Ultimora
26 Dec 2025 17:55
Rubava in comunità di recupero, arrestato minorenne
26 Dec 2025 16:53
Auto prende fuoco a Marghera, illeso il conducente
26 Dec 2025 16:45
Auto prende fuoco a Marghera, illeso il conducente
26 Dec 2025 15:20
Verona: Serdar titolare contro il Milan
26 Dec 2025 14:16
Incendio in appartamento nel Padovano, due bambini intossicati
26 Dec 2025 13:20
Leoni imbrattati e scritte pro Pal a Verona, indaga la Digos
27 Dec 2025 07:29
Manovra ultimo atto: 7,9 miliardi di tagli fiscali, 14,4 per più spese
27 Dec 2025 07:21
Thailandia e Cambogia firmano cessate il fuoco immediato
27 Dec 2025 07:10
Notte di bombardamenti e feriti a Kiev. Oggi von der Leyen e i leader europei in call con Zelensky e
27 Dec 2025 00:14
Scandalo Epstein, spunta un milione di nuove carte
26 Dec 2025 23:52
Russia fuori da Corte Ue, magnate arrestato e scarcerato
26 Dec 2025 21:11
'L'esercito israeliano spara e ferisce un peacekeeper in Libano'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Tribunale di Bassano, un danno per tutto il Paese”
Presentato oggi alla Camera un ordine del giorno di impegno al governo per il ripristino di tribunali soppressi. L'on. Filippo Busin (Lega) al ministro Orlando: “Bassano un'emergenza nazionale”. Poi l'aula vota e respinge l'OdG
Pubblicato il 05-11-2014
Visto 5.550 volte
La chiusura del Tribunale di Bassano “è un danno per tutto il Paese”.
E' il richiamo espresso oggi alla Camera dall'on. Filippo Busin, deputato vicentino della Lega Nord e capogruppo leghista in Commissione Finanze, intervenendo in aula per ricordare al ministro della Giustizia Andrea Orlando “la gravità della chiusura del Tribunale di Bassano del Grappa” che ha portato alla paralisi la giustizia nella provincia di Vicenza poiché “garantiva la chiusura delle cause civili in due anni e mezzo contro la media della regione Veneto di oltre sette anni”.
Il parlamentare del Carroccio è intervenuto nell'ambito della discussione a Montecitorio su un ordine del giorno, presentato dall'on. Nicola Molteni sempre della Lega Nord, che impegnava il governo “ad adottare con urgenza un provvedimento normativo, correttivo dei decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155 e 7 settembre 2012, n. 156, ed in particolare a prevedere il ripristino di quei Tribunali ordinari e relativi Uffici di Procura soppressi ed accorpati alle sedi di grandi aree metropolitane”.
L'intervento di oggi in aula alla Camera dell'on. Filippo Busin
Un provvedimento necessario, secondo il testo dell'OdG, di fronte all'evidenza che “la soppressione di tutte le sezioni distaccate dei tribunali, di quasi tutti i tribunali non capoluogo di provincia e degli uffici dei giudici di pace, in un contesto di grave crisi del settore giustizia, ha ulteriormente aggravato la situazione del sistema”.
Ancora l'ordine del giorno rilevava che la politica di revisione della geografia giudiziaria, adottata dai precedenti governi con l'esercizio della delega, ha avuto come risultato quello di “fare “cassa” nell'immediato per importi modesti, senza peraltro che vengano tenuti in debita considerazione i costi del trasferimento di personale e delle risorse materiali”. Non solo: con i tagli e gli accorpamenti delle sedi di giustizia sono state prodotte nel breve “diseconomie di scala, dovute alla creazione di macro strutture di tribunali che risulteranno dei veri e propri “carrozzoni”, tali da compromettere il già carente servizio della giustizia”.
Leggendo il testo dell'impegno al governo presentato alla Camera viene subito in mente, per associazione di idee, la situazione di Vicenza: esemplificativa del gran marasma originato dalla supposta spending review della riforma della geografia giudiziaria. E proprio l'attuale caos giudiziario in provincia ha dato lo spunto all'intervento di Busin, che rivolgendosi al ministro Orlando ha fatto presente che il Tribunale di Bassano del Grappa, con una nuovissima struttura, “è stato sacrificato per concentrare tutte le attività in un Tribunale già in grave carenza di personale come quello di Vicenza, dove le udienze per le cause iniziate oggi vengono fissate dal 2019 in poi, il che significa avere la sentenza oltre il 2020”.
Un preciso richiamo dovuto al fatto che si tratta di “un'emergenza nazionale”, come specificato in aula dal deputato leghista: “Stiamo parlando di una provincia che ha il rapporto di esportazione sul PIL più alto d’Italia, è una delle principali province industrializzate del Paese, e ben sappiamo come il funzionamento della giustizia abbia delle dirette conseguenze sulla competitività del sistema imprese e come sacrificare una provincia come Vicenza abbia incidenza poi sul sistema economico a livello nazionale.”
“Approfitto del tema di questo ordine del giorno - ha concluso Busin - per richiamare l'attenzione del ministro sulla chiusura, che noi speriamo non definitiva, del Tribunale di Bassano.”
L'ordine del giorno è stato quindi messo ai voti e respinto dall'aula, con 171 voti favorevoli e 280 contrari.
“Il non accoglimento dell'ordine del giorno da parte del governo - commenta l'on. Busin in una nota stampa trasmessa in redazione - porta alla memoria anche lo scandaloso fenomeno delle strutture “fantasma”, a cui, a questo punto, va ad aggiungersi anche la struttura dell'area bassanese.”
Il 27 dicembre
- 27-12-2024Canale 5
- 27-12-2024Fincommercio
- 27-12-2024Operazione Spectre
- 27-12-2023Jessica Rabbit per tutti
- 27-12-2022Nomen Omen
- 27-12-2022Tutti Frutti
- 27-12-2022C’è due senza tre
- 27-12-2021Annus mediocris
- 27-12-2020V-Day
- 27-12-2019Teste da Ponte
- 27-12-2017Instant Farma
- 27-12-2013Botti di capodanno, la LAV chiede ai sindaci di vietarli
- 27-12-2012Primarie SEL, in lista due donne bassanesi
- 27-12-2010Il piccolo bosco raso al suolo
- 27-12-2008Bianco Natale
- 27-12-2008Padre Angelo rivive nel “suo” Presepio degli Scalabrini
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 9.149 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 5.172 volte



