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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Quotazioni in rialzo
Pedemontana: come si è giunti all'aumento del costo complessivo dell'opera e dei relativi investimenti. Facciamo le pulci alla delibera di giunta regionale che “prende atto” del nuovo quadro economico della Superstrada a pedaggio
Pubblicato il 13-12-2013
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Siete pronti per una lettura “superstrong”? Di quelle che se salti una riga rischi di perdere il filo e non capire più niente?
Abbiamo diviso apposta questo lungo e impegnativo articolo in più capitoli, per permettervi di digerire l'argomento - se lo volete - anche a puntate, bevendo un caffè tra un paragrafo e l'altro.
Perché l'argomento è di quelli tosti: l'aumento dei costi - peraltro ancora in fase di stima - per la realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, il cui lotto 2C, ovvero il tratto che attraversa il territorio del Bassanese, è attualmente in fase di costruzione.
La storica foto del "primo colpo di benna" della Superstrada Pedemontana Veneta a Romano d'Ezzelino il 10 novembre 2011 (foto: archivio Bassanonet)
Una stima totale che dai 2.130 milioni di euro indicati nel quadro economico del Progetto Definitivo della SPV è lievitata a 2.258 milioni, al netto dell’Iva.
Con contestuale aumento del contributo pubblico a parziale copertura della spesa: dai 173 milioni previsti dalla Convenzione siglata nel 2009 tra il Commissario delegato Vernizzi e la Concessionaria (ATI Consorzio Stabile SIS, a cui è poi subentrata la società di progetto Superstrada Pedemontana Veneta S.r.l.) a 615 milioni: una paccata di soldi pubblici - ottenuti dallo Stato, tramite doppio finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - che la Regione Veneto metterà sul piatto del conto complessivo dell'infrastruttura.
E con l'altrettanto contestuale e inattesa modifica - conseguente all'aumento del quadro generale di spesa - delle condizioni di esenzione dal pedaggio per i residenti nei Comuni vicini al tracciato: non più transito gratuito per un raggio di 21 km dal casello più vicino al Comune di residenza nei primi 14 anni di esercizio della Superstrada, ma pedaggio da pagare al 50%. Eccezion fatta per gli under 24 e gli over 65.
Sono le novità, peraltro già ampiamente riportate nei nostri precedenti articoli, contenute nell'Atto Aggiuntivo alla Convezione stipulata tra Commissario e Concessionaria, avallate dal parere favorevole del NUVV (Nucleo regionale valutazione investimenti) e approvate martedì scorso dalla relativa delibera della giunta regionale.
Proprio la delibera dell'esecutivo Zaia - portata in giunta dall'assessore alla Mobilità Renato Chisso - è un corposo documento che illustra e riassume tutte le fasi del lungo e complesso iter della SPV dagli inizi ai giorni nostri, che per la maggior parte ovviamente vi risparmiamo.
Alcuni passi del testo, tuttavia, sono utili per ricostruire gli ultimi sviluppi della vicenda e per cercare di capire come si è arrivati oggi - rispetto al quadro economico delineato nel 2009 - ad un surplus di 128 milioni nel costo stimato complessivo della SPV e di 442 milioni nel contributo finanziario delle casse pubbliche.
Di seguito, dunque, riportiamo gli stralci più significativi della delibera di giunta.
Per ogni capitolo, il nostro titolo in neretto introduce l'argomento selezionato.
Segue, virgolettato, il relativo testo di delibera stralciato.
Importo del Progetto Preliminare e importo del contributo pubblico per la realizzazione dell'opera, e per la copertura delle eventuali perdite di esercizio, previsto dalla Convenzione del 2009
“La Concessione è basata su un Piano Economico Finanziario allegato alla convenzione stessa, proposto dal concessionario in fase di gara.
L’importo del progetto preliminare, a seguito delle procedure di gara, è risultato essere pari a ME (milioni di euro, NdR) 1.828 circa, oltre all’IVA sul contributo pubblico in conto costruzione. In data 21.10.2009 con atto rep. n. 24389 raccolta n. 12922 del Notaio Dott. Alberto Gasparotti in Mestre è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario “ATI Consorzio Stabile SIS Società consortile per azioni - Itinere Infraestructuras S.A.”, per l’affidamento della concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.
La Convenzione prevede in particolare che l’opera venga finanziata con prevalenza di capitale privato e con un contributo pubblico in conto capitale pari ad E. 173.671.875,00 ed un contributo pubblico in conto esercizio, eventuale e variabile in ragione dei flussi di traffico che verranno registrati nel periodo di esercizio dell’opera e verificati con cadenza triennale, per un importo massimo pari ad E. 436.007.250,00, come meglio disciplinato dagli artt. 14 e 15 della Convenzione stessa.”
L'aggiornamento del Progetto Definitivo e l'“aumento del costo complessivo dell'opera”
“In data 05.01.2010 il Concessionario - ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni - Itinere Infraestructuras S.A. ha presentato il progetto definitivo ed in data 8.01.2010 si è provveduto all'avvio del procedimento ex Lege 241/1990 per la procedura espropriativa, mediante pubblicazione di Avviso plurimo sui quotidiani, nonché deposito del Progetto Definitivo presso il competente Ufficio della Regione Veneto. Sono state quindi esaminate le numerose osservazioni presentate dagli interessati alla procedura espropriativa e sono state avviate le consultazioni degli enti locali interessati.
Il Commissario Delegato ha quindi predisposto, per il tramite del concessionario, un aggiornamento del progetto definitivo, ed in data 12.03.2010 è stata indetta (...) apposita Conferenza dei Servizi degli Enti interferiti.
Il Comitato Tecnico Scientifico (...) ha poi espresso nel Verbale n. 6 del 22.03.2010 parere favorevole all'approvazione del progetto definitivo ed in data 25.06.2010 è stato, di conseguenza, presentato dal Concessionario l’aggiornamento del progetto definitivo. Tale aggiornamento ha comportato un aumento del costo complessivo dell’opera, principalmente a causa del recepimento di varie richieste formulate dagli Enti Locali per il miglior inserimento territoriale ed ambientale dell’infrastruttura, nonché a causa del necessario aggiornamento alla normativa tecnica medio tempore intervenuta e del recepimento delle prescrizioni poste dal CIPE in occasione della approvazione del progetto preliminare.
In data 20 settembre 2010 con Decreto n. 10 il Commissario delegato ha pertanto approvato (...) il Progetto Definitivo. Con il citato Decreto l’intervento in oggetto è stato dichiarato di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza.”
Quadro economico: da 2130 a 2258 milioni di euro (Iva esclusa)
“Per quanto attiene all’aspetto economico, va inoltre ricordato che il decreto n. 10/2010 prevede un quadro economico del progetto definitivo per un importo complessivo pari ad E. 2.130.011.400,38 e che, in ragione delle numerose prescrizioni riportate nel decreto stesso e di alcune opere momentaneamente sospese dalla approvazione per necessità di approfondimento progettuale, la revisione del Piano Economico Finanziario dell’opera, conseguente all’aumento dell’investimento complessivo, potrà avvenire contestualmente al completamento della progettazione esecutiva conseguente alla approvazione del progetto definitivo, considerato che con tale livello di progettazione esecutiva i costi vengono definiti in modo puntuale. L’intera progettazione esecutiva è stata quindi suddivisa, esclusivamente per motivi di organizzazione di cantiere del concessionario, in n. 3 lotti per complessive 15 tratte, così denominate: 1A, 1B, 1C, 1D, 2A, 2B, 2C, 2D, 3A, 3B, 3C, 3D, 3E, 3F, 3G.
Il costo aggiornato stimato per l’intero progetto è ora pari a ME 2.258, al netto dell’IVA.”
Progetto Esecutivo approvato per due tratte
“A seguito della presentazione del progetto esecutivo di un primo tratto dell’opera superstradale, in data 10.08.2011 con Decreto n. 2 del Commissario Delegato è stato approvato, il Progetto Esecutivo del Lotto 2 Tratta A, relativo alla parte di tracciato dal km 23+600 al Km 29+300 ed interessante i Comuni di Villaverla, Thiene, Montecchio Precalcino, Sarcedo e Breganze, tutti in provincia di Vicenza ed in data 10.11.2011 è stato sottoscritto il verbale di consegna parziale dei lavori, dando così avvio alla realizzazione dell’opera. Successivamente, in data 07.03.2012 con Decreto n. 21 del Commissario Delegato è stato analogamente approvato il Progetto Esecutivo del Lotto 2 tratta C, relativo alla parte di tracciato dal km 38+700 al Km 47+083 ed interessante i Comuni di Marostica, Nove, Bassano del Grappa e Rosà sempre in provincia di Vicenza ed in data 04.02.2013 è stato sottoscritto il relativo verbale di consegna parziale. Attualmente, i lavori sono stati quindi avviati per due tratte (denominate Lotto 2A e Lotto 2C), mentre è in corso l’approvazione della progettazione esecutiva per tutti i restanti tratti.”
Da 173 milioni a 615 (245 + 370) milioni di contributo pubblico, finanziato dal MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) di concerto col MEF (Ministero Economia e Finanze)
“Per quanto riguarda l’aspetto finanziario va ricordato che per la realizzazione dell’opera sono state rese disponibili risorse pubbliche (...).
Con decreti n. 3720/Segr. del 20 settembre 2002 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e successivi (...) la disponibilità finanziaria ex L. 448/98 é stata determinata complessivamente in E. 244.910.000,00.
Va ricordato ancora che in data 21.06.2013 è stato emanato il D.L. 69/2013 convertito con modificazioni nella Legge 9 agosto 2013, n. 98 “Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69. Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” con cui si prevede all’art. 18, comma 2, tra gli interventi finanziabili con uno o più decreti interministeriali MIT/MEF, anche l’asse Superstradale Pedemontana Veneta.
Con nota prot. n. 292585 del 9.07.2013, la Regione Veneto ha chiesto alla Struttura Tecnica di Missione del MIT, l’assegnazione delle risorse previste dal citato art. 18, comma 2. In data 17.07.2013, è stato emanato il Decreto Interministeriale MIT di concerto con il MEF, n. 268 con cui è stato attribuito l’ulteriore finanziamento alla Regione Veneto pari ad € 370 milioni per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, ripartiti in € 20,5 milioni per il 2014, € 130 milioni per il 2015, € 219,5 milioni per il 2016.
Con tale decreto peraltro (...) è disposto che il concedente approva entro il 31.12.2013 i progetti esecutivi di tutti i lotti/tratte in cui è suddivisa l’opera, pena la revoca del finanziamento.”
Il nuovo cronoprogramma del Commissario delegato e le modifiche introdotte nell'Atto Aggiuntivo
“Il cronoprogramma proposto dal Commissario Delegato è quindi di pervenire alla approvazione dei progetti esecutivi dei restanti lotti entro il corrente anno, per poter procedere con i lavori anche di detti lotti a partire dal 2014, con previsione di ultimazione dei lavori entro il 2018 ed entrata in esercizio dell’intera superstrada nel corso del 2019. Il NUVV ha valutato i principali dati economico finanziari che caratterizzano il nuovo PEF (Piano Economico Finanziario, NdR) e le modifiche introdotte con lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione del 21.10.2009.
In particolare, tali modifiche riguardano principalmente l’aggiornamento dell’importo complessivo dell’investimento, dell’entità del contributo pubblico in conto costruzione, la rimodulazione dell’eventuale contributo in conto esercizio ed introducono tutta una serie di elementi tesi ad adeguare lo schema di atto ad analoghe e più recenti convenzioni in materia autostradale di competenza statale, con l’introduzione di clausole tese a garantire elevati indici di qualità nella gestione dell’opera, anche mediante un sistema per l’irrogazione di eventuali sanzioni e penali. Ancora, viene definito il sistema delle esenzioni per il traffico residente locale, da un lato integrando l’elenco dei Comuni esenti con n. 3 Comuni non previsti nell’originaria convenzione (Montecchio Precalcino, Trissino e Salcedo) e dall’altro prevedendo l’esenzione per gli studenti under 23 e i pensionati over 65. In particolare, per la percorrenza fino a 21 km.:
100% per gli studenti fino a 23 anni ed i pensionati con più di 65 anni, dal 1° al 14° anno (compreso) di esercizio della Superstrada;
50% dal 1° al 14° anno (compreso);
25% dal 15° al 20° anno (compreso);
0% a partire dal 21° anno alla fine della concessione.”
La “presa d'atto” conclusiva della giunta regionale
“La Giunta Regionale
DELIBERA
di prendere atto, condividendone le determinazioni, del parere espresso dal Nucleo di Valutazione e Verifica Investimenti Pubblici (NUVV) in data 03.12.2013 (...) in merito allo schema di Atto aggiuntivo della convenzione sottoscritta in data 21.10.2009 tra Commissario Delegato per la Pedemontana Veneta ed il Concessionario, ora S.P.V. s.r.l., relativi allegati e revisione del Piano Economico Finanziario predisposto dal concessionario ed asseverato da Iccrea-Banca Impresa in data 18.11.2013 per la realizzazione e gestione della Superstrada Pedemontana Veneta;
di dare atto che, a fronte dell’importo complessivo dell’investimento pari ad € 2.258.000.000,00, il contributo pubblico in conto capitale complessivo ammonta ad € 614.910.000,00 e trova copertura a valere sulle disponibilità finanziarie di cui al Decreto Interministeriale MIT-MEF n. 353/2012 e successivo Decreto MIT n. 41/2013 per € 244.910.000,00, nonché a valere sulla disponibilità finanziaria di cui al Decreto Interministeriale MIT-MEF n. 268/2013 per € 370.000.000,00;
di disporre che, con riferimento a quanto disciplinato dalla convenzione di concessione (...), gli utili che potranno derivare dalla concessione vengano utilizzati per l’estensione del sistema delle esenzioni per il traffico residente, secondo modalità che verranno disciplinate con successivo provvedimento della Giunta Regionale.”
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