Ultimora
1 Dec 2024 15:16
Donna precipita in un burrone e muore nel Vicentino
1 Dec 2024 14:09
Uomo muore nell'incendio di un appartamento a Jesolo
1 Dec 2024 14:09
Ultraleggero sbatte contro il muro di un cimitero ad Asiago
1 Dec 2024 12:45
Due incendi nella notte e stamani nel veronese
1 Dec 2024 12:42
Disinnescato ordigno bellico in un quartiere di Verona
1 Dec 2024 11:55
Decollano i prezzi dei voli, sotto Natale oltre 600 euro
1 Dec 2024 22:18
Serie A: in campo Lecce-Juventus 0-1 DIRETTA
1 Dec 2024 22:10
Finisce l'era Tavares, nuovo ceo Stellantis a metà 2025
1 Dec 2024 22:09
Malore in campo per Bove. Il calciatore in terapia intensiva
1 Dec 2024 21:27
Foti in pole, ma Meloni riflette ancora sul dopo-Fitto
1 Dec 2024 21:20
Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso, 'nuovo ceo entro metà 2025'
1 Dec 2024 21:06
F1: Verstappen re in Qatar, corsa aperta per il mondiale costruttori
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Torna la grafica d’autore a Palazzo Sturm
È aperta e visitabile fino al 18 novembre al Museo Remondini la mostra “1960. Arte programmata & Gruppo Zero. Influssi e contaminazioni”
Pubblicato il 16-09-2012
Visto 2.884 volte
Sarà visitabile fino al 18 novembre a Palazzo Sturm, la mostra “1960. Arte programmata & Gruppo Zero. Influssi e contaminazioni”. Si tratta del secondo appuntamento proposto quest’anno con la grafica contemporanea: allestita al Museo Remondini, in collaborazione fra il Museo Civico, l’assessorato alla Cultura di Bassano e il Museo Casabianca di Malo, l’esposizione prosegue il percorso iniziato la scorsa primavera con la mostra “1960. Grafica a Milano”. La nuova puntata espositiva documenta i movimenti artistici che in quegli anni, a Roma e a Milano, studiavano le possibilità espressive di un’interazione dinamica fra l’opera d’arte e il suo fruitore: gli artisti del Gruppo Zero andavano alla ricerca di un linguaggio artistico innovativo, impiegavano materiali inediti e sperimentavano procedure originali, mediate dalla scienza e dalla tecnica.
Questa seconda mostra segue la stessa formula della precedente: in esposizione si trovano le opere della Collezione Meneguzzo – depositate in comodato al Museo Casabianca di Malo – organizzate in portfolios, speciali edizioni originali che rappresentano l’ambito dell’arte contemporanea riferito ai multipli; i portfolios erano elaborati in un progetto che comprendeva, oltre alla creazione artistica vera e propria, l’ideazione del contenitore e della grafica di corredo (colophon e testi).
Nelle vetrine è presente il Gruppo Zero con 21 pezzi, di cui 4 opere uniche, nell’edizione “La Quercia” del 1966. Il gruppo è rappresentato da Lucio Fontana, Nanda Vigo, Günther Uecker e Heinz Otto Mack. Ogni cartella che raccoglie le opere è introdotta da un testo di Nanni Balestrini.
Sui leggii sono dispiegate venti grafiche legate al movimento optical/cinetico nell’edizione “Arte Struktura” del 1984 e del 1987 degli artisti Licia Alberi, Alberto Biasi, Maria Luisa De Romans, Nino Di Salvatore, Hans Jörg Glattfelder, Franco Grignani, Paolo Minoli, Bruno Munari, Carlo Nangeroni e Rino Sernaglia, classificati “cromoplastici” dal critico Carlo Belloli per le loro ricerche tridimensionali sul colore. Si riferiscono invece ad altre ricerche Rodolfo Aricò, Gabriele De Vecchi, Marcolino Gandini, Augusto Garau, Franco Grignani, Gianni Metalli, Alvaro Molteni, Lorenzo Piemonti, Salvador Presta e Paolo Scirpa, che hanno sviluppato opere che utilizzano schemi geometrici colorati e dinamici nello spazio. Negli espositori verticali è presente, in 21 fogli ciclostilati, un progetto della ricerca “spazio/urbano” visto come paesaggio raggruppato nell’Edizione “Il Falconiere” del 1978; autrice della cartella è Nanda Vigo. Il lavoro dal titolo “Piano Inclinato” visualizza cinque situazioni relative a tre interni (Galleria Apollinaire, 1965 – Galleria Il Falconiere, 1978 – Museo di Gratz, 1977) e due esterni (Piazza dei Miracoli a Pisa, 1976 e Palazzo Grassi a Venezia, 1978).
Nelle bacheche sono state collocate 17 opere, tra grafica e oggettistica, di Vasarely, Albers e Le Parc, maestri storici dell’Arte programmata; di Tilson, Baj e Del Pezzo, artisti contaminati dal movimento optical; un particolare contenitore in perspex è riservato al Gruppo Zero con il testo di Nanni Balestrini; sono esposti anche due contenitori dell’Arte Struktura con i testi di Carlo Belloli.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; la domenica e i festivi dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Sabato 6 ottobre, in occasione della 8^ Giornata del Contemporaneo, l’ingresso sarà gratuito.
info@museobassano.it
Il 01 dicembre
- 01-12-2023Tribunale Magnagati
- 01-12-2023Teatro delle Vittorie
- 01-12-2022Le due verità
- 01-12-2022L’Isola dei Dubbiosi
- 01-12-2020PokeScuse
- 01-12-2019Lezione di Storia
- 01-12-2018El bar de Montecruz
- 01-12-2018La scorzeta del limon
- 01-12-2017Strada facendo
- 01-12-2017La rotonda del decennio
- 01-12-2016Cassola: la Provincia frena sull'iter per il nuovo centro commerciale in via Valsugana
- 01-12-2015La Cittadella…della Speranza
- 01-12-2013Independence Day
- 01-12-2013E' in arrivo il Suv sul binario n.1
- 01-12-2011E io mi faccio il red carpet
- 01-12-2011“No alle bombe sul diritto allo studio”
- 01-12-2011I resti di un capriolo nei bidoni della carta
- 01-12-2011“Non sarà la ZTL a ridurre l'occupazione”
- 01-12-2010Donazzan-bis: “Noi dalla parte di studenti e docenti in aula. Brava Gelmini”
- 01-12-2010I ladri fanno shopping in pieno centro
- 01-12-2009Giorgione Superstar su bassanonet
- 01-12-2009I Dolci Sapori di Natale