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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Special report
E' ballottaggio Poletto - Finco
I dati definitivi del voto amministrativo a Bassano. Tra Riccardo Poletto (39,02%) e Federica Finco (33,20%) sarà sfida l'8 giugno. I risultati delle liste, i candidati più votati e i primi commenti
Pubblicato il 26-05-2014
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Ancora una volta a Bassano del Grappa sarà il ballottaggio, in programma domenica 8 giugno, a decidere l'elezione del nuovo sindaco.
E il verdetto emesso dagli elettori ha deciso che a contendersi la guida della prossima Amministrazione saranno il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Riccardo Poletto e il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Federica Finco.
Riccardo Poletto esce dal primo turno in pole position con 8917 voti su 22852 voti validi complessivi, pari al 39,02% dei consensi.

Riccardo Poletto e Federica Finco: l'8 giugno sarà sfida a due
Al risultato della sua coalizione ha contribuito in maniera determinante il 26,04% dei voti indirizzati al Partito Democratico, che diventa il primo partito in città analogamente a quanto accaduto per le elezioni europee. Notevole anche il risultato della lista Bassano per Tutti, con un 8,32% che non rientrava nelle più rosee previsioni e che per tutto il pomeriggio ha visto la lista civica protagonista di un testa a testa, per il numero complessivo di voti, con la lista della Lega Nord. Più indietro, nella coalizione di Poletto, la civica Più Bassano con il 4,34% delle preferenze.
Lo schieramento di Federica Finco conquista il secondo posto con 7587 voti, pari al 33,20%. Meno di 6 punti percentuali lo scarto con Poletto, ricuperati nelle ultime sezioni dopo che la forbice, nel primo pomeriggio, era rimasta stabile in circa 10 punti percentuali. Al risultato di coalizione hanno contribuito in primo luogo Forza Italia, secondo partito in città, con il 9,64% e la civica Impegno per Bassano con il 9,45%. La Lega Nord ha portato in cascina l'8,55% dei voti, mentre Lista Civica di Centro - Udc si è attestata al 4,51%. Fanalino di coda della coalizione, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale che non è andata oltre l'1,40%.
Molto più indietro gli altri contendenti: e fa certamente notizia il 10,83% delle preferenze (2474 voti) con cui la coalizione di Dario Bernardi è rimasta al palo in terza posizione. In questo schieramento di sole civiche, Bassano Futura è stata la lista più votata con il 4,79%. Più sotto Città Vostra (3,19%), La Brenta (1,08%), Essere Cittadini (1,06%) fino allo 0,65% di Rinascita Bassanese, la meno votata fra tutte le 18 liste in lizza.
Annamaria Conte, candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, non va oltre il quarto posto con 1812 voti (7,93%) mentre la lista M5S è stata votata dall'8,05% degli elettori. Le discrepanze in percentuale tra voto per i sindaci e voto per le liste, oltre alla possibilità del voto disgiunto, sono dovute anche al fatto del minore numero di voti riconosciuti validi per le liste: 22080 complessivamente.
Del tutto deludente il risultato della “coalizione a due” di Andrea Zonta, che con 1318 voti porta a casa appena il 5,77% delle preferenze. Bassano conGiunta, di cui si ricorda l'exploit al primo turno di cinque anni fa, archivia il voto con appena il 3,93% dei consensi. Breda per Bassano ottiene addirittura l'1,73%.
Chiudono la classifica, se così la si può chiamare, Maria Nives Stevan che con Progetto Veneto Bassano, 511 voti, è al 2,24%. (2,26% la percentuale di lista) e Nicola Jacopo Maria Canilli, 233 voti pari all'1,02% (1,03% il risultato di lista).
Qualche curiosità sulle preferenze nelle prime 7 liste, e cioè quelle sopra i 1000 voti complessivi: nel PD il candidato più votato è il renziano Giovanni Cunico (344 voti), seguito sopra quota 200 da Giovanni Reginato, Paola Bertoncello, Elisa Cavalli e Maria Cristina Busnelli.
Per Forza Italia, in doppia cifra il capolista Mariano Scotton (220) e Alessio Savona (116).
Impegno per Bassano premia Roberto Marin (243) più un consistente gruppo sopra i 100 voti: Stefano Monegato, Serena Dalla Valle, Mauro Francesco Lazzarotto, Stefano Facchin, Giuseppe Balestrieri, Grazia Zammitti, Claudio Mazzocco e Michele Mion.
Tamara Bizzotto (300 voti) è la più votata per la Lega Nord, seguita a quota + 100 da Andrea Viero, Mavì Zanata e Paolo Bertuzzo.
Bassano per Tutti premia Oscar Mazzocchin (255) e gli over 100 voti Mattia Bindella, Renzo Masolo, Teresina Santini e Lucia Lancerin.
Nel Movimento 5 Stelle la più votata è Sara Cunial (79) seguita da Flavio Ferrazzi (49) e Tommaso Jagher (41).
Due over 100 voti, infine, per Bassano Futura: Giovanni Zen (139) e Luca Maria Chenet (104).
“C'è una grande soddisfazione per il risultato della nostra coalizione - commenta a caldo il segretario cittadino del PD Giovanni Reginato -. C'è stato un calo rispetto alle europee, ma è fisiologico. Ricordo che nel 2009 il Partito Democratico aveva il 16,20%, è un risultato straordinario.”
“E' un risultato abbastanza positivo - commenta invece il coordinatore provinciale di Forza Italia Dino Secco -, anche perché il traino delle elezioni politiche (sic, NdR) e del governo faceva prevedere qualche punto in più per la coalizione di centrosinistra. Adesso quello che si dovrà fare è recuperare il centro, che fondamentalmente è sempre vicino al centrodestra, e il rapporto con le forze che occupano il centro.”
Ma di “consonanza” con il centro, ancora agli inizi della campagna elettorale, aveva parlato anche Riccardo Poletto.
E così Dario Bernardi, con il suo 10%, torna ancora e per l'ennesima volta ad essere l'ago della bilancia.
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