Ultimora
26 Dec 2025 17:55
Rubava in comunità di recupero, arrestato minorenne
26 Dec 2025 16:53
Auto prende fuoco a Marghera, illeso il conducente
26 Dec 2025 16:45
Auto prende fuoco a Marghera, illeso il conducente
26 Dec 2025 15:20
Verona: Serdar titolare contro il Milan
26 Dec 2025 14:16
Incendio in appartamento nel Padovano, due bambini intossicati
26 Dec 2025 13:20
Leoni imbrattati e scritte pro Pal a Verona, indaga la Digos
26 Dec 2025 19:34
Ferite tre donne accoltellate nella metro di Parigi, preso l'aggressore. 'Escluso il terrtorismo'
26 Dec 2025 18:55
'Priorità agli aiuti civili', pressing della Lega sul decreto Ucraina
26 Dec 2025 19:15
Da Livigno a Semmering, fine 2025 con i giovani azzurri di sci alpino
26 Dec 2025 19:12
Putin diventa personaggio animato in un cartone per bambini russo
26 Dec 2025 19:10
Ferite tre donne accoltellate nella metro di Parigi, aggressore in fuga
26 Dec 2025 18:39
A Natale spesi 17 miliardi, un regalo su tre lo sceglie l'IA
Pari e patta, ma dai, il Bassano è lì a giocarsi l'accesso in finale quando avrebbe dovuto uscire ai quarti, imbucato a una festa altrui dove però ci sta sguazzando da dio. Lo scrivevamo un mese fa, secondo noi questo nuovo Sind riverniciato di fresco lo vogliono schivare tutti ai playoff, perchè gioca a testa sgombra e mente leggera e se una formazione di buonissimi giocatori (e anche un paio di campioni, perchè Garcia e Cunegatti sono certamente di questa pregiata razza) viaggia senza pressioni e oppressioni, può farti la pelle in qualunque momento e col sorriso sulle labbra. E' già accaduto al Viareggio che pure era pieno di interpreti smaliziati, antichi califfi delle rotelle, ugualmente sbertucciati a domicilio da un quintetto evidentemente rinato e risorto e colpito a morte da Gimenez, il più resuscitato di tutti. E adesso anche il magno Forte, costruito per sparecchiare la tavola, pure se a oggi deve ancora vincere una mano di briscola, ha un fottuto terrore di rimanere con l'osso della polenta in mano. Chiaro, se restano lucidi restano favoritissimi poichè hanno l'appoggio della loro arena bollente e poichè, a dispetto di una panchina poco profonda, come primo quintetto rimangono di prima fascia. Ma Bassano spensierato e sfrontato può giocare a strabiliare, l'ha già fatto, è baciato dalla luccicanza che è un particolare stato d'animo e una specialissima condizione innanzitutto emotiva che aveva attraversato i giallorossi già 5 anni fa, in occasione dello scudo a sorpresa con Franco Vanzo in panca. In ballo c'è poi la questione della doppia steccata che un fuoriclasse totale come Pedro Gil ha assestato prima a Gimenez eppoi a Nicolas, due centimetri più sotto e Miguel ci lascia l'occhio, colpi di cui non si avvertiva minimamente il bisogno, non almeno da una stella della sua statura. Non c'era cattiveria e presumo nemmeno intenzionalità, ma superficialità e colpevole leggerezza: ad altezza viso quei bastoni diventano armi improprie e vanno maneggiati con cura e questo vale per tutti, beninteso. Il Giudice Unico a ore si pronucerà, io auspico che Gil sia in campo perchè altrimenti si perde il migliore del cast, scadrebbe lo spettacolo e si consegnano facili alibi ai toscani, poi però stasera mi aspetto una direzione impeccabile dai due fischietti, senza una sbavatura e non come il decimo fallo chiamato a Nicolas sabato che ancora grida vendetta. Il resto è soltanto gioia, a prescindere dall'esito odierno va acclamao un gruppo che con un playoff da protagonista ha regalato tre memorabili perle alla sua gente riscattando un'annta di soli bocconi amari riguadagnandosi l'affetto del suo popolo, non solo quello ininterrotto della sua curva riaccendendo l'entusiasmo della città attorno all'hockey, altrimenti spentosi da mese. Una squadra che ha spazzato via definitivamente ogni sorta di sciocca polemica sul recente passato, i risultati fanno sentenza il contorno è solo sterile chiacchiericcio, sciocca difesa di posizioni ormai anacronistiche, anche se c'è già chi appena sceso dal carro, compresa la topica, ha smania di risalirci al più presto per non perdersi l'eventuale parata conclusiva. La realtà è che Bassano insegue la sua personalissima favola verso una finale da visionari e l'approdo alla Champions che qua manca da un lustro. Il corollario serve solo a dare aria ai denti.
Il Sind Bassano rincorre un altro miracolo, l'ennesimo dei playoff (FOTO ROBERTO BOSCA)
Il 26 dicembre
- 26-12-2023Non c’è più panettone
- 26-12-2020La profezia Zen
- 26-12-2018Polo Santa Claus
- 26-12-2015APOposito di cuore
- 26-12-2012Piano Sicurezza a Rosà: primi riscontri
- 26-12-2012Politica in Regola: “Dalla politica alcune riflessioni amare”
- 26-12-2012Cassola, scomparsa da casa
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 9.133 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 5.160 volte



