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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

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C'è sosta per te

Gli ausiliari della sosta della Sis: il loro incarico diventa “umano”. Inflessibili nel multare i trasgressori sulle strisce blu, ma più flessibili nel rapporto con la città. In vista della prossima rivoluzione del sistema della sosta a Bassano

Pubblicato il 27-07-2017
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Diciamolo pure: il loro non è un lavoro da invidiare. Perché devono fare multe e, di conseguenza, girare per Bassano con la consapevolezza di essere guardati con circospezione e sorbirsi le arrabbiature dei sanzionati colti in flagranza.
Diciamo anche che negli anni passati, nella prima fase del loro incarico dal 2003 al 2011, non hanno fatto molto per facilitare il loro rapporto con la città, impegnati esclusivamente a staccare foglietti da apporre sui parabrezza come dei robot sanzionatori programmati su un mix di faccia di bronzo e pelo sullo stomaco.
“Divisa e berretto blu, occhio vigile, espressione impassibile, blocchetto delle sanzioni in tasca”, scrivevamo in un articolo dell'epoca. Autentici Robocop dei parcheggi irregolari. Dialogo coi cittadini? Neanche a parlarne. Quello, semmai, è un atteggiamento da Polizia Locale o perlomeno di una parte del Comando di via Vittorelli.

Foto Alessandro Tich

Poi dal 1° gennaio 2012, a seguito di una normativa introdotta dal governo Monti sull'affidamento dei servizi pubblici alle società partecipate dai Comuni, sono usciti di scena. Rimettendo in toto la loro mansione nuovamente nelle mani della Polizia Locale e, per un certo periodo, anche del poco riuscito esperimento dell'affidamento dell'incarico a quattro dipendenti (uscieri e messi) comunali, trasformati dall'Amministrazione Cimatti in controllori dei furbetti del ticket.
Ora - venute meno le prescrizioni normative dell'indimenticabile Esecutivo Monti, Fornero & C. -, sono tornati. Precisamente dallo scorso marzo, come voluto dall'attuale Amministrazione Poletto e nella fattispecie dall'assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo. Sono gli ausiliari della sosta: gli operatori civili adesso come allora dipendenti della Sis (già Sis Spa, oggi Sis Srl) e incaricati di girare in lungo e in largo le vie della città per monitorare i parcheggi a pagamento a strisce blu, gestiti dalla stessa società partecipata dal Comune, e multare le auto parcheggiate senza ticket o, più frequentemente, con l'orario del biglietto già scaduto.
Lo stesso e identico compito affidato in passato, per la gioia delle casse comunali.
Ma, a quanto pare, con una diversa filosofia di intervento. Sempre inflessibili nel comminare le sanzioni da inoltrare alla Polizia Locale, titolare dei verbali di trasgressione nella sosta, ma più flessibili nel relazionarsi con la comunità cittadina. Ovvero un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.
“Il servizio degli ausiliari della sosta è stato reintrodotto dall'Amministrazione comunale in accordo con la Polizia Locale - ci conferma il presidente e amministratore unico di Sis Srl Denis Bordignon -. Viene svolto da personale Sis, opportunamente formato in collaborazione con la Polizia Locale, con quattro operatori fissi e un quinto a disposizione, per un impegno complessivo a turnazione di 36 ore settimanali dal lunedì al venerdì.”
“La volontà da parte dell'Amministrazione e anche da parte nostra - prosegue Bordignon - è che la funzione degli operatori non sia solo quella di dare le multe ma anche di essere figure che dialogano con chi arriva a Bassano, dando indicazioni di supporto sui parcheggi a pagamento. L'utente va anche “rieducato” sull'utilizzo dello scontrino e prevediamo che nel tempo le sanzioni andranno a scemare. Non vuole essere una modalità solo per fare cassa, ma in realtà una funzione per dare prima di tutto un supporto informativo alle persone.”
“Attualmente - continua il presidente della Srl - il servizio è attivo dal lunedì al venerdì. Gli operatori sono in giro tutto il giorno, negli orari di pagamento del ticket, e quotidianamente rendicontano al Comando di Polizia Locale. In questo modo gli agenti del Comando possono essere impegnati nelle altre mansioni di controllo del territorio. È comunque già allo studio la possibilità di ampliare il servizio anche nel fine settimana.”
“Rispetto ai premi mesi di quest'anno - sottolinea Bordignon - le multe tendono a stabilizzarsi o a scendere, segno che le persone stanno più attente. Non ci sono state particolari lamentele da parte dei sanzionati, salvo qualche sporadica eccezione. Anche perché cerchiamo di prevenire le contestazioni. Quando un ausiliario arriva in una via, prima di controllare le auto e, se del caso, sanzionare i trasgressori si accerta che il parcometro funzioni.”
Una verifica preliminare resa necessaria dall'attuale sistema della sosta a strisce blu che prevede ancora e sempre la tradizionale ma esclusiva modalità, spesso anche scomoda e per certi versi anche superata, dell'introduzione delle monete nel parcometro.
Che prossimamente, tuttavia, sarà finalmente aggiornata con il supporto delle nuove tecnologie.
“Tra l'autunno e l'inverno - anticipa l'amministratore - dovrebbero scattare le procedure che porteranno alla rivoluzione del sistema della mobilità e sosta a Bassano, attualmente allo studio tra la Sis e l'Amministrazione comunale. Un sistema che consentirà all'utente di pagare la sosta sulle strisce blu non solo con le classiche monete ma anche con pagamento elettronico (bancomat) sempre al parcometro, app dedicata o sms via telefonino. Il dato verrà inserito nel server di una centrale unica di controllo della sosta e di aggiornamento dei parcometri, collegato anche a un nuovo portale dedicato al cittadino per i servizi integrati.”
“Grazie al sistema centralizzato - spiega ancora - l'ausiliario della sosta, visionando la targa della macchina e collegandosi al server della centrale, potrà accertare in tempo reale se la sosta in quel momento è regolare oppure già scaduta. Un'altra novità importante sarà la possibilità per l'utente di prolungare a distanza la durata della sosta sempre via app o sms. In questo modo non ci saranno più “scuse” per chi non rispetta l'orario.”
“Con il nuovo sistema - continua l'amministratore della società - gli ausiliari saranno sempre geolocalizzati dalla centrale unica di controllo tramite Gps. Una cosa molto utile della loro reintroduzione, in vista proprio della prossima evoluzione dei parcometri, è la funzione statistica. La loro attività, cioè, già adesso ci fornisce dati utili sulla frequentazione e sui tempi medi dei parcheggi a pagamento per elaborare il futuro piano della sosta e le relative politiche tariffarie.”
“La volontà - conclude Denis Bordignon - sarebbe quella, in linea ideale, di disporre di operatori che in futuro svolgano principalmente il ruolo di presidio informativo, contestualmente alla definitiva diminuzione dei verbali. A quel punto, per la sosta a pagamento, avremo raggiunto l'obiettivo di avere un minor tasso di evasione.”

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