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Le luci di Natale brillano ancora tra Piazza Libertà e Piazza Garibaldi, mentre il Ponte degli Alpini osserva silenzioso lo scorrere di un Brenta invernale.
Si chiude così questo 2025: un anno che per il nostro territorio è stato, come sempre, un incrocio di sfide, tradizioni e voglia di guardare avanti.
Dalla Redazione di Bassanonet.it, prima di stappare le bottiglie e tuffarci nel 2026, vogliamo fare il punto su ciò che lasciamo alle spalle, tra curiosità che hanno segnato l’anno e notizie dell’ultima ora che toccano da vicino le nostre tasche e la nostra salute.

L’artista più atteso dell’estate bassanese: l’attesa, poi il maltempo e l’annullamento del concerto che ha lasciato l’amaro in bocca. Il 2026 promette una nuova occasione per Sting.

Analizzando i contenuti e i flussi di traffico del portale nel corso del 2025, emerge il ritratto di una testata profondamente radicata nel tessuto sociale del Bassanese, capace di bilanciare la cronaca di servizio con i grandi temi identitari.

Ecco i principali filoni informativi che hanno dominato l'anno:

1. Il "Podio" delle Notizie più lette
I dati di fine anno mostrano che l'interesse dei lettori si è concentrato su tre pilastri: la memoria storica dei luoghi, la solidarietà e il commercio locale.
• L’Addio alla Birreria Trenti: Una delle notizie più lette (oltre 14.800 visualizzazioni) è stata la chiusura, dopo 69 anni, della storica Birreria Trenti. Questo dato conferma come Bassanonet sia il luogo dove la comunità elabora i cambiamenti del proprio paesaggio urbano e affettivo.
• Solidarietà Attiva: Al secondo posto troviamo l’apertura dell’Emporio Solidale “Ulivo”, a dimostrazione di una forte sensibilità dei lettori verso le risposte concrete alla crisi economica.
• Il Ritorno dei Luoghi Simbolo: Grande curiosità per la riapertura del Caffè Italia, un segnale di rinascita per il salotto buono della città.

2. Urbanistica e Qualità della Vita
La sezione "S.O.S. Città" e l'attualità politica sono state dominate dal dibattito sulla gestione del centro e del territorio:
• ZTL e Viabilità: La "stretta festiva" in centro storico ha generato un acceso dibattito tra residenti e commercianti, confermando la mobilità come uno dei temi più divisivi.
• Lotta al Degrado e Sicurezza: Gli articoli su "Scacco al degrado" e il coinvolgimento dei residenti nel monitoraggio del territorio (specie a Cassola) hanno mostrato una comunità che vuole essere protagonista della propria sicurezza
• Agrovoltaico e Antenne 5G: La contestazione contro il fotovoltaico "selvaggio" e le nuove antenne ha segnato il 2025, mettendo in luce la difficile convivenza tra progresso tecnologico e la salvaguardia dell'identità rurale. Un tema che ha generato un record di interazioni sul portale.

3. Bassano "Città della Cultura" e il Marchio BDG
Il 2025 è stato l'anno di Bassano Città Veneta della Cultura. Le notizie hanno seguito da vicino l'evoluzione del brand "BDG":
• Il Museo Civico protagonista: È stato l’anno del consolidamento per i Musei Civici, centro nevralgico del 2025 culturale. La capacità di legare le grandi mostre temporanee al patrimonio permanente ha saputo valorizzare il brand "Bassano" in modo unico, trasformando ogni evento in un’occasione di scoperta per migliaia di visitatori e appassionati.
• Internazionalizzazione: Ha suscitato molto interesse la Bassano Music Residency, che ha portato musicisti da New York in città, creando un ponte culturale insolito e prestigioso tra la metropoli e il Brenta.
• Eventi Popolari: Successo confermato per le rassegne storiche come Bassano Sotto le Stelle, Opera Estate Festival, Resistere e il Bassano Music Park (con ospiti di grande rilevanza internazionale).

4. Lettere in Redazione: Il termometro sociale
La rubrica delle lettere rimane uno degli spazi più vitali del sito. Nel 2025, il dibattito si è acceso su:
• Identità e Tradizioni: Come dimostrato dal caso delle "Tre croci di Bassano" o dalle riflessioni sul marchio turistico cittadino.
• Generazione Z e nuovi linguaggi: Più che il bullismo scolastico, a far discutere sono stati i comportamenti dei ragazzi nelle piazze e nei luoghi di aggregazione.

Cari lettori, il 2025 ci ha insegnato che, nonostante le incertezze globali, la forza della nostra comunità risiede nella consapevolezza e nel legame con la terra.
Che sia un brindisi con un buon vino veneto o con la nostra intramontabile "tagliatella", l'augurio è che il 2026 porti con sé la stessa grinta che caratterizza noi bassanesi.
Grazie per averci letto, commentato e "vissuto" anche quest'anno.
La Redazione di Bassanonet vi augura un felice anno nuovo, all’insegna della serenità e, perché no, di qualche bella notizia in più da raccontare.

Buon 2026, Bassano!