Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

L'impatto del gigante

Presentato lo Studio di Impatto Ambientale della “grande struttura di vendita” prevista allo svincolo con la Gasparona di viale De Gasperi. “Con la struttura in funzione e l'apertura della Pedemontana emissioni nell'aria in aumento del 41,9%”

Pubblicato il 11-02-2011
Visto 6.106 volte

Pubblicità

Natale 2025

Impatto acustico, inquinamento atmosferico, falde acquifere, viabilità, traffico.
L'ing. Gianni Dal Moro - responsabile del SIA (Studio d'Impatto Ambientale) del progetto della “grande struttura di vendita” prevista su iniziativa di Unicomm Srl nell'area a ridosso dello svincolo di viale De Gasperi sulla Nuova Gasparona a Bassano - snocciola uno dietro l'altro i dati e le considerazioni tecniche sull'impatto dell'intervento urbanistico-commerciale nel contesto del suo insediamento.
In Sala Martinovich - il luogo prescelto per la presentazione pubblica del SIA, promossa dalla Provincia di Vicenza in rispetto alle norme sugli obblighi di trasparenza - l'attenzione, ma anche una velata tensione del pubblico sono evidenti.

L'ing. Gianni Dal Moro presenta i risultati dello Studio di Impatto Ambientale sulla "grande struttura di vendita" della Unicomm a Bassano

Perché non si tratta di una struttura commerciale qualsiasi, e perché quella “Nuova Gasparona” che confina con l'area in questione in futuro si chiamerà SPV, ovvero Superstrada Pedemontana Veneta, con tutto il carico ambientale e viabilistico del caso.
Il progetto in questione riguarda quella che - sotto il profilo burocratico e formale - viene definita una “grande struttura di vendita del mobile”. Definizione che ha già portato qualcuno a prefigurare l'arrivo di un “Ikea” alle porte di Bassano.
Ma in realtà, si tratta di una destinazione commerciale ancora sulla carta. “Il progetto parla di struttura di vendita del mobile - precisa il responsabile Rapporti Enti Locali di Unicomm Srl, Dino Nani - ma in effetti ci sono quattro diverse merceologie che possiamo ancora scegliere. Valuteremo.”
Lo prevede un articolo della legge regionale del 2004 sui “grandi fabbisogni di superficie” nel settore non alimentare. In altre parole, al posto dei mobili, il futuro shopping center potrebbe vendere automobili e articoli di nautica, oppure legnami o materiali edili. Ma questa è un'altra storia, che riguarda le future licenze commerciali di competenza della Regione.
Quello che oggi interessa sono i numeri e gli aspetti urbanistici del futuro colosso commerciale.
Un'area complessiva di 44.000 mq, di cui 22.200 mq di superficie coperta che darà spazio a 14.000 mq di superficie di vendita “non alimentare”, per un volume complessivo di 176.000 mc di cui 32.500 entro terra e per un'altezza, rispetto al piano strada, che varierà dai 4,25 ai 7,55 metri.
L'etichetta “non alimentare” non è un aspetto secondario: grazie a questa dicitura, la grande struttura di vendita è infatti esclusa dai limiti di superficie imposti dalle norme regionali sull'insediamento della attività commerciali.
Ma parliamo di ambiente. “L'area dell'intervento - spiega l'ing. Dal Moro - è attraversata dal paleo-alveo del Brenta, ma i terreni esterni al paleo-alveo sono ritenuti idonei a tutti gli effetti. Il deposito di gas Beyfin-Sveg è in vicinanza dell'area, ma a distanza di sicurezza dall'area dell'intervento. Il futuro casello di Bassano Ovest della Superstrada Pedemontana Veneta sarà situato a circa 1,5 km ad ovest dell'area. La collocazione risulta essere ottimale dal punto di vista trasportistico, ma è un argomento da studiare e approfondire nel concreto per evitare problemi di congestionamento.”
La viabilità interna della struttura di vendita (2300 metri) e i parcheggi (25.000 mq) saranno realizzati “in modo da proteggere le falde e evitare dispersioni di materiale”.
“Il progetto - afferma l'ingegnere - tiene conto della vulnerabilità della falda per la gestione dei reflui civili. Nulla va nella falda che non sia stato preventivamente controllato, anche i terreni di scavo saranno analizzati prima del loro riutilizzo nella fase costruttiva.”
22.200.000 euro il costo complessivo dell'intervento, di cui oltre 16 milioni di opere edili e il resto per il costo degli impianti tecnologici. 18 mesi la durata prevista del cantiere “il cui impatto, per il traffico e l'inquinamento, è da considerare”.
Le vere sorprese, a riguardo della struttura, sono in tema di viabilità. Gli scenari calcolati dai tecnici sono infatti riferiti a due periodi diversi: prima e dopo l'apertura della Pedemontana.
“Attualmente sulla Nuova Gasparona passano 27.000 veicoli al giorno - ha rilevato Dal Moro -. In futuro ne transiteranno 32.000 al giorno. La grande struttura di vendita richiamerà 8000 veicoli al giorno, di cui 900 nell'ora di punta.
L'aumento del traffico dovuto alla Superstrada Pedemontana inciderà sulla viabilità ordinaria in modo predominante, rispetto a quello imputabile all'attivazione della struttura commerciale.”
E attenzione all'inquinamento: “Con l'attivazione degli impianti tecnologici, le emissioni nell'aria aumenteranno del 13,2% senza SPV e del 41,9% con la SPV aperta. L'inquinamento sarà soprattutto dovuto quindi al traffico stradale, ma senza superare i limiti di qualità.”
“L'impatto più rilevante - specifica l'esperto - sarà quello sul clima acustico, soprattutto nella fase del cantiere per il quale è necessario chiedere un'apposita deroga al Comune. Gli impianti tecnologici, che saranno realizzati in copertura, saranno la causa di un lieve deterioramento del clima acustico per le case più vicine alla struttura, ma senza sforare i limiti di legge.”
Il tutto per un grande centro di vendita considerato “in progress”.
“Oggi la struttura è prevista per il settore del mobile - dice testualmente Dal Moro -. Domani potrebbe rivolgersi ad un'altra categoria di vendita. E' importante per questo prevedere la flessibilità dell'impiantistica.”
L'incontro si conclude con una serie di domande del pubblico, che fanno intendere come il futuro dibattito sul nuovo insediamento commerciale sarà quanto mai acceso.
Intanto, per presentare osservazioni al SIA, c'è tempo fino al 26 marzo.
Presenti tra il pubblico il sindaco Stefano Cimatti, l'ex sindaco Gianpaolo Bizzotto, l'ex assessore ai lavori pubblici Egidio Torresan e il sindaco di Rosà Manuela Lanzarin, il cui territorio comunale, con la frazione di Travettore, è limitrofo all'area interessata dall'intervento.
L'on. Lanzarin, interpellata da Bassanonet, si dice particolarmente preoccupata dagli aspetti della viabilità. “Quello che abbiamo sentito oggi - ci dichiara - è la prova che la Bretella ovest serve”.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.452 volte

2

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.668 volte

3

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.630 volte

4

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.541 volte

6

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 5.674 volte

7

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 5.420 volte

8

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni

Visto 5.138 volte

9

Agricoltura e Food

20-12-2025

L’Europa taglia il futuro dei campi

Visto 5.001 volte

10

Industria

22-12-2025

Export, il manifatturiero rialza la testa

Visto 4.412 volte

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.733 volte

2

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.613 volte

3

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.452 volte

4

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.980 volte

5

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.963 volte

6

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.913 volte

7

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.668 volte

8

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.630 volte

9

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.570 volte

10

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.541 volte