Ultimora
27 Sep 2023 20:48
Serie A: vincono Milan e Atalanta, primi tre punti per l'Empoli
27 Sep 2023 16:41
'Spirits selection 2023', a Treviso il meglio dei distillati
27 Sep 2023 16:25
Gli affreschi di Giotto 'sbarcano' a New York
27 Sep 2023 15:45
Venezia e il 'poema' pittorico di Italico Brass
27 Sep 2023 14:44
Treno investe e uccide toro, bloccata linea Rovigo-Chioggia
27 Sep 2023 14:44
Marmomac, proclamati quattro nuovi Mastri della pietra
28 Sep 2023 04:32
Trump a operai: vertenza auto inutile, perderete lavoro
28 Sep 2023 00:01
Serie A: il Sassuolo ferma l'Inter, aggancio Milan
27 Sep 2023 22:13
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-2 LIVE
27 Sep 2023 21:54
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 1-0 LIVE
27 Sep 2023 20:48
Giorgetti: 'Confermeremo cuneo, natalità e risorse per la pubblica amministrazione'
27 Sep 2023 20:41
Serie A: in campo Inter-Sassuolo 0-0 LIVE
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Quanto mi sento utile
I 7,6 milioni di surplus del bilancio di Etra: le categorie economiche bassanesi propongono di reinvestirli per ridurre le tariffe ai contribuenti
Pubblicato il 04-07-2018
Visto 2.098 volte
Quanto mi sento utile. Etra Spa si ritrova in cassa un tesoretto di 7,6 milioni di surplus dell'ultimo bilancio di esercizio e i sindaci dei Comuni proprietari della società multiutility si dividono sulla destinazione dei dividendi.
La spaccatura tra i primi cittadini, che ha portato alle clamorose dimissioni del sindaco di Mussolente Cristiano Montagner dall'incarico di presidente del Consiglio di Sorveglianza di Etra, ha riguardato le discrepanze in merito al “cosa fare” del consistente avanzo di amministrazione della Spa a capitale pubblico. Due posizioni inconciliabili: da una parte i sindaci del Bassanese, favorevoli al mantenimento dell'utile in seno a Etra per riutilizzarlo in nuovi investimenti, dall'altra i sindaci dell'Alta Padovana assieme ad Asiago, propensi invece alla ridistribuzione dell'avanzo positivo nelle casse dei vari Comuni.
Posizione, quest'ultima, che ha avuto la meglio all'assemblea dei soci svoltasi lunedì scorso e che sta creando in queste ore un autentico clima ai ferri corti tra le municipalità coinvolte nella polemica.

Foto: archivio Bassanonet
Nel frattempo, in merito alla “bomba” estiva relativa alla multiutility fin troppo brava a portare a casa il risultato economico, intervengono oggi le categorie economiche del Bassanese con una nota congiunta che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
UTILI ETRA, LA SOLUZIONE DELLE CATEGORIE:
RIDURRE LE TARIFFE AI CONTRIBUENTI
Terremoto in Etra? Le categorie economiche bassanesi non ci stanno.
Confindustria, Apindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e CNA si uniscono per esprimere sconforto e preoccupazione in merito al braccio di ferro sorto tra i sindaci sulla destinazione dei 7 milioni e 600 mila euro degli utili della multiutility, culminato con le dimissioni del Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Cristiano Montagner.
Le categorie invitano i primi cittadini a superare il contrasto sui dividendi, e lanciano una proposta per superare le attuali tensioni e tendere la mano ai cittadini e alle attività economiche: la soluzione è investire gli utili per ridurre le tariffe a tutti i contribuenti che negli ultimi anni hanno permesso di raggiungere questi risultati. Sarebbero così superate le linee di indirizzo avanzate dai Comuni, sia bassanesi che dell'Altopiano e dell'Alta Padovana, e lanciato un forte segnale di vicinanza in primis alla società civile, oltre che alle realtà economiche e produttive.
I sindaci vengono altresì invitati a superare le logiche di correnti interne e di individualismi, prendendo esempio dalle stesse categorie bassanesi che da anni dimostrano spirito di squadra e la capacità di superare ogni possibile difficoltà attraverso un confronto aperto, trasparente e costruttivo.
Il 28 settembre
- 28-09-2022Collezione Harmony
- 28-09-2022Canova Caput Mundi
- 28-09-2022Parco RAASM, oasi e strumento del “fare impresa”
- 28-09-2022Siamo Agri
- 28-09-2022I Grandi Fratelli
- 28-09-2022Lo zio di Darwin
- 28-09-2021Un Pass indietro
- 28-09-2021“Vecchio” e i suoi fratelli
- 28-09-2020Bassano secondo Bassianus
- 28-09-2018Corsi e ricorsi sul Brenta
- 28-09-2016In caso di Brentana
- 28-09-2016 Rosà: “phishing” a due aziende, denunciato calabrese
- 28-09-2015Dal tavolo alla tavola
- 28-09-2014Il territorio “griffato”
- 28-09-2014Romano d'Ezzelino, stanziati oltre 220mila euro per il Bonus Eco Casa Sicura
- 28-09-2014Polo rifiuti di Bassano del Grappa, una risorsa per i Comuni
- 28-09-2014Rosà, il sindaco ribadisce il suo “no” ai profughi
- 28-09-2014Pove del Grappa, inaugurato il nuovo Centro di raccolta comunale
- 28-09-2014Progetto Lavoro, atto terzo
- 28-09-2013Zona a Sacralità Illimitata
- 28-09-2013Quartiere Prè: Etra costruisce la pista ciclabile
- 28-09-2013Etra. Progetto Scuole: si riparte
- 28-09-2013Giovani leoni
- 28-09-2012Il Renzi che avanza
- 28-09-2011Fuochi e scintille
- 28-09-2011La guerra dei numeri
- 28-09-2011Luna Parking
- 28-09-2011Fuochi spenti
- 28-09-2010Una giornata da Donazzan
- 28-09-2010Massimo Fini e Silvano Fuso agli Incontri senza Censura
- 28-09-2009Altri sguardi da "Territori"
- 28-09-2008“Il boia di Bassano si è ucciso, ma chiediamo ancora giustizia”