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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Special report
L'inferno di fumo
Pauroso rogo al capannone oli esausti del deposito di carburanti Fiorese a Rossano Veneto. Densa nube si propaga verso ovest. Fiamme domate in tarda mattinata. I primi rilievi ambientali dell'Arpav “non destano particolare preoccupazione”
Pubblicato il 25-03-2017
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Un pauroso incendio si è sviluppato questa mattina al deposito di carburanti Fiorese Bernardino, in via Castion 70 a Rossano Veneto, nota azienda del settore produzione e distribuzione di carburanti e lubrificanti e trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali.
Poco prima delle 5.30 i residenti della zona sono stati svegliati di soprassalto da alcuni boati e hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco dai distaccamento di Bassano del Grappa e Cittadella edai comandi di Vicenza e Treviso con oltre 20 automezzi e 50 operatori, compresi gli specialisti nel nucleo NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Batteriologico) di Venezia.
Sul luogo dell'incendio e nelle aree limitrofe, a supporto delle operazioni, sono giunti anche i Carabinieri di Bassano del Grappa e di Rosà, la Polizia Stradale, la Protezione Civile di Rossano Veneto, gli operai e i tecnici comunali.

La densa nube di fumo vista dall'area dell'azienda Wilier Triestina a Rossano Veneto. Foto Alessandro Tich
L’incendio, per cause in corso di accertamento, è divampato in una porzione di un capannone dell’azienda di circa 1500 mq dove sono erano stoccati batterie, filtri e oli esausti.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti a circoscrivere il rogo, ha permesso che le fiamme non si estendessero alle cisterne contenenti oltre 400 metri cubi di gasolio. Il capannone interessato dall’incendio è collassato per oltre la metà.
Le strade sono state chiuse nel raggio di un chilometro attorno alla ditta. In particolare, la trafficata strada regionale 245 Castellana è stata chiusa alla circolazione tra Rossano Veneto e Castione di Loria, con deviazioni in loco. La normale viabilità è stata quindi ripristinata poco dopo mezzogiorno e mezza, quando la fase più critica dell'emergenza è rientrata.
A quell'ora i Vigili del Fuoco avevano messo completamente sotto controllo l'incendio, proseguendo con le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai e di messa in sicurezza del sito danneggiato dalle fiamme.
A seguito del rogo si è sprigionata una densa nube scura, visibile a diversi chilometri di distanza, che è propagata in direzione ovest, poco sopra le abitazioni. I tecnici dell'Arpav hanno effettuato i campionamenti per il monitoraggio ambientale.
“I primi esiti dei monitoraggi Arpav sui campioni di acqua e terra prelevati nell’area del deposito di carburanti di Rossano Veneto, nel quale è divampato l’incendio, non destano particolari preoccupazioni - dichiara l'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin in un comunicato stampa trasmesso nel primo pomeriggio -. Allo stesso modo sembrano rientrare nei valori-norma anche le misurazioni sull’inquinamento dell’atmosfera.”
“I primi rilievi - ribadisce ancora Bottacin - indicano che la situazione è sotto controllo e non sembra destare particolare preoccupazione.”
Contestualmente il sindaco di Rossano Veneto Morena Martini ha emesso un'ordinanza contingibile e urgente che ha decretato la chiusura per tutta la giornata di oggi delle scuole di Rossano e della frazione di Mottinello e imposto alla cittadinanza, a scopo precauzionale, di tenere porte e finestre chiuse fino al completo spegnimento dell'incendio.
Alle 12.15, in municipio a Rossano Veneto, si è riunito il tavolo tecnico per fare
il punto della situazione. Presenti, oltre al sindaco Morena Martini e agli assessori Zonta e Berton, la dottoressa Katia Miola dell'Ufficio Prevenzione dell'Ulss, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza Enrico Porrovecchio assieme all'ing. Leonardo Rubel sempre dei VVFF, il comandante della Stazione Carabinieri di Rosà lgt. Vincenzo Chiantese, i rappresentanti della Protezione Civile di Rossano, il comandante della Polizia Locale di Rossano Cristian Rocchi, il referente dell'Arpav Antonio Carollo.
“Nel rapporto dei Vigili del Fuoco e di Arpav - informa un comunicato del sindaco Martini, diramato sempre nel primo pomeriggio - si è evidenziato che dal punto di vista della situazione dell'incendio, questo è stato domato ed è stato messo in sicurezza l'intero sito. Per quanto riguarda l'aria sono in corso le analisi, ma da un controllo speditivo non sembrano esserci criticità.”
“Le acque di lavaggio e raffreddamento delle cisterne - prosegue la nota del primo cittadino - sono state raccolte nelle vasche che la ditta aveva predisposto e di cui era munita mentre gli oli esausti sono stati anch'essi raccolti, ma in questo momento la ditta sta aspirando gli stessi per travasarli in cisterne sicure. Nessun versamento è stato registrato. L'unica parte che è già stata aspirata e che sarà monitorata in modo attento e particolare riguarda 5 metri di terreno sporcato da oli esausti che sono già stati aspirati inficiando il pericolo di versamento in falda. Arpav e VVFF sono in loco e dispongono le operazioni di sicurezza a 360°.”
Nell'ultima parte del comunicato il sindaco di Rossano si rivolge ai suoi concittadini: “Si chiede di rispettare l'ordinanza fino a questa sera o fino a nuove indicazioni. Non mangiate al momento verdura raccolta all'aria o, se non ne potete fare a meno, lavatela benissimo.”
“Le scuole - aggiunge Morena Martini - riapriranno, salvo altre comunicazioni, lunedì e domani potrà aver luogo la sfilata dei Carri Mascherati.”
Seguono le espressioni di gratitudine del sindaco a tutte le squadre e forze di intervento accorse sul posto: “Un ringraziamento doveroso a chi ha salvato non solo un'azienda ma, mi sento di dire, un intero paese.” “Grazie - conclude - ai sindaci dei Comuni limitrofi che hanno tempestivamente adottato con me le varie ordinanze, in particolare i colleghi di Loria e di Tezze sul Brenta.”
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