Ultimora
3 Jul 2025 20:15
Autobus urta impalcatura sotto un cavalcavia a Mestre
3 Jul 2025 19:15
Ricoverato da due giorni dopo esalazioni, morto operaio
3 Jul 2025 15:06
Festa del Redentore a Venezia, al via le prenotazioni dei posti
3 Jul 2025 14:16
Nati due esemplari di urial, specie 'vulnerabile'
3 Jul 2025 14:14
Suoni di Marca, live con ingresso gratuito a Treviso
3 Jul 2025 12:50
Carlyle tratta la cessione di Dainese ai suoi creditori
4 Jul 2025 00:22
Palio di Siena, l'Oca trionfa con un assolo di Tittia
4 Jul 2025 00:23
Andrea Bajani vince il Premio Strega 2025
3 Jul 2025 19:23
Il 90% degli italiani sul web ma preoccupano hate speech e fake news
3 Jul 2025 12:14
Tutti in jorts, il trend moda dell'estate
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Finché c'è prosecco c'è speranza
Ospiti a Vicolo Gamba martedì 14 dicembre Fulvio Ervas e il suo detective Stucky
Pubblicato il 14-12-2010
Visto 3.357 volte
Martedì 14 dicembre alle ore 21 sarà ospite al Caffè dei Libri lo scrittore Fulvio Ervas. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Le Colline, nel corso della serata Ervas presenterà il suo ultimo libro: "Finché c'è prosecco c'è speranza" edito da Marcos y Marcos. Autore anche di “Follia docente”, Ervas insieme alla sorella Luisa ha pubblicato prima della serie dedicata al suo detective Stucky “La lotteria” che ha ricevuto il Premio Calvino nel 2001 e “Succulente”. “Finché c’è prosecco c’è speranza”, un titolo simpatico che strizza l’occhio ai vari Circoli di Saggi Bevitori, è il quarto romanzo dell’autore veneziano trapiantato a Treviso che segue “Commesse di Treviso”, “Pinguini arrosto”, e “Buffalo Bill a Venezia”, tutti racconti che hanno per protagonista l’ispettore Stucky. Stucky è un detective mezzo persiano e mezzo veneziano copia poco conforme ai canoni e ai colori del noir nordamericano: è simpatico, ironico, amante delle donne, delle osterie e del buon vino locale. L’ultima avventura del detective nordestino si svolge tra Treviso, Cison di Valmarino, le colline del Prosecco, e racconta il noir che abita il territorio: parte da un suicidio, quello del Conte Ancillotto, produttore di vino, arriva ad un omicidio, quello dell’ingegnere Tranquillo Speggiorin, direttore di un cementificio. Vino e cemento, e il noir che si può celare dietro ai procedimenti per produrli al fine di speculare. L’appuntamento è ad ingresso libero.

Il 04 luglio
- 04-07-2023Il ballo del quaquaraquà
- 04-07-2023Tregue Stellari
- 04-07-2023Prigioniero della Libertà
- 04-07-2022Variante G
- 04-07-2022Notizia bomba
- 04-07-2020Come il biglietto del tram
- 04-07-2020Un tranquillo weekend di paura
- 04-07-2019Libera nos a Malo
- 04-07-2018Escremento Nazionale
- 04-07-20181/Bassano rinasce!
- 04-07-2018Vuoto a rendere
- 04-07-2018Quanto mi sento utile
- 04-07-2016Coppia di giovani alpinisti (lei di Marostica, lui di Rosà) dispersa sull'Ortles
- 04-07-2016Da domani la chiusura per un anno di via Ca' Dolfin
- 04-07-2015Lampedusa dietro l'angolo
- 04-07-2015#nonsoloponte&ossario
- 04-07-2013L'altro Emisfero della città
- 04-07-2013Zetatimenoelle
- 04-07-2012“Abbiamo sfilato per chi non può farlo”
- 04-07-2012Tutto sull'Housing Sociale
- 04-07-2011Danza, musica, arte...e saldi
- 04-07-2010E se un abitante di Voiron volesse...
- 04-07-2009Teresa Cadore: “Senza la moda la vita sarebbe più noiosa”