Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 13:37
Mediobanca, rinvio dell'assemblea al 25 settembre
15 Jun 2025 13:32
Lunedì scade la prima rata Imu, pagamenti per 11 miliardi
15 Jun 2025 13:27
Ita, sospesi i voli Roma-Tel Aviv fino al 31 luglio
15 Jun 2025 13:13
Domenica con forti temporali al Nord e caldo al Sud
15 Jun 2025 13:03
++ Idf, colpito il quartier generale nucleare dell'Iran ++
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
L'ultima primavera
Sabato 22 aprile, Fondazione Aida porta all’Auditorium Vivaldi uno spettacolo tratto dal saggio di Rachel Carson
Pubblicato il 18-04-2023
Visto 4.479 volte
Sabato 22 aprile, all’Auditorium Vivaldi di Cassola, per la rassegna di prosa organizzata da Fondazione Aida e Comune andrà in scena L’ultima primavera silenziosa.
Realizzato in collaborazione con Biosphaera, lo spettacolo sarà allestito in occasione dei sessant’anni dall’uscita di Primavera Silenziosa, di Rachel Carson. Scienziata statunitense, scrittrice e divulgatrice scientifica, biografa del mare, Carson pubblicò il saggio nel 1962.
Il libro fu dedicato ad Albert Schweitzer, insignito del Premio Nobel per la Pace ne 1952, e diventò una pietra miliare dell'ambientalismo. In esso furono previsti gli effetti dell'uso dei pesticidi chimici e di sostanze velenose sull'uomo e sulla natura, studi confermati e ampliati in seguito, ma a sessant’anni di distanza la sua denuncia non ha scalfitto il problema, anzi, guardando a casa nostra, il Veneto attualmente ha il triste e colpevole primato in Italia per uso di prodotti fitosanitari.

Pino Costalunga e Françoise Schieber (foto di Stefano Girardi)
Lo spettacolo è ambientato in un futuro lontano, com’è lontano il luogo in cui si trovano i due interpreti Pino Costalunga, anche regista, e Françoise Schieber: su una zattera, persi in un mare soffocato dai detriti e che, per colpa dell’innalzamento delle acque, non conosce più confini.
Un progetto che inneggia ai temi forti e urgenti dell’ecologia, in linea con l’impegno a consolidare una massa critica sensibile alla complessa questione dell’ambiente: la scenografia è costruita con materiali di riciclo, lo stesso vale per la parte illumino-tecnica che è pensata con strumenti che prevedano un basso consumo energetico. Gli effetti sonori che accompagneranno lo spettacolo, che inizierà alle ore 21, sono a cura di Andrea Santini.
La biglietteria aprirà un'ora prima dell’inizio dell’evento e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.30. Prezzo ridotto per i residenti di Cassola e gli iscritti alle Associazioni del territorio. Per informazioni: tel. 3478226461-0458001471.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”