Pubblicità

Pubblicità

Luigi MarcadellaLuigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it

Imprese

Bollette di guerra

Alberto Borriero e Romano Zanon intervengono sulle bollette fuori controllo. Con un appello al Comune

Pubblicato il 21-02-2022
Visto 5.179 volte

Pubblicità

L’apertura della posta che arriva dai vari gestori energetici è ormai per le famiglie e le attività commerciali un bollettino di guerra. Rincari che superano il 100% rispetto al 2021, in alcuni casi molto più alti. Per l’emergenza energetica il governo ha stanziato circa 8 miliardi di euro, di cui 5,5 destinati ad interventi diretti sul costo dell’energia. Tanto? Poco? Sicuramente per mantenere le bollette al costo di un anno fa la cifra necessaria sarebbe stata molto più alta, di fatto insostenibile per le casse pubbliche. In ogni caso, per le piccole attività diventa davvero complicato far fronte ad un aumento dei costi strabiliante. Segna un +120% rispetto allo scorso anno l’aumento in bolletta per Alberto Borriero, commerciante e presidente dell’Ascom bassanese.

«Un aumento pazzesco, insostenibile. Parlo solo della bolletta della luce. Dal 2008, dalla precedente crisi, abbiamo imparato a tagliare tutti gli sprechi immaginabili. In 15 anni i commercianti sono diventati specialisti per scovare tutti i rimedi per risparmiare elettricità. Anche i bonus erogati durante il Covid in parte ci hanno aiutato ad investire per superare le inefficienze».

Alberto Borriero (Presidente Commercianti Bassano) e Romano Zanon (Vicepresidente Commercianti Bassano)


Una crisi, quella in atto, che parte dalla grande geopolitica e che porta a bollette di guerra per gli utenti bassanesi. I più vecchi si ricorderanno le famose domeniche a piedi nel 1979, secondo gli analisti quella crisi potrebbe essere addirittura meno impattante di questa che si innesta in un mondo molto più energivoro.

«Meno di così non si apre la luce…»,
scherza (ma non tanto) il rappresentante dei commercianti.
«I consumi sono in calo ma i prezzi continuano a salire. Le bollette sono indecifrabili, fanno fatica a leggerle anche i nostri professionisti di Confcommercio. Sono così astruse che non si trovano con semplicità nemmeno le sorgenti di costo. Impossibile fare delle stime, chi può dirci quanto pagheremo a marzo?».

Finita la coda lunga della pandemia che ha dato una mazzata tremenda al commercio al dettaglio bassanese, il mostro energetico sarà il prossimo banco di prova per l’economia locale.
La Confcommercio nazionale pressa sulla grande politica e sui ministeri, a livello locale come ci racconta Borriero può solo supportare i propri associati. E non è comunque cosa da poco: aiuto nella richiesta della rateizzazione delle bollette, verifica della congruità dei consumi, analisi delle migliori tariffe da scegliere in base allo specifico comparto. Anche la politica locale ha pochi strumenti, però qualcosa si può comunque fare.

«Ogni negozio è un punto luce della città, in centro storico e fuori. Soprattutto per i negozi fuori dal centro, un piccolo segno di vicinanza una tantum sarebbe importante.
Le amministrazioni hanno tanti modi per venire incontro agli esercenti. Se una piccola luce può dare un segno di vita in una via, un piccolo segnale di chi gestisce la cosa pubblica ha altrettanto valore».

In centro storico ha sede – da quasi 60 anni ormai - anche il negozio di Romano Zanon, che per dovere di cronaca di Confcommercio è vicepresidente. Ha appena finito una riunione su Zoom con fornitori e distributori proprio sulla questione dei prezzi pazzi.

«Sono tutti allarmati da questi aumenti, però che non ci vengano a raccontare che tutto cade sempre dal cielo, che non era uno scenario prevedibile prima o dopo».

La sua personale statistica sull’aumento della bolletta?

«Devastante, lo scorso anno abbiamo pagato 694 euro, quest’anno 1.564 euro, conosco le fatture a memoria, non serve che vada a prenderle». Il titolare di Focus sposta il ragionamento anche sulla mazzata ulteriore che arriverà ai “survivors” del commercio al dettaglio dopo la pandemia e l’esplosione dell’online. Ovvero la riduzione dei margini che si fa sempre più forte.

«Nonostante la concorrenza spietata del web cerchiamo di non ribaltare sul prezzo finale tutti questi aumenti. I piccoli negozi ormai sono pesi piuma che fanno a botte con i pesi massimi. Sulle bollette stiamo attenti da sempre, i consumi sono in progressiva diminuzione. Nei 270 mq di negozio abbiamo quasi tutte luci a led, anche questa è una strategia di riduzione dei costi».

Da quest’ultima crisi energetica emerge la voglia di togliersi dalle scarpe tanti piccoli sassolini da parte degli esercenti e dei commercianti dopo due anni in cui le hanno viste veramente tutte.

«Alla politica locale non chiedo niente, anzi non chiedo niente nemmeno a quello nazionale. Basta bonus a pioggia, o incentivi che si tramutano in burocrazia infinita. Fateci fare impresa permettendoci di farla abbassando la pressione fiscale. Fatelo da subito sul carburante e sulle bollette».

Chiudiamo con un ragionamento sul centro storico: dall’inizio del Covid, soprattutto nelle fasi più stringenti delle restrizioni, ha rappresentato l’ultimo presidio di socialità e vitalità grazie proprio alla “resistenza” dei piccoli negozi.

«Ovviamente saremo costretti a chiudere le luci dei nostri locali, anche perché dopo le 18.30 non c’è più nessuno in giro. Per sessant’anni abbiamo tenuto le luci aperte anche di sera, per dare l’idea di un centro abitato, vivo, sicuro, dove poter fare due passi. I bassanesi tra un po’ vedranno le vetrine spente».

Più visti

1

Politica

22-03-2024

Cuando Calenda el sol

Visto 13.180 volte

2

Politica

25-03-2024

Io Capitano

Visto 10.803 volte

3

Politica

22-03-2024

Fascia di rispetto

Visto 10.518 volte

4

Politica

24-03-2024

Campagnolo All Stars

Visto 10.073 volte

5

Politica

22-03-2024

Democrazia Finchiana

Visto 9.866 volte

6

Attualità

25-03-2024

Quel che è Viero

Visto 9.792 volte

7

Attualità

22-03-2024

La Cittadella della Perizia

Visto 9.564 volte

8

Attualità

22-03-2024

Tra il dire e il Pfas

Visto 9.526 volte

9

Politica

25-03-2024

The Blues Brothers

Visto 9.380 volte

10

Attualità

24-03-2024

Mostar del Grappa

Visto 9.156 volte

1

Politica

06-03-2024

Su, Coraggio!

Visto 21.787 volte

2

Politica

18-03-2024

Coalizione da Tiffany

Visto 19.437 volte

3

Politica

05-03-2024

Film d’Azione

Visto 17.055 volte

4

Politica

02-03-2024

Momento Zen

Visto 14.551 volte

5

Attualità

19-03-2024

L’Asparagruppo

Visto 13.246 volte

6

Politica

22-03-2024

Cuando Calenda el sol

Visto 13.180 volte

7

Politica

09-03-2024

Epicentro

Visto 12.121 volte

8

Politica

21-03-2024

Tavoli amari

Visto 12.025 volte

9

Cronaca

20-03-2024

I Pfas di casa nostra

Visto 11.669 volte

10

Attualità

05-03-2024

Ulss Settebello

Visto 11.417 volte