Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 24-04-2012
Visto 3.215 volte
Qual è il senso di celebrare giornate come questa? I fatti sono lontani, e il significato della scritta in rosso sul calendario si abbina oggi facilmente alla vacanza da scuola o dal lavoro, alla gitarella fuori porta o al giro sempre più “guardo ma non compro” al centro commerciale. Di fronte alle amnesie indotte dal tempo, la volontà di chi propone queste celebrazioni è quella di riempire di contenuto educativo, civile ed emozionale fatti che molti di noi non hanno vissuto in prima persona e che hanno segnato la nostra Storia, di fortificare la memoria collettiva a tutto vantaggio del progresso civile. Su cosa poggia le basi altrimenti l’appello che si sente ovunque alla “coesione sociale”? In questo senso la biblioteca civica cittadina, nell’anniversario della Liberazione, ha allestito all’interno dei suoi spazi una mostra dedicata agli avvenimenti del 25 aprile 1945 a Bassano. Una serie di fotografie d’epoca e di preziosi documenti testimoniano i fatti di quei giorni, a partire dalle cronache di giornali locali come “Il Prealpe” o “Il Partigiano” che narrarono a caldo le vicende drammatiche che visse la nostra città. Le foto della distruzione del ponte, prima fatto saltare dai partigiani della Brigata “Martiri del Grappa” nel febbraio di quell’anno e successivamente dai tedeschi in ritirata il 29 aprile, offrono l’immagine di una città in ginocchio e poi festosa all’entrata dei carri armati delle truppe americane. I manifesti e gli avvisi pubblici che vennero affissi nelle vie cittadine raccontano invece il ritorno alla vita, la ripresa delle attività agricole e commerciali dopo gli anni bui della guerra.
Il personale della biblioteca ha preparato per i suoi utenti anche alcuni percorsi di lettura attorno ai temi della Liberazione e alla Resistenza e mette a disposizione per il prestito una ricca bibliografia di romanzi, saggi e testimonianze: gli autori scelti vanno da Cesare Pavese a Luigi Meneghello, da Nuto Revelli a Beppe Fenoglio, da Italo Calvino a Carlo Cassola, da Mario Tobino a Renata Viganò. Per i più giovani sono stati selezionati volumi di racconti e saggi che narrano le vicende del 25 aprile 1945 e della Seconda Guerra mondiale.
(foto L. Vicenzi)