma? Distruggere l'esercizio della giustizia invece che migliorarlo? Non solo: a Vicenza manca il presidente del Tribunale e anche per questo l'organizzazione del lavoro va in tilt.
Gli avvocati vicentini sono sul piede di guerra: per questo ho presentato un'interrogazione parlamentare per il ministro Cancellieri. A nome dei miei colleghi e di tutto il popolo vicentino chiedo che intervenga e impedisca il sorgere di un circolo vizioso che finirà per distruggere il funzionamento della macchina giudiziaria in tutta la provincia.”
“A questo disastro - conclude l'esponente del Carroccio - si aggiunge una beffa ulteriore: i carabinieri in pensione, prima in servizio nei nostri tribunali, non vengono più pagati. Senza di loro, sarà paralisi giudiziaria. È assurdo che il Ministero lasci abbandonato così un presidio di giustizia!”
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