Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-04-2009
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E' ondata di emozione anche nel Bassanese per il violento terremoto, di magnitudo 5,8 della scala Richter, che ha colpito poco dopo le 3.30 della scorsa notte l'Abruzzo, con epicentro L'Aquila.
Mentre si susseguono di minuto in minuto le notizie aggiornate e tuttora provvisorie sul numero delle vittime, dei dispersi e degli sfollati dal nostro territorio è già partita la corsa alla solidarietà. Una squadra della protezione civile degli alpini dell'ANA Montegrappa si è subito recata nel capoluogo abruzzese per partecipare alle operazioni di pronto intervento coordinate dal capo della Protezione Civile nazionale Guido Bertolaso.
E in queste stesse ore il centralino dell'Ospedale San Bassiano è stato preso d'assalto dai molti volontari che desiderano donare il sangue, in soccorso alla popolazione abruzzese colpita dal sisma.
Il direttore generale dell'Ulss n.3, Valerio Alberti e il Primario del Servizio Trasfusionale dell'ospedale, dott.ssa Carla Giordano informano che i donatori di sangue già registrati possono recarsi al San Bassiano, senza alcun problema, per una donazione.
L'azienda sanitaria chiede invece a chi non è già donatore registrato di evitare di affollare inutilmente le linee telefoniche e il Servizio Trasfusionale. Chi non è ancora inserito nell'elenco dei donatori di sangue necessita infatti di una precisa serie di esami prima di effettuare la donazione, la qual cosa comporterebbe un dispendio di tempo non sostenibile per l'emergenza in corso.
“La generosità della nostra popolazione è come sempre straordinaria - afferma una nota dell'Ulss n. 3 - ma in questo momento è necessaria la massima operatività e quindi la concentrazione su una raccolta di sangue veloce, possibile solo su donatori già certificati.”
L'azienda sanitaria, nell'occasione, esprime “a tutti un ringraziamento per la solidarietà che stanno dimostrando.”