Ultimora
Geopolitica
29-12-2025
Pyongyang potenzia le operazioni di pirateria informatica legate alle criptovalute
29 Dec 2025 16:47
Il Banco, Le Orme, Of New Trolls in concerto insieme per la prima volta
29 Dec 2025 16:19
Nelle scuole superiori venete tre studenti su 10 vittime di bullismo
29 Dec 2025 15:57
Dedicato al melodramma il Concerto di Capodanno 2026 della Fenice
29 Dec 2025 14:30
Spazio di ascolto all'ospedale di Treviso contro il disagio psicologico
29 Dec 2025 18:28
++ Ala militare di Hamas, 'non rinunceremo alle armi' ++
29 Dec 2025 18:25
Saldi dal 3 gennaio, ma in due milioni hanno già comprato a sconto
29 Dec 2025 18:15
Brigitte Bardot, l'ultima sua dimora sarà vicino al mare
29 Dec 2025 07:32
Un fossile aiuta a capire come il cervello si è adattato al volo
Su questa cosa - visti i suoi contenuti molto spinti - si potrebbe fare della facilissima ironia: quasi un invito a nozze per chi vi scrive.
Ma non è proprio il caso di farlo. Perché in realtà, purtroppo, si tratta di una questione molto seria. Perché il Comune di Bassano del Grappa sta sperimentando, sulla propria pelle, una delle più subdole insidie di internet: il furto di dominio web. Una delle diverse varianti del fenomeno di pirateria informatica che risponde al nome di furto di identità.
Basta che un dominio sulla Rete, corrispondente o assomigliante al proprio nome, sia libero e disponibile e ...zac! La frittata è fatta. L'acquisizione di domini liberi è legittimamente possibile, ma se chi poi li utilizza sul web lo fa per scopi illeciti, sono dolori.
Fonte immagine: circololettori.it
I fatti sono questi: qualcuno si è impadronito del dominio “museobassano.it”.
Si tratta del vecchio dominio internet del Museo Civico di Bassano, che era stato dismesso dal Comune ed è oggi sostituito dall'attuale “museibassano.it”. Solo una lettera di differenza: una “o” al posto della “i”.
Ma è quanto basta, sulla Rete, per scatenare l'impensabile.
Digitando “museobassano.it” compare infatti un'unica pagina online, dove sono pubblicati due testi di scandaloso contenuto erotico, e dal linguaggio - per così dire - molto esplicito. Due fulgidi esempi di letteratura per maniaci sessuali che, a giudicare dall'unica informazione rintracciabile sulla pagina, non sarebbero online neppure da ieri: la data di pubblicazione risulta essere infatti il 1 aprile 2015, e non è un pesce.
Un presunto sito hard “orgogliosamente motorizzato da WordPress” che - ed ecco il danno oltre la beffa - reca in alto a sinistra la scritta “Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa - Vicenza - Sito Ufficiale”.
Intendiamoci: chi vi scrive non intende fare una crociata moralista sui siti web del “settore”, che sono una realtà consolidata con un'altrettanto consolidata fascia di utenza. Ma una cosa è denudare le persone per i voyeuristi del mondo virtuale, e un'altra è rivestirle con le penne altrui.
Nel caso in questione si tratta, ovviamente, di una clamorosa bufala a luci rosse. Ma la Rete non giudica e non discerne: ciò che è online è online, e può essere oscurato solo a seguito di un'azione giudiziaria mirata.
Sempre che il sito “pirata” non sia ospitato su server stranieri: nel qual caso, non esistendo una reale legislazione internazionale al riguardo, buonanotte ai suonatori. Nel caso dell'apparente “Museo” vietato ai minori, tuttavia, la situazione appare meno complicata.
Il sito bollente è già stato bloccato dai motori di ricerca e l'Amministrazione comunale ha preannunciato di adire le vie legali per danno d'immagine.
E quando si muove la Polizia Postale, prima o poi, il furbetto del computer viene fuori. Speriamo di darne notizia al momento opportuno.
Secondo una corrente di pensiero, si tratterebbe di qualche malintenzionato pronto a passare alla cassa, una volta scaduto il dominio, per rivenderlo al Comune a caro prezzo. Una forma di ricatto non nuova nella casistica dei profittatori del web, potenziata dai contenuti fuorvianti del sito in questione.
La qual cosa, quand'anche venisse tentata, ovviamente non avverrà.
Il dominio “museobassano.it”, tra l'altro, scadrà a breve: nel prossimo mese di marzo. E alla scadenza, il Comune è intenzionato a riacquisirlo.
Fino ad allora - e cioè per qualche settimana ancora - resterà una misera e limitata edizione testuale di YouPorn.
Dopodiché, come tutti si auspicano, le Cinquanta Sfumature di Grigio ridaranno spazio ai ben più edificanti colori della tavolozza di Jacopo Bassano.
Il 29 dicembre
- 29-12-2022Valore e Psiche
- 29-12-2020Debiti for Future
- 29-12-2019Raffica di bora
- 29-12-2018Drive-in Bassano
- 29-12-2017Bando alle chiacchiere
- 29-12-2017Campanili in corsia
- 29-12-2016Gratis et amore Dei
- 29-12-2016Hotel San Silvestro
- 29-12-2015Duemilaquindici
- 29-12-2015Fuoco sull'Altopiano
- 29-12-2014Chiusura Ordine degli Avvocati
- 29-12-2012Nuovo direttore generale all'Ulss 3: è Fernando Antonio Compostella
- 29-12-2012Rosà “spazza” lo Spazzatore
- 29-12-2010Cassazione: umiliare il coniuge è come picchiarlo
- 29-12-2009Giorgio Pegoraro: “Sto per dimettermi”
- 29-12-2009Manuela Lanzarin: “La bretella Limena-Bassano opera urgente e necessaria”
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 9.199 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 5.209 volte



