Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

“Tribunale di Bassano, un danno per tutto il Paese”

Presentato oggi alla Camera un ordine del giorno di impegno al governo per il ripristino di tribunali soppressi. L'on. Filippo Busin (Lega) al ministro Orlando: “Bassano un'emergenza nazionale”. Poi l'aula vota e respinge l'OdG

Pubblicato il 05-11-2014
Visto 5.482 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

La chiusura del Tribunale di Bassano “è un danno per tutto il Paese”.
E' il richiamo espresso oggi alla Camera dall'on. Filippo Busin, deputato vicentino della Lega Nord e capogruppo leghista in Commissione Finanze, intervenendo in aula per ricordare al ministro della Giustizia Andrea Orlando “la gravità della chiusura del Tribunale di Bassano del Grappa” che ha portato alla paralisi la giustizia nella provincia di Vicenza poiché “garantiva la chiusura delle cause civili in due anni e mezzo contro la media della regione Veneto di oltre sette anni”.
Il parlamentare del Carroccio è intervenuto nell'ambito della discussione a Montecitorio su un ordine del giorno, presentato dall'on. Nicola Molteni sempre della Lega Nord, che impegnava il governo “ad adottare con urgenza un provvedimento normativo, correttivo dei decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155 e 7 settembre 2012, n. 156, ed in particolare a prevedere il ripristino di quei Tribunali ordinari e relativi Uffici di Procura soppressi ed accorpati alle sedi di grandi aree metropolitane”.

L'intervento di oggi in aula alla Camera dell'on. Filippo Busin

Un provvedimento necessario, secondo il testo dell'OdG, di fronte all'evidenza che “la soppressione di tutte le sezioni distaccate dei tribunali, di quasi tutti i tribunali non capoluogo di provincia e degli uffici dei giudici di pace, in un contesto di grave crisi del settore giustizia, ha ulteriormente aggravato la situazione del sistema”.
Ancora l'ordine del giorno rilevava che la politica di revisione della geografia giudiziaria, adottata dai precedenti governi con l'esercizio della delega, ha avuto come risultato quello di “fare “cassa” nell'immediato per importi modesti, senza peraltro che vengano tenuti in debita considerazione i costi del trasferimento di personale e delle risorse materiali”. Non solo: con i tagli e gli accorpamenti delle sedi di giustizia sono state prodotte nel breve “diseconomie di scala, dovute alla creazione di macro strutture di tribunali che risulteranno dei veri e propri “carrozzoni”, tali da compromettere il già carente servizio della giustizia”.
Leggendo il testo dell'impegno al governo presentato alla Camera viene subito in mente, per associazione di idee, la situazione di Vicenza: esemplificativa del gran marasma originato dalla supposta spending review della riforma della geografia giudiziaria. E proprio l'attuale caos giudiziario in provincia ha dato lo spunto all'intervento di Busin, che rivolgendosi al ministro Orlando ha fatto presente che il Tribunale di Bassano del Grappa, con una nuovissima struttura, “è stato sacrificato per concentrare tutte le attività in un Tribunale già in grave carenza di personale come quello di Vicenza, dove le udienze per le cause iniziate oggi vengono fissate dal 2019 in poi, il che significa avere la sentenza oltre il 2020”.
Un preciso richiamo dovuto al fatto che si tratta di “un'emergenza nazionale”, come specificato in aula dal deputato leghista: “Stiamo parlando di una provincia che ha il rapporto di esportazione sul PIL più alto d’Italia, è una delle principali province industrializzate del Paese, e ben sappiamo come il funzionamento della giustizia abbia delle dirette conseguenze sulla competitività del sistema imprese e come sacrificare una provincia come Vicenza abbia incidenza poi sul sistema economico a livello nazionale.”
“Approfitto del tema di questo ordine del giorno - ha concluso Busin - per richiamare l'attenzione del ministro sulla chiusura, che noi speriamo non definitiva, del Tribunale di Bassano.”
L'ordine del giorno è stato quindi messo ai voti e respinto dall'aula, con 171 voti favorevoli e 280 contrari.
“Il non accoglimento dell'ordine del giorno da parte del governo - commenta l'on. Busin in una nota stampa trasmessa in redazione - porta alla memoria anche lo scandaloso fenomeno delle strutture “fantasma”, a cui, a questo punto, va ad aggiungersi anche la struttura dell'area bassanese.”

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.635 volte

2

Politica

09-09-2025

Gaza-Bastogne-Gaza

Visto 10.269 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.631 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.438 volte

5

Attualità

09-09-2025

Centro e lode

Visto 9.390 volte

6

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 7.056 volte

7

Teatro

09-09-2025

Terre di ceramica, tra storia e teatro

Visto 3.294 volte

8

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.061 volte

9

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 2.811 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 2.107 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.190 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.635 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.860 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.175 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.075 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.048 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.023 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.926 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.739 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.737 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili