Ultimora
23 Dec 2025 17:42
Mattarella ha telefonato alla madre di Alberto Trentini
23 Dec 2025 16:30
Brucia un carro di carnevale a Schio, nessun ferito
23 Dec 2025 16:24
Nominato l'ottavo assessore della giunta di Rovigo dopo un anno
23 Dec 2025 16:20
Nominato l'ottavo assessore della giunta di Rovigo dopo un anno
23 Dec 2025 14:37
Individuato l'automobilista che aveva sparato a un gruppo di ciclisti
23 Dec 2025 13:56
In forte aumento l'influenza in Veneto, 400 ricoveri
24 Dec 2025 00:10
Gli Usa negano il visto all'ex commissario Ue, Breton: 'Ha danneggiato le big tech'
23 Dec 2025 23:04
Grillo jr condannato, i giudici: 'Brutalità contro una ragazza fragile'
23 Dec 2025 22:29
Gli Usa negano i visti a 5 europei, tra cui l'ex commissario Ue Breton
23 Dec 2025 21:49
Sconfitta per Trump, la Corte Suprema vieta le truppe a Chicago
23 Dec 2025 21:42
Precipita in Turchia l'aereo con a bordo il capo di stato maggiore libico, 5 i morti
23 Dec 2025 21:24
Precipitato l'aereo con la delegazione libica, trovati i rottami
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Due passi... sul confine
Due passeggiate all’aperto, tra natura e cultura e in itinerari scelti nei dintorni del Bassanese, sabato 7 e domenica 8 marzo, prima della pausa imposta agli spostamenti fino al 3 aprile
Pubblicato il 08-03-2020
Visto 2.623 volte
Due passeggiate all’aperto, complice il tempo clemente, in immersione tra natura e cultura e in itinerari scelti nei dintorni del Bassanese, hanno allietato questo fine settimana in cui erano interdetti gli eventi e le manifestazioni al chiuso, e dopo il quale, apprendiamo, ci sarà doverosa una pausa negli spostamenti sul territorio fino al 3 aprile. Ad accompagnare i gruppi — suddivisi in più turni, in rispetto alle direttive della normativa vigente — sul sentiero dei Conti Onigo, a Pederobba, sabato 7 e domenica 8 marzo, e nel centro storico di Asolo, sabato 7 marzo, sono le guide dell’associazione culturale “Veneto Segreto”. L’associazione è nata per volontà di alcuni operatori e insegnanti che lavorano nel settore della programmazione culturale e dal 2016 ha rivolto le proprie proposte al pubblico con l’obiettivo di programmare visite, itinerari insoliti in luoghi spesso dimenticati e poco noti che svelano storia e tradizioni millenarie recuperando alla memoria narrazioni storiche, miti e leggende fantastiche; si propone inoltre di promuovere sul web questi luoghi poco conosciuti della nostra regione.
Il sentiero dei Conti Onigo si snoda sulle colline tra i castagni secolari che producono i famosi “Marroni del Monfenera IGP” e sale da Pederobba verso il monte che la sovrasta. Il percorso, condotto da una guida dell’associazione “NaturalMenteGuide”, ha preso avvio dallo storico edificio delle Opere Pie di Onigo, dove si trova un sacello dedicato al Conte Guglielmo e alla figlia Teodolinda, quest’ultima protagonista di un atroce delitto compiuto a inizio Novecento raccontato tra finzione e ricostruzione storica dallo scrittore trevigiano Gian Domenico Mazzocato nel suo libro intitolato Il delitto della contessa Onigo, edito da Santi Quaranta.
Giunti sul colle fiorito di primule e cornioli, si incontra la chiesetta di San Sebastiano, luogo dal quale si può godere di una spettacolare veduta dei dintorni: dall’alveo del fiume Piave ai colli asolani, fino alla Pianura veneta, mentre verso nord-est dalle Prealpi trevigiane alle colline di Valdobbiadene.
Lo storico edificio dell'ente Opere Pie di Onigo, a Pederobba
Nell’area ci sono anche i resti di trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale: sono territori dalla memoria insanguinata, il Monfenera era considerato “porta di sbarramento” della riva destra del Piave e la zona fu teatro di tragiche battaglie.
Abbandonata, sul sentiero si incontra anche qualche vecchia casera, testimonianza dell’economia montana di un tempo. La discesa del percorso si intraprende tra meravigliosi castagni centenari e orme di cervi e caprioli.
Tra i prossimi appuntamenti di Veneto Segreto, domenica 15 marzo era in calendario un percorso con meta l’abbazia di Carceri, nel padovano, un monastero ricco di storia nel cuore della campagna veneta che rievoca l’atmosfera del medioevo e dei pellegrini che viaggiavano verso Roma, ma le novità per le procedure di emergenza per la diffusione del Covid-19 cambiano l’aria anche per questo tipo di iniziative che davano respiro alle nostre giornate.
Per informazioni: venetosegreto@gmail.com.
Il 24 dicembre
- 24-12-2024Piazza Libertà Vigilata
- 24-12-2024Tutto in una notte
- 24-12-2023Tregua di Natale
- 24-12-2022Il Tich festoso
- 24-12-2019Natale a piede libero
- 24-12-2018Festa o Croce
- 24-12-2016La finestra sull'albero
- 24-12-2016Caramba che eleganza
- 24-12-2015Betlemme...sold out
- 24-12-2015Caro Babbo Natale
- 24-12-2013Buone Feste da Bassanonet
- 24-12-2012Nonostante tutto, Buon Natale
- 24-12-2010Buon Natale a tutti dal team di Bassanonet!
- 24-12-2010L'abbraccio di Natale
- 24-12-2009Merry Bassanonet!
- 24-12-2009E il sindaco “taglia” i regali di Natale
- 24-12-2009Gli auguri del sindaco Stefano Cimatti
- 24-12-2008Buon Natale a tutti!!!
Più visti
Geopolitica
22-12-2025
L’India beneficia della guerra in Ucraina acquistando petrolio russo a prezzi scontati
Visto 4.708 volte
Manifestazioni
22-12-2025
Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni
Visto 3.609 volte



