Ultimora
8 Nov 2025 15:11
Lunedì i lavoratori della Fenice in corteo dalla stazione
8 Nov 2025 14:11
Funerali di Jessica Stappazzollo, uccisa dall'ex a coltellate
8 Nov 2025 12:28
Incidente mortale in A22, vittima era incinta al nono mese
8 Nov 2025 12:06
Arrestata titolare asilo nido, percosse ai piccoli ospiti
8 Nov 2025 09:41
Sicurezza: sospesa licenza a bar nel padovano
8 Nov 2025 09:32
Nel Sud più pensioni che operai, impiegati e autonomi
8 Nov 2025 16:14
Atene, in campo Djokovic-Musetti 0-0 nel primo set DIRETTA
8 Nov 2025 16:14
Morto a Roma il maestro Beppe Vessicchio
8 Nov 2025 15:59
++ F1: Norris vince la Sprint in Brasile, 2/o Antonelli ++
8 Nov 2025 15:58
Calenda si tatua sul polso il simbolo dell'Ucraina
8 Nov 2025 15:43
Atene, in campo Djokovic-Musetti DIRETTA
8 Nov 2025 15:37
Finals, Bolelli-Vavassori: 'Torino era tra gli obiettivi principali'
Redazione
Bassanonet.it
Il Mozart in fumo
Al Caffè Mozart di Bassano gli “Amici del Nostrano del Brenta” e il Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa di Campese incontrano i distillati di Vittorio Capovilla e le selezioni di cioccolato di Mario Sarri del Dolce Bassano, in una serata unica
Pubblicato il 26-04-2014
Visto 4.092 volte
Bacco, Tabacco e Venere. C’erano tutte le carte in regola per andare all’inferno alla serata del Caffè Mozart e invece mancava poco che non si raggiungesse il paradiso. Sono bastati pochi incontri e molto entusiasmo per dar vita ad una serata pregna di emozioni e cultura territoriale, di quella vera, quella incondizionata fatta di passione e cuore. Gli “Amici del Nostrano del Brenta” e Paolo Marin, titolare del Mozart, il locale dal sapore antico, hanno fortemente voluto questa serata insolita a porte chiuse dedicata alla coltivazione del tabacco nella Valle del Brenta ma non solo. La contaminazione in questi casi avviene in maniera naturale e da idea nasce idea ed ecco che si pensa di coinvolgere il Consorzio Tabacchicolori Montegrappa di Campese, il Maestro Distillatore Vittorio Capovilla con i suoi distillati unici, Mario Sarri del Dolce Bassano con una pregiatissima selezione di tavolette di cioccolato proveniente da varie parti del mondo.
Il Sindaco di Valstagna, Angelo Moro, a sorpresa, fornisce un cortometraggio del 1963, del regista Giuseppe Taffarel una coinvolgente storia che narra del duro lavoro di due anziani coniugi di Valstagna nel periodo seguente al secondo conflitto bellico e di come riuscissero a strappare le piccole porzioni di terra da una roccia dura sopra la Val del Brenta. Il pubblico foltissimo che ha aderito alla serata senza se e senza ma ha completato il quadro e, il risultato, è presto intuibile. Massimo Zerbo e Giuseppe Zuccolo del Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa hanno raccontato la storia centenaria sia del lavoro legato all’unico tabacco autoctono coltivato in Italia che al prodotto che ne deriva. Una storia che ha oltre 500 anni e che forse noi conosciamo solo superficialmente, ma che è parte di noi. Storie di duro lavoro e contrabbando, ma anche storia attuale che vede una realtà composta da un consorzio ben organizzato e venti sigaraie impiegate in questo lavoro di fine artigianalità. Dietro al bancone del Mozart si susseguono storie e persone con un ritmo incalzante mentre i presenti “degustano” i sigari nostrani. Vittorio Capovilla è noto per i suoi distillati di frutta unici, e i suoi racconti hanno una forza dovuta all’esperienza e alla passione accumulati in anni di ricerca e di lavoro intenso. Vengono degustati in sequenza il distillato di mele affinato in legno, la grappa di Amarone e tabacco, il Ruhm invecchiato che egli stesso produce nelle Antille francesi dove ha portato un suo alambicco, e lo stesso Ruhm però a tutto grado, un calice capace di fornire un’esplosione di sensazioni meravigliose . Ad ogni calice era accompagnata un pezzo di cioccolato selezionato da Mario Sarri. Tabacco distillati e cioccolato vivono in simbiosi e a noi poco costa lasciarci coinvolgere in questo abbraccio sensoriale. Il Mozart, in questa atmosfera d’altri tempi, sembrava avesse fermato il tempo agli anni 50. La stanza continuava a fornire emozioni senza sosta, sono quelle serate in cui, mano a mano che si procede, ci si rende sempre più conto che tutto non avviene mai per caso, e nel contempo, si prende coscienza che momenti come questi non sono replicabili e tutto rimarrà nel ricordo di una serata unica. Il bello sta proprio qui.
Foto di Gianpaolo Giacobbo
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 6.033 volte




