Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 12-10-2011
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Bassano Opera Festival apre la stagione lirica con la celebre opera rossiniana, che porta con sé un fascino e una magia secolare, con i suoi ritmi trascinanti e il suo superbo stile di composizione. Considerata la più grande opera buffa italiana, Il Barbiere di Siviglia ha saputo attraversare i secoli, mantenendo intatta un’inconfondibile dimensione di vivace divertissement.
Protagonisti giovani e già affermati cantanti come Giorgio Caoduro (nei panni di Figaro) Enrico Iviglia (Il Conte d’Almaviva) Omar Montanari (14/10) e Elia Fabbian (16/10) in Don Bartolo e Manuela Custer nei panni della bella Rosina.
Orchestra e Coro del Teatro la Fenice sono diretti da Giovanni Battista Rigon, mentre la regia è affidata a Bepi Morassi su scene di Lauro Crisman.
Il Barbiere di Siviglia coprodotto con il Teatro La Fenice di Venezia
La vicenda è ambientata nella città di Siviglia, dove il maturo Don Bartolo tiene segregata in casa la pupilla Rosina, che egli desidererebbe sposare. Il barbiere Figaro, fantasioso e pieno di risorse, aiuta l’innamorato conte di Almaviva a conquistare Rosina, che ricambia i suoi sentimenti. Dopo arditi travestimenti, scambi di biglietti e la corruzione di Don Basilio, maestro di musica della fanciulla, Figaro e Almaviva riescono a compiere il loro progetto: i due giovani innamorati si sposano, Don Bartolo riceve in dono la dote di Rosina e l’opera si chiude nell’allegria generale.
Come spesso capita nello strano mondo della lirica, Il Barbiere, alla sua prima rappresentazione fu un fiasco strepitoso. Ma già alla seconda replica il pubblico ebbe ad inchinarsi alla musica immortale di quest'opera. E Il Barbiere di Siviglia, da allora, è considerata una storia senza tempo, che ricalca i canoni della più classica commedia dell'arte, in cui travestimenti, vecchi burberi, nobili innamorati, furbe fanciulle e uno scoppiettante Figaro "factotum della città", garantiscono un godimento assicurato.
Informazioni e prenotazioni presso la Biglietteria del Festival in via Vendramini, 35 a Bassano del Grappa tel. 0424/524214