Ultimora
26 Nov 2025 18:40
Milano-Cortina, accesa ad Olimpia la fiaccola dei Giochi
26 Nov 2025 17:27
Ciclista muore dopo scontro con auto nel Bellunese
26 Nov 2025 17:18
Scontro auto-autobus, un morto e un bambino di due ann ferito
26 Nov 2025 13:38
Frode fiscale, sequestrati 33 milioni di euro e 34 indagati
26 Nov 2025 12:43
A Padova diagnosi precocissime per il tumore al polmone
26 Nov 2025 12:39
Biennale: Wang Shu e Lu Wenyu direttori artistici Architettura
27 Nov 2025 05:52
Incendio ancora attivo a 20 ore dal primo allarme
27 Nov 2025 05:50
Treno travolge operai in Cina, 11 morti e due feriti
27 Nov 2025 05:50
Morta Pam Hogg, stilista scozzese dallo stile punk-rock
27 Nov 2025 03:27
++ Trump, a Washington atto di terrore e malvagità ++
26 Nov 2025 23:10
Sparatoria a Washington, colpiti due soldati della Guardia Nazionale
26 Nov 2025 22:59
Champions League: Atletico Madrid-Inter 2-1
Una giornata per ricordare che non esistono malati di serie A e di serie B e chiedere, a gran voce, di avere le stesse possibilità di cura di qualunque altra patologia. E’ questo il messaggio della Quarta Giornata delle Malattie Rare promossa, in tutta Italia, da UNIAMO, la Federazione Nazionale delle organizzazioni dei pazienti affetti da malattie rare, che, a Vicenza, grazie all’Associazione Afadoc (Associazione famiglie di soggetti con deficit dell’ormone della crescita e altre patologie) attiverà, lunedì 28 febbraio, uno stand informativo presso il monoblocco dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, dalle 9 alle 19, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca per le persone affette da malattie rare.
Sono malattie dai nomi ai più sconosciuti, come la sindrome di Ehler-Danlos, la sindrome di Turner, la desmosi colica, la condromatosi sinoviale, che colpiscono un numero “statisticamente poco significativo di persone” e, per questo, spesso, non sono oggetto di studio dalla comunità scientifica o di finanziamenti da parte della ricerca farmaceutica. Si stima che, oggi, non ci sono cure per 6.000 – 8.000 malattie rare identificate, di cui il 75% circa colpiscono i bambini.
E così, in Italia, sono centinaia di migliaia i pazienti affetti da patologie rare che affrontano conseguenze così pesanti da pregiudicare la qualità della vita di interi nuclei familiari. Se molto è stato fatto, in termini di consapevolezza del problema, tanto resta da fare e giornate come questa servono per fare arrivare l'informazione a decisori pubblici e politici, operatori sanitari, sociali e opinione pubblica.
Appuntamento, per chi vuole saperne di più, lunedì 28 febbraio presso lo stand informativo UNIAMO- Quarta Giornata delle Malattie Rare all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, dalle 9 alle 19.
Il 27 novembre
- 27-11-2023TanGerin Dream
- 27-11-2023Vicenza di uccidere
- 27-11-2021Ai confini del virus
- 27-11-2021La Disfida di Bassano
- 27-11-2020Clamori in corso
- 27-11-2018Il lato destro della Luna
- 27-11-2017God Save the Bridge
- 27-11-2017Pina, Jacopo e Canova
- 27-11-2015L’Islam presunto
- 27-11-2013Lasciati all'oscuro
- 27-11-2013Tares, l'inutile “Sì”
- 27-11-2013Terzini di fascia
- 27-11-2012Rosà, i dubbi da spazzare
- 27-11-2010Union Forex: attività abusiva. Oltre 200 risparmiatori a rischio
- 27-11-2009Opere e progetti sul territorio
- 27-11-2009Il deserto dei Tartari
- 27-11-2008Bassano “vietata”
- 27-11-2008Crisi economica: parla la città
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.363 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.350 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.945 volte
