Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 13:13
Domenica con forti temporali al Nord e caldo al Sud
15 Jun 2025 13:03
++ Idf, colpito il quartier generale nucleare dell'Iran ++
15 Jun 2025 13:10
Idf, colpito il quartier generale nucleare dell'Iran. Nuove esplosioni udite a Teheran
15 Jun 2025 13:02
Uccisa dall'ex marito in strada davanti ai passanti, l'uomo trovato seduto a guardare il cadavere
15 Jun 2025 12:44
'Potrei morire a breve', il messaggio del killer di Minneapolis
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Litigano per la marmellata quando manca il pane”
Il segretario PD Rosanna Filippin difende il decreto sulla tesoreria unica e replica alla Lega, furente contro il trasferimento delle risorse degli enti locali nel conto unico centrale dello Stato. “Il vero problema è il patto di stabilità"
Pubblicato il 29-02-2012
Visto 3.239 volte
Ad aprire la strada è stata la Regione Veneto, che per voce e per firma del governatore Luca Zaia ha intimato a Unicredit Banca, istituto incaricato per la tesoreria regionale, di astenersi dal dare esecuzione alle disposizioni dell'articolo 35 del Decreto Legge del governo sulla concorrenza, ovvero sulle liberalizzazioni, che obbliga gli enti locali - Regioni comprese - a trasferire i propri soldi, in giacenza presso le banche locali, alla tesoreria unica centrale dello Stato.
Ora, a cascata, arriva la protesta di molti Comuni, per nulla intenzionati ad affidare le proprie liquidità alla gestione centralizzata della Banca d'Italia: é il caso di Rosà, di cui ci occupiamo nel precedente articolo, e di Cittadella.
Sul provvedimento dell'Esecutivo, sotto il profilo politico, si registra la levata di scudi della Lega Nord, che a riguardo del versamento delle risorse locali alle casse centrali romane alza le barricate.

Il segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin: "La Lega sta cercando di fomentare un muro contro muro senza andare però al nocciolo del problema"
“Roma vuole i soldi dei nostri enti locali? Se li venga a prendere con la forza - tuona l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto -. La battaglia che parte dal Veneto contro la cosiddetta tesoreria unica non solo è giusta, ma sacrosanta. Ricorrere ai tribunali e diffidare le banche dal trasferire allo Stato i soldi dei nostri cittadini, così come stanno facendo il Governatore Zaia e molti sindaci, è l'unica strada che abbiamo a disposizione per contrastare legalmente chi, da Roma, sta cercando di rapinare il Nord.”
“A chi vorrebbe scipparci i nostri soldi - afferma ancora l'euro onorevole -, non possiamo che rispondere con durezza, dimostrando di essere pronti alla disobbedienza e alla lotta con ogni mezzo. Faremo di tutto per impedire che si compia questo ennesimo abuso centralista nei confronti dei nostri territori e dei nostri cittadini. Bene fanno, dunque, tutte quelle Amministrazioni, dalla Regione ai Comuni, che stanno mettendo in atto forme di contrasto, ad ogni livello, per fermare questa rapina delle nostre risorse.”
La rappresentante europea del Carroccio definisce inoltre “assurde e ridicole le polemiche di alcuni esponenti veneti del PD e dell'IDV che tentano goffamente di difendere l'istituzione della tesoreria unica, dimostrando, in questo modo, di non fare gli interessi del Veneto e dei Veneti”.
Agli strali della Lega replica oggi la bassanese Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, secondo la quale “è come litigare per la marmellata quando manca anche il pane”.
"Oggi gli enti locali hanno un unico vero grande problema: il patto di stabilità. Ed è figlio di genitori che hanno un nome un cognome: l'ex ministro Giulio Tremonti e anche la Lega Nord che di quel governo faceva parte - dichiara la Filippin -. La Lega sta cercando di fomentare un muro contro muro senza andare però al nocciolo del problema. Non possiamo pensare di affrontare la questione solo da un punto di vista giuridico-costituzionale. Il problema è innanzitutto politico.”
“Se gli enti locali hanno dei soldi e devono pagare i propri fornitori, la vicenda della tesoreria unica non è l'unica questione sul campo - sottolinea il segretario veneto del PD -. Il problema su cui ci si dovrebbe concentrare è quello di rendere possibili i pagamenti per tutti quegli enti che i soldi in cassa li hanno e non li possono usare.”
“Ma a questo Zaia non sembra pensarci troppo - conclude Rosanna Filippin, che a Bassano del Grappa svolge anche il ruolo di assessore comunale -. Ora vediamo un presidente barricadero come lo abbiamo visto poche volte. Ma se a suo tempo avesse fatto la stessa battaglia per limitare i lacci imposti dal patto di stabilità interno, forse oggi non saremmo in queste condizioni.”
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”