Pubblicità

Il mondo che vorrei

Pubblicità

Il mondo che vorrei

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Metropark, l'oasi della sosta libera

Da clamoroso flop a “oggetto misterioso”, a super-gettonato parking gratuito: l'emblematica storia della caduta e rinascita del parcheggio della stazione ferroviaria

Pubblicato il 04-01-2012
Visto 4.878 volte

Pubblicità

Il mondo che vorrei

In questi giorni di avvio a rilento (per usare un eufemismo) del nuovo parcheggio a pagamento “Le Piazze” nell'area dell'ex Ospedale, l'intera situazione dei posteggi in zona Largo Parolini-Stazione Ferroviaria a Bassano del Grappa merita la nostra attenzione.
Chiuso ormai da tempo l'ex parcheggio a pagamento “Gasparotto” - in vista proprio dell'apertura del parking “Le Piazze” e della costruzione della strada parallela a via Parolini già prevista dal Piano Mar - le opzioni per chi vuole lasciare la macchina a ridosso o quasi della ferrovia si presentano a macchia di leopardo: con i 140 posti auto disponibili nell'area di Largo Parolini esterna alla stazione suddivisi tra strisce blu, sosta a disco orario (60 minuti) e sosta breve (max 15 minuti).
Una scacchiera di possibilità in mezzo alla quale si trova un'autentica oasi della sosta libera: quella del Metropark, il parcheggio realizzato e già gestito dalla società Metropark (Gruppo Ferrovie dello Stato ) nell'ex scalo merci della stazione ferroviaria e attualmente in concessione al Comune di Bassano, con 96 posti auto più due posti riservati ai disabili.

Il Metropark di Bassano, sempre pieno dalla mattina alla sera (foto Alessandro Tich)

Quella del Metropark, in origine parcheggio a pagamento, è una tipica storia bassanese legata alle abitudini di parcheggio della nostra città.
Inaugurata nel febbraio del 2009 (per un costo di 250mila euro) per venire incontro soprattutto alle esigenze dei pendolari, assillati dal problema di dove lasciare l'auto prima di prendere il treno - in una zona dove i parcheggi, all'epoca tutti liberi, di Largo Parolini erano già occupati di prima mattina -, la nuova area di sosta si sarebbe rivelata ben presto un clamoroso flop.
Colpa, a quanto pare, delle tariffe che ancora oggi campeggiano sul cartello collocato all'ingresso e mai rimosso: 1 euro all'ora e 45 euro per l'abbonamento mensile.
Risultato: parcheggio sempre vuoto e chiusura improvvisa del servizio nell'ottobre del 2009, a soli otto mesi dalla sua inaugurazione. Tra la fine del 2009 e la metà del 2010 il Metropark è rimasto terra di nessuno: un “oggetto misterioso” riaperto e richiuso a singhiozzo e poi definitivamente sbarrato, in stato di effettivo abbandono. Quasi una propaggine, in perfetto stile Fs, delle condizioni da terzo mondo a cui la stazione ferroviaria di Bassano ci ha ormai da anni abituati.
La “svolta” è arrivata a seguito dello spirito di iniziativa di alcuni operatori economici e commerciali dell'area di Largo Parolini, che sempre nel 2010 hanno raccolto 170 firme per sollecitare l'Amministrazione comunale a risolvere la situazione, benché il Metropark fosse di competenza delle ferrovie.
Nell'aprile dello scorso anno il sindaco Cimatti, a seguito di tali sollecitazioni, ha raggiunto l'accordo con Metropark: l'area è stata data in concessione al Comune, che l'ha trasformata in un parcheggio libero h 24.
Per contro, l'Amministrazione comunale ha attivato le strisce blu su 90 dei 140 posti auto di Largo Parolini, destinando il ricavato dei parcometri alla copertura dell'affitto del Metropark da pagare alle ferrovie.
E mentre oggi il parcheggio “Le Piazze”, dopo i fasti della sua fase gratuita, è ancora un contenitore vuoto, il vicino Metropark, dopo il fallimento della sua fase a pagamento, è pieno come un uovo per tutta la giornata.
Due pagine a confronto, entrambe emblematiche, della storia dei parcheggi made in Bassano.

Pubblicità

Il mondo che vorrei

Più visti

1

Politica

08-10-2024

La murena e il pesce siluro

Visto 12.725 volte

2

Politica

08-10-2024

Sgorbio istituzionale

Visto 10.882 volte

3

Attualità

05-10-2024

Finkbräu

Visto 9.651 volte

4

Cronaca

06-10-2024

Piccolo grande uomo

Visto 9.568 volte

5

Politica

07-10-2024

Gli manca la parola

Visto 9.222 volte

6

Attualità

08-10-2024

CUC-ing Show

Visto 8.877 volte

7

Attualità

09-10-2024

Dalmonte e da Torino

Visto 8.227 volte

8

Politica

09-10-2024

La guerra dei Rosses

Visto 7.510 volte

9

Politica

10-10-2024

Na Zonta e na ponta

Visto 4.855 volte

10
1

Attualità

01-10-2024

N.C.C. - Si Salvini chi può

Visto 20.190 volte

2

Politica

19-09-2024

Discesa in camper

Visto 17.055 volte

3

Attualità

14-09-2024

Il turismo che alberga in me

Visto 16.817 volte

4

Attualità

25-09-2024

Piazzola de Toros

Visto 12.970 volte

5

Politica

08-10-2024

La murena e il pesce siluro

Visto 12.725 volte

6

Attualità

21-09-2024

Demolition Day

Visto 12.005 volte

7

Attualità

12-09-2024

La ragazza del Piper

Visto 11.455 volte

8

Attualità

21-09-2024

Liberté, Égalité, Osé

Visto 11.293 volte

9

Attualità

04-10-2024

Perdinci e Perfluoro

Visto 11.235 volte

10

Politica

27-09-2024

Agenti e Reagenti

Visto 10.949 volte