Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Veronica BizzottoVeronica Bizzotto
Contributor
Bassanonet.it

Salute

Anoressia e Disturbi Alimentari

La crescita di un fenomeno invisibile e la mancanza di supporto istituzionale

Pubblicato il 01-04-2025
Visto 4.515 volte

L’ossessione per il peso e il controllo calorico può iniziare in modo subdolo, con una semplice dieta o la voglia di perdere qualche chilo.
Tuttavia, per molte persone, questa tendenza si trasforma in una spirale senza fine, in cui il numero sulla bilancia diventa un'ossessione e il cibo un nemico.
Diete estreme, esercizio fisico compulsivo e pratiche pericolose come le docce fredde per bruciare calorie in più sono segnali di un problema profondo che spesso passa inosservato fino a quando non è troppo tardi.

Gruppi "ana-coach" su Telegram, promotori della cultura anoressica.

Sul web, e in particolare su Telegram, proliferano gruppi chiusi dove individui anonimi si presentano come "ana-coach", veri e propri promotori della cultura anoressica.
Questi soggetti spingono adolescenti e giovani adulti a seguire regimi alimentari estremi, come diete liquide o digiuni prolungati, con un apporto calorico giornaliero di appena 500 calorie.
Si tratta di una rete pericolosa, che invece di aiutare chi soffre di disturbi alimentari, alimenta il problema, isolando ulteriormente chi vi entra.

Anoressia: Una Malattia Mentale, Non Solo un Problema di Peso
Contrariamente a quanto spesso si pensa, l’anoressia e gli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) non sono solo una questione di peso. Solo il 9% delle persone affette da anoressia è clinicamente sottopeso al momento della diagnosi. La vera natura di questi disturbi è psicologica: sono malattie mentali complesse che si insinuano profondamente nella psiche di chi ne soffre, compromettendo la loro capacità di valutare il proprio corpo e il proprio rapporto con il cibo. Queste patologie, spesso definite "multifattoriali", necessitano di trattamenti personalizzati e di lunga durata, con il supporto di specialisti come psicologi, dietisti e psichiatri. Il problema, però, è che l’accesso a queste cure è limitato, e il sistema sanitario italiano non garantisce un supporto adeguato.

Il Fallimento del Sistema Sanitario: Cure per Pochi
Nonostante l’aumento dei casi di disturbi alimentari, con una diffusione sempre più trasversale per età e genere, il sistema sanitario pubblico non riesce a fornire un supporto efficace. L’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) del 30 dicembre 2024 ha nuovamente escluso i DNA dalle patologie coperte in modo strutturato dallo Stato. Questo significa che il trattamento per queste malattie è rimesso alla disponibilità economica delle singole regioni e alle strutture pubbliche già presenti, che spesso sono insufficienti.
Un esempio è quello di Bassano, dove l’associazione “Amici di Paola Marcadella”, nata nel 2002 dopo la morte di Paola per anoressia nervosa, si batte per garantire un supporto ai malati.
Ma senza un'adeguata copertura finanziaria, le strutture pubbliche non riescono a garantire percorsi di cura efficaci e continuativi, fondamentali per la guarigione da una malattia mentale.
I tempi di attesa per ottenere supporto nelle strutture pubbliche sono lunghissimi, rendendo ancora più difficile intervenire in tempo per evitare la cronicizzazione della malattia.
Questo porta molti pazienti a rivolgersi al settore privato, dove i costi sono proibitivi: una seduta da uno psicologo esperto in DNA può arrivare a 100 euro, e non è sufficiente un solo incontro mensile per affrontare il problema.
Affidarsi a un team multidisciplinare composto da psicologo, dietista e psichiatra diventa quindi un privilegio per pochi.

Un Urlo Silenzioso: Chi Sente il Grido di Aiuto?
L’anoressia e gli altri disturbi alimentari non sono scelte, così come non lo è il cancro.
Sono malattie serie che, se non trattate, possono essere fatali.
Tuttavia, nel silenzio delle istituzioni e con fondi sempre più ridotti, sempre più persone si ritrovano abbandonate a combattere da sole.
L’urgenza di un intervento sistemico non è mai stata così alta: garantire un’assistenza accessibile e tempestiva non è solo un dovere etico, ma una necessità per salvare vite.

Messaggi Elettorali

Renzo MasoloAndrea NardinRoberto CiambettiElena PavanFrancesco Rucco

Più visti

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 20.874 volte

2
3

Attualità

16-11-2025

Faggin: “La scienza deve andare verso la coscienza”

Visto 10.626 volte

5

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 7.935 volte

6

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 4.459 volte

7

Attualità

17-11-2025

Bassano richiama la Polizia Locale in città

Visto 4.360 volte

8

Musica

13-11-2025

Torna Edda, in concerto al Vinile col nuovo album

Visto 3.660 volte

9

Attualità

17-11-2025

L’ultimo saluto a Stefano Farronato

Visto 3.494 volte

10

Teatro

13-11-2025

Un Carosello di spettacoli, al Vivaldi

Visto 3.330 volte

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 20.874 volte

2

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.837 volte

3

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 19.979 volte

4

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.821 volte

5

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.666 volte

6

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.416 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.950 volte

8

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.291 volte

9

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.236 volte

10

Cronaca

04-11-2025

Nepal, trovato il corpo di Farronato

Visto 12.206 volte