Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Premiato Rimpastificio Bassano

Nuovo rimpasto nella giunta Pavan: esce Tamara Bizzotto, entra Claudio Mazzocco

Pubblicato il 07-11-2020
Visto 5.116 volte

Pubblicità

Rinascimento in bianco e nero

Pasta sfoglia, farina e mattarello: e il nuovo rimpasto è pronto. Dal Premiato Rimpastificio Bassano esce un nuovo cambio della guardia nella giunta Pavan: esce l'assessore alla Sicurezza Tamara Bizzotto e al suo posto subentra Claudio Mazzocco.
Si tratta di una sostituzione in corso d'opera annunciata da mesi e la cui concretizzazione è stata particolarmente rilanciata, anche da anticipazioni di stampa, nelle ultime settimane.
Ora però siamo arrivati al momento del dunque. Questa mattina a entrambi i numeri dei due diretti interessati (Mazzocco e Bizzotto) hanno risposto le rispettive segreterie telefoniche, ma la notizia viene confermata da autorevoli rappresentanti di Palazzo.

Tamara Bizzotto (foto Alessandro Tich) e Claudio Mazzocco (fonte immagine: ilgiornaledivicenza.it): arriva il cambio della guardia

La nomina del nuovo assessore alla Sicurezza Claudio Mazzocco dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni, forse anche già da lunedì, prima della prossima riunione di giunta del giorno seguente. Le altre deleghe di competenza di Tamara Bizzotto - Centro Storico, Decoro e Arredo Urbano, Protezione Civile - dovrebbero invece essere “spalmate” tra qualche altro assessore e/o consigliere delegato di maggioranza.
Non è un segreto che le trattative propedeutiche al rimpasto siano partite già diverse settimane fa, anche col coinvolgimento diretto e soprattutto col benestare politico del deus ex machina Nicola Finco. Entrando in giunta, Mazzocco lascerà libera una poltrona del gruppo consiliare di maggioranza #Pavan Sindaco che verrà pertanto occupata dal primo dei non eletti Gianluca Pietrosante, il Dandy Warhol della destra bassanese, possessore di una sgradita (agli occhi della Lega) tessera di Fratelli d'Italia. Ma Pietrosante è anche un bravo toso e alla fine sul suo ingresso in consiglio comunale, dopo varie “verifiche” nei suoi confronti, è scattato il semaforo verde (colore non casuale).
Non è un segreto anche il fatto che Claudio Mazzocco stia “studiando” da assessore già da tempo. Già assessore “interventista” alla Sicurezza con il sindaco Bizzotto (resta indimenticabile la sua operazione assieme ai vigili, fuori dall'ingresso del centro socio-sanitario di via Mons. Negrin, per il controllo degli extracomunitari che si recavano all'ambulatorio riservato agli immigrati irregolari), Mazzocco gode di un riconosciuto seguito di popolarità soprattutto presso la vecchia guardia del Comando della Polizia Locale. E nei giorni scorsi si è recato di persona al Comando di via Vittorelli per sincerarsi delle condizioni degli agenti che il giorno prima erano rimasti coinvolti in un incidente stradale a Rosà, nel corso di un inseguimento ad uno scooter che non si era fermato all'alt della pattuglia. Molto di più che un interessamento da parte di un “semplice” consigliere comunale e molto più vicino, piuttosto, all'atteggiamento di un assessore alla Sicurezza in fieri.
Riguardo a Tamara Bizzotto, invece, il discorso è più lungo e soprattutto più complesso: ne ho già scritto in precedenti articoli e sicuramente ne scriverò ancora in altri articoli nei prossimi giorni. Al netto delle “manchevolezze” che le vengono attribuite nella gestione dell'assessorato, la votatissima Bizzotto, forte di un indiscutibile consenso elettorale alle ultime amministrative bassanesi, paga comunque lo scotto di trovarsi collocata in un “limbo” della Lega non in linea con la corrente leghista bassanese che fa riferimento a Nicola Finco, di cui il sindaco Pavan rappresenta la First Lady.
Resta ancora aperta, per mettere in atto il rimpasto di giunta, la questione della modalità della sua uscita. Per lasciare il posto a Mazzocco l'ancora attuale assessore deve infatti dimettersi. In caso contrario, dovrà essere “dimessa” e cioè “licenziata” dal sindaco, con tutto il polverone politico che ne conseguirebbe. E come dice il saggio, staremo a vedere.
Con l'ultimo consiglio comunale sul Caffè Italia ho esaurito le riserve di pop corn: devo andare al supermercato a farne scorta.

Più visti

1

Politica

12-03-2024

Scuola serale

Visto 10.899 volte

2

Politica

13-03-2024

Pavanbaradan

Visto 9.874 volte

3

Politica

15-03-2024

Altrimenti ci arrabbiamo

Visto 9.840 volte

4

Attualità

14-03-2024

Celi dell’universo

Visto 9.634 volte

5

Politica

12-03-2024

Vieronegativo

Visto 9.622 volte

6

Attualità

12-03-2024

Processo alle intenzioni

Visto 9.608 volte

7

Politica

13-03-2024

Sapore d’agro

Visto 9.450 volte

8

Attualità

14-03-2024

Gioventù Premiata

Visto 9.184 volte

9

Politica

16-03-2024

Europa League

Visto 8.163 volte

10

Industria

14-03-2024

Meccanica relativistica

Visto 5.931 volte

1

Politica

06-03-2024

Su, Coraggio!

Visto 21.499 volte

2

Politica

20-02-2024

Sant’Elena

Visto 21.237 volte

3

Politica

05-03-2024

Film d’Azione

Visto 16.753 volte

4

Politica

02-03-2024

Momento Zen

Visto 14.152 volte

5

Politica

09-03-2024

Epicentro

Visto 11.816 volte

6

Politica

18-02-2024

A Brunei

Visto 11.291 volte

7

Attualità

05-03-2024

Ulss Settebello

Visto 11.105 volte

8

Politica

12-03-2024

Scuola serale

Visto 10.899 volte

9

Politica

19-02-2024

Gianni D’Artagnan

Visto 10.894 volte

10

Attualità

29-02-2024

Tar Wash

Visto 10.485 volte