Ultimora
10 Dec 2024 15:05
Giubileo: Opera Provvidenza di Padova sarà Santuario
10 Dec 2024 14:05
'E' il vento che fa il cielo', la Biennale sulle orme di Marco Polo
10 Dec 2024 13:56
Wizz Air avvia cinque nuove rotte da Venezia per 2025
10 Dec 2024 13:40
La Fiera di Verona è più 'green' con nuovo impianto fotovoltaico
10 Dec 2024 13:30
Percosse e umiliazioni a un coetaneo, ammonito 14enne
10 Dec 2024 13:28
La Fenice e Venezia, al via promozione con biglietti scontati
10 Dec 2024 18:43
Italiana una delle prime piattaforme di IA in Europa
10 Dec 2024 18:27
Caos Siria: Bashir premier fino a marzo. 'Il prossimo governo scioglierà i servizi di sicurezza'
10 Dec 2024 18:07
La Bce taglia ancora, ma è scontro falchi-colombe sul 2025
10 Dec 2024 17:07
Le competenze cognitive degli italiani ancora sotto la media Ocse
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Brevi
Fatture false, Guardia di Finanza sequestra la somma di 150.000 euro
Società con sede a Mussolente aveva evaso imposte sui redditi e beneficiato di un indebito credito IVA con il solito sistema della società “cartiera”
Pubblicato il 14-07-2017
Visto 2.831 volte
Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Bassano del Grappa hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Vicenza in relazione ad indagini della locale Procura.
Il sequestro ha riguardato le disponibilità finanziarie depositate sul conto corrente intestato ad una società con sede a Mussolente per l’importo di € 150.000.
In particolare, all’esito di una verifica fiscale condotta dai finanzieri nei confronti della società, il rappresentante legale della stessa (R.B., di anni 55) era stato denunciato per violazione dell’art. 2 del D.Lgs. 74/2000 perché ritenuto responsabile di aver inserito in dichiarazione dei redditi costi fittizi mediante l’utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per quasi € 400.000 relative ad acquisti di materiale ferroso effettuati presso una impresa priva di strutture aziendali operative e funzionanti (“cartiera”), costituita appositamente per abbattere le imposte.
Le operazioni fasulle avevano permesso alla società verificata di evadere imposte sui redditi per circa € 85.000 e di beneficiare di un indebito credito IVA per circa € 65.000.
L’intera operazione delle Fiamme Gialle si è sviluppata utilizzando le peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria ed è stata condotta, trasversalmente, tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale, con il conseguente sequestro preventivo delle somme della società bassanese, nei limiti del profitto derivante dall’attribuito reato tributario.
Alla fine del processo penale, in caso di condanna, seguirà la confisca obbligatoria delle somme sequestrate.
Il 10 dicembre
- 10-12-2023ChatGPTich
- 10-12-2022La sostenibile leggerezza dell’essere
- 10-12-2022Se ne va il Pater familias
- 10-12-2021Testa e Croce
- 10-12-2021Violenza fuori servizio
- 10-12-2020La scomMesa
- 10-12-2020Impegno per Zonta
- 10-12-2020La meglio gioventù
- 10-12-2019Andiamo a rotoli
- 10-12-2015Cosa non c'è in cartellone
- 10-12-2014Cassola Police
- 10-12-2013Pedemontana a tutti i costi
- 10-12-2013Data di scadenza
- 10-12-2013Tarallucci al veleno
- 10-12-2012M5S, candidati sotto l'albero
- 10-12-2010Vin brulè con l'alcoltest
- 10-12-2010Perché il PD predica bene e razzola male