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Redazione
Bassanonet.it
A 750 anni dopo San Zenone rivive la storia e l’eccidio della famiglia Ezzelino
Da venerdì 20 agosto, a martedì 24 agosto, quattro giornate per rievocare la storia della storica famiglia di Ezzelino.
Pubblicato il 20-08-2010
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750 anni fa in questi giorni durante la notte di San Bartolomeo Alberico da Romano si arrendeva ai nemici capitanati dal podestà di Treviso Marco Badoer. Con Alberico venivano presi la moglie Margherita, sei figli maschi e tre femmine. Dopo la messa al rogo delle donne, i corpi di Alberico e di uno dei figli vennero caricati su un carro e portati come trofeo a Treviso, dove furono bruciati in Piazza del Carrubbio (oggi Piazza dei Signori).
E’ questo uno degli aspetti rievocati nei prossimi giorni a San Zenone degli Ezzelini nell’ormai storica manifestazione organizzata dall’associazione Accademia Sodalitas Ecelinorum in collaborazione con il centro Studi Ezzelino da Romano, Masnada Baxani, Arcieri del Drago, Masnada de Pedemonte ed il gruppo Archeologico del Montello.
Patrocinata dalla Provincia di Treviso e dal Comune di San Zenone degli Ezzelini, la manifestazione prende il via domani, presso la piana di Villa Albrizzi-Armeni di Sopracastello di San Zenone, e proseguirà fino a martedì 24 agosto, la notte di San Bartolomeo, appunto, fornendo una ricostruzione degli avvenimenti del 13mo secolo, l’epoca della famiglia Ezzelino con mercanti e botteghe, campi d’arme e banchetti che costituiscono il naturale preludio del drammatico epilogo della famiglia Da Romano.
L’evento inizia venerdì 20 agosto alle 19.30 con l’apertura delle cucine del campo e la presentazione del premio letterario “Ezzelino da Romano: condottiero e leggenda” promosso da Centro Studi Ezzelino da Romano. Quindi, dalle 20.45, seguirà la cena medievale con coreografie dell’epoca, e nobili, dame e cortigiani, armigeri e cavalieri, suonatori e danzatrici che allieteranno la serata.
Sabato 21 agosto sarà invece allestito il campo con musici, artigiani ed armigeri, si svolgeranno esercitazioni militari del 1200 ed un campo di tiro con l'arco. Segue, dalle 21.00 la rievocazione storica della fine della famiglia "da Romano", la battaglia e l'incendio alla Torre degli Ezzelini che svetta sul colle del Castellaro, antica sede della famiglia degli Ezzelino.
La manifestazione prosegue anche domenica 22 agosto a partire dalle 9.00 del mattino con l’allestimento mercato medievale e attività artigianali, visite guidate al campo d'arme e dimostrazioni didattiche. Nel pomeriggio sono previste gare con l'arco medievale e gli scontri fra fanterie del 1200 in cui gli armigeri daranno vita ad emozionanti battaglie campali.
Infine martedì 24 agosto viene rievocata "La notte di San Bartolomeo" con una fiaccolata dal parco al colle Castellaro. Alle 23.00 viene proiettato il filmato su Alberico e i castelli dei da Romano prima della chiusura della manifestazione che termina con un’originale celebrazione dell'unità passata e presente della Pedemontana del Grappa attraverso il lancio di dieci mongolfiere di colore gialle e verdi, i colori della famiglia in contemporanea da cinque luoghi significativi, la Torre degli Ezzelini, dalla Torre di Romano d’Ezzelino, da Semonzo del Grappa, da Cassanego e dalla Rocca di Asolo.
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