Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
20 Aug 2025 15:41
20 Aug 2025 13:44
20 Aug 2025 13:35
20 Aug 2025 13:26
19 Aug 2025 21:12
19 Aug 2025 15:25
20 Aug 2025 23:41
20 Aug 2025 21:55
20 Aug 2025 20:40
20 Aug 2025 21:09
20 Aug 2025 20:22
20 Aug 2025 19:56
Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 07-07-2023
Visto 4.150 volte
70 anni in due: Renga e Nek sul palco del Marostica Summer Festival. Francesco Renga e Nek stili diversi ma incastrati perfettamente, celebrano i loro 70 anni sommati dalle rispettive carriere: 40 per Renga e 30 per Nek.
DuePunti Eventi, organizzatrice del concerto, ha messo a segno un altro successo scegliendo due “bellissimi” sul palco del Marostica Summer Festival. Oltre le 3000 persone in piazza Castello per la nuova coppia del pop italiano.
Renga e Nek sul palco del Marostica Summer Festival. Foto Mimmo Lamacchia
Se qualcuno fosse curioso di sapere quale tra i due ha la preferenza del pubblico dovrei dire che da un piccolo sondaggio ho ottenuto un pareggio, evidentemente la coppia funziona.
Un sodalizio che parte da un’amicizia profonda e dalla stessa passione che li accumuna. Renga e Nek sono due voci che insieme mettono i brividi e tra un brano e l’altro c’è pure il tempo per ridere.
In platea Davide Sartore e Diego Ceccon di Studio 151 con sede a Cusinati, autori dei testi di due grandi successi di Francesco Renga “Mille errori” e “Il solito lido”. Quale migliore occasione per sapere come nasce un testo e da dove si prende l’ispirazione.
La risposta di Davide Sartore sembra confezionata da un autentico paroliere: “Quando non ci penso o sto lavorando. Ad un tratto mi gira in testa un ritornello che si ripete all’infinito e si fissa. Scopro che è l’inizio di una creazione più grande”.
Inizia puntuale il viaggio ammaliante dei due cantanti con le note di “Meravigliosa” come la luna che cercano nel cielo di Marostica a fine canzone. Le voci arrivano dritte alla pelle che si fa d’oca e loro sembrano in matrimonio di fatto e di fatto loro sono una coppia di amici veri, prima che artisti della musica pop italiana.
Il Renga prolisso vuole raccontare e concedersi al pubblico, ma viene interrotto dal sintetico Nek con battute cui risponde divertito il pubblico. Che tra loro ci sia complicità lo si nota dal palleggio dell’entrata in voce di ogni brano presentato, ma a farla da padrone sono le “frecciatine” che solo due amici possono permettersi di darsi.
“Marostica è accesa” per Nek che però viene redarguito da Renga quando non ricorda se è la prima volta che fanno un concerto insieme nella Città degli Scacchi. “E poi sono io il rincoglionito” dice ridendo e Fil, come lo chiama Francesco, ride insieme al pubblico. Se era una gag di certo non lo era la cadenza autentica tra le risa e il battito delle mani scoppiato spontaneo.
Il susseguirsi dei brani accende davvero Marostica.
Tra Fatti avanti amore - Se una regola c’è - Lascia che io sia - Sei solo tu - Angelo - Se telefonando - Laura non c’è - La tua bellezza-– Il solito lido - Se io non avessi te - Guardami amore sui 30 brani presentati, non ci sono stati più limiti alla complicità, alle battute divertenti, al processo di sintonia con i fan che intonavano ogni frase come fossero sul palco con il duo.
E man mano si giungeva al termine Renga e Nek hanno lasciato il posto a Francesco e Filippo e se pochi credono all’amicizia vadano a vederli di persona questi due cinquantenni dalla voce pazzesca e dallo spirito fanciullesco. E tratto da un video su Instagram: “Sarà come un grande Karaoke dice Filippo e Francesco rilancia: “Beh sì dai ci aspettiamo che cantino loro, perché noi siamo un po’ stanchi! Fa caldo!”
Si chiude il sipario.
19-08-2025
Visto 2.078 volte