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Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Calcio

Bassano al bivio Colligiana

Dopo la sfida ai biancorossi giungeranno al “Mercante” San Marino e Prato. Urge tornare alla vittoria. Beghetto porta avanti la linea verde in attesa di un finalizzatore.

Pubblicato il 16-01-2010
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Siamo alla vigilia della partenza verso Colle Val d’Elsa in casa giallorossa. Per la seconda volta in otto giorni il Bassano Virtus incrocerà i guantoni con l’ultima in classifica. Con il punto raccolto al “Mercante”, infatti, il Poggibonsi ha sopravanzato gli eterni rivali della Colligiana. A questo punto l’unico risultato accettabile risulta essere la vittoria per accorciare la classifica, ritrovare l’entusiasmo che si respirava prima della sosta e prepararsi in maniera adeguata al doppio confronto casalingo contro i quotati San Marino e Prato. A presentare la gara e a descrivere il periodo attraversato dalla sua truppa è mister Beghetto. L’analisi cerca di essere lucida e punta a sottolineare i punti di debolezza e le carenza su cui lavorare per fare quel benedetto salto di qualità, a lungo inseguito ma non ancora raggiunto. A partire dall’attenzione in fase difensiva. Contributi audio nel box a destra.

Gli avversari. “I biancorossi si trovano in ultima posizione ma sono decisamente arrabbiati per la sconfitta beffarda subita nel recupero di mercoledì col Fano (rigore molto dubbio ed espulsione ndr). In questo momenti sono molto nervosi, impregnati di rabbia e vorranno riscattarsi immediatamente. Per questo motivo ho insistito molto, e insisterò, con i miei ragazzi affinché prestino grande attenzione ai primi minuti di gara. Un approccio molle potrebbe costarci caro. Per quanto riguarda la tattica la Colligiana si schiera con un canonico 4-4-2 ed è molto brava sfruttare i calci piazzati. Ci aspetta una battaglia più nervosa che spettacolare”.

Il Soccer Team prepara al "Mercante" la trasferta con la Colligiana


La formazione. Scelte quasi obbligate per il tecnico giallorosso che per inseguire il fondamentale ritorno al successo non può contare su Pavesi e Favret squalificati e Buelli e Fabiano infortunati. E proprio l’assenza dell’esterno milanese, ossia colui che dalla cintola stava garantendo il più alto grado di pericolosità, può rappresentare un grosso handicap per un Bassano che stenta a segnare: “Diventa dura sostituire un giocatore come Gianni – continua il coach bassanese – giocatore di grande qualità in grado di creare diverse situazioni di superiorità numerica nell’arco del match. Cercheremo di attingere alle alternative che abbiamo che rimangono comunque molto valide”. E in questo caso l’alternativa ha le forme e le sembianze di Alessandro Beccia. Il terzino di Cornuda verrà dunque riproposto come quarto di sinistra in un centrocampo che contempla il reintegro a pieno regime sia di Anaclerio che di Vecchio.

Tra futuro e presente. Ma le conferme più significative riguardano Martina, sull’out difensivo destro e Zattin, che dovrebbe nuovamente essere preferito a Grillo. L’impressione è che la loro promozione sul campo abbia una chiave di lettura in prospettiva futura. Far maturare i giovani in questa stagione, non propriamente esaltante, per ritrovarli pronti e maturi per affrontare un successivo campionato da protagonisti. “Io scelgo in funzione dello stato di forma dei ragazzi che ho a disposizione – smentisce Beghetto – dando la medesima fiducia ad un giovane piuttosto che ad un giocatore più esperto. Giovanni e Alan sono supportati da una buona condizione e le loro prestazioni mi spingono a confermarli. Con questo non voglio dire che Basso e Grillo hanno esaurito le loro chances ma solo che devono essere in grado di farsi trovare pronti al momento giusto”. Il futuro a più breve raggio riguarda la punta che dovrà rimpolpare il reparto avanzato del Soccer Team. Beghetto ha le idee chiare sulle caratteristiche che deve avere e, sulla base delle quali, Braghin sta sondando il mercato: “Voglio una punta che finalizzi il lavoro che stiamo facendo”. Più chiaro di così…

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