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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Alluvione, pioggia di contributi
Il governo, tramite la Regione, assegna i primi acconti ai 196 Comuni del Veneto colpiti in diversa misura dall'alluvione. 119mila euro a Bassano. Il commissario Zaia: “il nostro obiettivo è il più rapido ripristino della normalità”
Pubblicato il 18-12-2010
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“Abbiamo dato ai Comuni coinvolti negli eventi alluvionali del 31 ottobre scorso un acconto che è una pura percentuale matematica del finanziamento formalmente richiesto dai Sindaci per il ripristino dei danni subiti: dalle famiglie, dalle imprese e dalle loro opere pubbliche. La classificazione in fasce di danno è stata pure formulata su base quantitativa, senza alcuna valutazione di merito: i Comuni in fascia A sono quelli che, semplicemente, hanno segnalato, e dunque subito, più danni, e via di seguito”.
Il Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha spiegato così i criteri di assegnazione e di classificazione del danno e degli acconti destinati alle comunità colpite dalla calamità alluvionale.
L'erogazione dei contributi - basata sul criterio “chi ha più danni più riceve” - ha tenuto conto dei danni segnalati e della suddivisione dei 196 Comuni veneti coinvolti in diversa misura dall'evento naturale in quattro fasce di gravità.

Spetterà poi ai sindaci decidere come erogare l'acconto: se alle famiglie alluvionate, alle imprese che hanno dovuto fermare l'attività o al ripristino di opere pubbliche necessarie al ritorno alla normalità della Comunità amministrata.
“Se ci sono stati errori materiali o richieste presentate in ritardo nessuno scandalo: siamo qui per assistere le comunità alluvionate - ha sottolineato ancora Zaia - e non per ingabbiarle in una ragnatela burocratica. Il nostro unico e concorde obiettivo, Regione, Province ed Enti locali, è il più rapido ripristino della normalità e la realizzazione di opere di mitigazione che evitino il ripetersi di eventi del genere”.
Tra i Comuni destinatari dell'intervento c'è anche Bassano del Grappa, che ha ottenuto un primo acconto di 119.250 euro, pari al 15% dei danni complessivi stimati in 795.000 euro.
“Il governo, attraverso la Regione Veneto - afferma in un comunicato il capogruppo PdL del consiglio comunale di Bassano Stefano Monegato - ha mantenuto in tempi brevissimi gli impegni presi col Veneto per quanto concerne i contributi ai Comuni colpiti dagli eventi eccezionali. E' arrivato il primo acconto anche per il Comune di Bassano del Grappa. E' un'ottima testimonianza di efficienza che il governo ha dimostrato per il nostro Veneto e la nostra città.”
Altri Comuni del nostro territorio (Marosticense, Altopiano, Pedemontana del Grappa) hanno pure beneficiato degli acconti: al primo posto c'è Lusiana, che su 2.900.735 euro di danni ha ricevuto un acconto del 30% pari a 870.221 euro.
Marostica, con 1.868.338 euro di danni, è in “fascia 2” e ha ottenuto un acconto del 20% pari a 373.668 euro.
Oltre a Bassano del Grappa, i Comuni della nostra zona a cui è stato riservato un acconto del 15% sono Pianezze (danni 748.240 euro, acconto 112.236 euro); Borso del Grappa (danni 531.909 euro, acconto 79.876 euro); Paderno del Grappa (danni 512.000 euro, acconto 76.800 euro) e Molvena (danni 508.128 euro, acconto 76.219 euro).
In quarta fascia, con un acconto del 10%: Mason Vicentino (danni 212.343 euro, acconto 21.234 euro); Valstagna (danni 192.184 euro, acconto 19.218 euro); Crespano del Grappa (danni 110.00o euro, acconto 11.000 euro); Conco (danni 93.000 euro, acconto 9.300 euro); Enego (danni 41.132 euro, acconto 4.113 euro) e Cismon del Grappa (danni 26.500 euro, acconto 2.650 euro).
Il Comune maggiormente danneggiato dall'alluvione è Vicenza, con oltre 65 milioni di danni, seguito dagli oltre 46 milioni di Casalserugo (Pd), dagli oltre 29 milioni di Monteforte d'Alpone (Vr) e dagli oltre 21 milioni Caldogno (Vi): tutti Comuni in prima fascia di gravità, destinatari di un acconto del 30%.
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