Pubblicità

Pubblicità

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Life & Style

Un “Bambi” in famiglia

La storia di Camilla, femmina di capriolo salvata da morte sicura, “adottata” da una famiglia di Mossano, “coccolata” dal pastore tedesco Sila e ora liberata dalla Polizia Provinciale

Pubblicato il 09-01-2014
Visto 3.408 volte

Pubblicità

E' stato un distacco triste per nonno Mario Pegoraro, per i nipotini Ilaria e Alessio e anche per Scilla (ma per tutti Sila), splendido esemplare di pastore tedesco. Tutti assieme appassionatamente per dire “ciao” a Camilla, femmina di capriolo salvata da morte sicura dopo pochi giorni di vita, “adottata” dalla famiglia Pegoraro e ora liberata dalla Polizia Provinciale.
Immagine di una storia vera ed emozionante, di quelle che riempiono la Tv a Natale ma che per una volta supera la fantasia dei registi. Una storia di bei sentimenti, che seguirà ora il corso della Natura ma che pure, nonostante il distacco, lascia in chi l'ha vissuta, e nelle persone che la leggeranno, un sorriso dolce e gli occhi un po' umidi.
Tutto ha inizio nel giugno scorso in via Palù a Mossano quando la signora Miriam vede, sdraiata sull'asfalto, in mezzo alla strada, un cucciolo femmina di capriolo. Perso dalla madre e appena schivato da un trattore.

Camilla e Scilla (Sila), coppia perfetta

“Ho chiamato subito gli agenti provinciali e poi l'ho raccolta. Era spaventata, denutrita, spossata. Quasi pronta a morire. Gli agenti, che conoscevano papà, in via del tutto eccezionale ci hanno permesso di accudirla”. La casa di via Cà Dolfina, a Ponte di Barbarano, diventa da quel momento un piccolo Eden di armonia e la nuova inquilina viene ribattezzata Camilla. Mario, 72 anni a breve, e Sila si alternano nel ruolo di mamme. “Grazie a una pompa morbida, le ho dato il latte delle capre che ho in stalla. Poi ho cominciato con il biberon”. Cinque, sei volte al giorno, mentre la femmina di pastore tedesco le lecca il muso teneramente proteggendola come se fosse sua, se l'avesse partorita lei. Anche la gatta Minia non è da meno. Insomma, per sette mesi riempie la casa e le giornate dei Pegoraro, con tutti i bimbi della zona (e non solo loro) che estasiati si fermano ad ammirarla.
“Una volta è scappata nel vicino Consorzio - sottolinea Mario - ma quando è arrivata la cagna si è tranquillizzata e l'ha seguito a casa. Una di famiglia, ma ormai era chiaro che era cresciuta e aveva bisogno di ritrovare i suoi spazi. Così abbiamo richiamato la Polizia Provinciale per chiedere di intervenire e far sì che le cose seguissero naturalmente il proprio corso”.
Una decisione opportuna e necessaria anche se l'interessato confessa: “Non ho mai dormito questa notte, anzi mi sono pure dovuto misurare la pressione”. Qualcosa di analogo deve aver passato Camilla, svegliatasi nervosa e divenuta improvvisamente così diffidente di fronte a quegli estranei in divisa da rendersi necessario per qualche minuto un guinzaglio. A calmarla, alla fine, ancora le mani callose e amorevoli di Mario ed una ciopa de pan divisa con Sila. Poi l'ultima foto e la gabbia, accolta senza fare storie. Con il furgone seguito dallo sguardo commosso di tutti (“Ma andremo a trovarla, vero papà?”) dalla ricerca affannosa, senza soste di Sila, ritrovatasi improvvisamente sola.
“Spesso e volentieri - sottolineano il dirigente Adriano Arzenton ed il vice-ispettore Alberto Nuciari intervenuti assieme ad altri 4 agenti del distaccamento berico - dobbiamo intervenire per casi di bracconaggio, nei quali le mani di figuri che non hanno alcun rispetto della vita e delle regole diventano strumenti di morte. Qui, invece, mani amorevoli hanno saputo ridare la vita. Sottolineiamo due cose: era una situazione eccezionale, l'animale era condannato a morte certa in quelle condizioni. Pertanto, invitiamo i vicentini di buona volontà ad avvertirci sempre quando trovano un cucciolo abbandonato o disperso e soprattutto a non cedere alla tentazione di prenderlo subito fra le braccia”. Per non trasformare un possibile lieto fine in un probabile e silenzioso dramma.

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.581 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.245 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.212 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.025 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.979 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.949 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.605 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.454 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.785 volte

10

Attualità

29-04-2025

Clinto Eastwood

Visto 2.291 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.709 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.130 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.263 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.900 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.345 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.157 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.800 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 10.999 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.697 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.627 volte