Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 13-01-2012
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Continuano anche nel 2012 il progetto di residenze coreografiche al CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa. La compagnia in residenza in questa settimana è ALEPH COMPANY che nasce all’inizio del 2011 per volontà della danzatrice e coreografa Margherita Pirotto di creare un gruppo di artisti attivi nel campo della danza, del teatro, della musica e del video. Obiettivo che si è dato la compagnia è l’ideazione di spettacoli attraverso i quali si veicoli una visione dell’arte in cui il movimento, la parola, il suono e l’immagine siano accolti nella messa in scena, non come semplice decorazione o giustapposizione o accostamento, secondo una visione gerarchizzata della scena, ma come fusione di linguaggi scelta programmaticamente come cifra imprescindibile per raccontare l'individuo e la vita contemporanea.
L’idea del lavoro che verrà presentato a Bassano nasce dalla lettura della sceneggiatura originale di un film icona della cultura cinematografica occidentale Last Tango in Paris di B. Bertolucci, utilizzata come fonte di ispirazione e punto di partenza della riflessione sulla coppia che procederà poi negli aspetti più banali e quotidiani mettendone in luce il portato comico, tragico, paradossale e, in ultimo, poetico. I due attori/danzatori in scena citano solamente i personaggi di Last Tango in Paris e sono invece un uomo e una donna come tanti, che vivono una storia d’amore come tante, vittime ognuno a modo loro di una serie di stereotipi (culturali e non) che impediscono in definitiva ogni contatto vero e proprio e risolvono la loro storia d’amore in una richiesta, nella semplice espressione del desiderio di quello che non si ha e forse non si può (o non si vuole) avere.
La direzione drammaturgica di OH CARROT! è di esplicitare in scena alcuni risvolti del continuo conflitto tra identità individuale e di coppia e tra superficie (esteriorità e ambiente quotidiano), idealità (immagine di sé, pensiero e cultura) e pulsione (emozione, istintività, inclinazioni profonde) della relazione amorosa. Il gioco delle identità e del doppio è un altro punto affrontato: in scena c'è un attore e una danzatrice che diventeranno personaggi ma nello stesso tempo sono un uomo e una donna portatrici di una loro verità individuale. L'interesse della ricerca estetica di Aleph Company in OH CARROT! è di arrivare ad una fusione dei linguaggi artistici – teatro, danza, video, musica – e a una loro urgenza e giustificazione rammaturgica e visiva nell'essere impiegati. Se lo stato attuale del lavoro è una sostanziale messa in campo dei codici utilizzati (teatro, danza, video, musica), quasi una giustapposizione di possibilità, l’obiettivo è una loro ragione d'essere imprescindibile e insostituibile nel meccanismo della messa in scena.
un frammento dello spettacolo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Prenotazione consigliata al numero 0424 519804