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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Il primo bilancio lo faremo alla fine dell’andata”
Beghetto: “Lo spirito che ho visto in campo mi fa essere più fiducioso oggi che non dopo la gara con la Nocerina. La Sangiustese si è chiusa in trincea, sarebbe servito il colpo di un singolo”.
Pubblicato il 17-11-2009
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In sala stampa al termine del pareggio casalingo con la Sangiustese, Massimo Beghetto è rammaricato del risultato ma non della prova dei suoi. Secondo il tecnico il pareggio contro i marchigiani si inserisce nel processo di crescita continua ed è mancato davvero poco per fare bottino pieno. Non lo turba il fatto che la sua squadra non sia riuscita a mettere in piedi una spasmodica ricerca del gol da tre punti nemmeno negli ultimi venti minuti: “Se andiamo ad analizzare il nostro percorso in campionato è ovvio che ci sia un po’ di disappunto per non essere riusciti a vincere. Ma il mio compito è di rimanere lucido ed esaminare con tranquillità quanto fatto con la Sangiustese. Su queste basi dico che lo spirito che ho visto in campo mi fa essere molto più fiducioso oggi che non dopo la gara con la Nocerina. Questo non è il momento di tirare le somme, il primo bilancio lo faremo alla fine del girone d’andata. In questo momento ci gira così, non riusciamo ad essere abbastanza cinici per trasformare in rete le occasioni che produciamo. Poi è chiaro che se gli avversari si chiudono, non nella propria metà campo ma addirittura quasi nell’area di rigore, diventa tutto estremamente più complicato. Alla fine avendo sprecato copiose energie fin dall’inizio per cercare di sopraffare gli avversari col ritmo,l’intensità e la corsa ci siamo ritrovati in affanno fisico quindi senza la necessaria lucidità. Per questo dico che c’è poco da incolpare i ragazzi, in campo hanno dato tutto e anche di più, la voglia di ottenere il risultato penso sia sotto agli occhi di tutti. Ripeto siamo mancati nell’ultimo passaggio ma di situazioni per andare in rete ce ne sono state diverse a partire dai numerosi calci d’angolo a nostro favore”. La vittoria manca e sarebbe la miglior medicina per ripartire di slancio: “E’ ovvio che un risultato positivo ci darebbe ulteriore serenità e fiducia nei nostri mezzi. Dopo partite come queste il rischio è farsi sopraffare dalla delusione, noi dobbiamo essere bravi a non perdere la testa ma rimanere calmi, analizzare bene il momento e avere questo spirito. Dal mio punto di vista è solo questione di tempo. Se manteniamo questo atteggiamento e questa voglia torneremo protagonisti”. Il Bassano ha effettuato un possesso palla sterile fino alla trequarti avversaria poi non riusciva a trovare lo sbocco giusto per rendersi pericoloso. A questo proposito può essere importante il recupero di Anaclerio: “Credo che oggi sia Vecchio che Favret abbiano fatto il loro dovere. Quando poi è entrato Anaclerio tutte e due le squadre erano a ridosso dell’area della Sangiustese e in quei casi trovare spazio è complicatissimo. In certe situazioni serve il colpo o l’intuizione di un singolo per sbloccare la partita. E oggi non è arrivato”.
L’amara verità, però, è che in questo momento, senza La Grotteria e con Guariniello mal servito, oltre a Fabiano pochi altri hanno nelle loro corde la capacità di decidere una partita.
Il tecnico giallorosso Beghetto è fiducioso per il futuro della stagione (foto Andrea Martinello)
Tiziano Giudici è quasi commosso al momento al momento di commentare la partita pareggiata al “Mercante”. Per i suoi si tratta di un’impresa: “Il Bassano è sicuramente una delle formazioni più attrezzate del torneo. Noi avevamo tantissimi giovani in campo, per me è stata un’emozione vederli stringere i denti in questo modo, difendersi ad oltranza e portare a casa il risultato. Anche perché alcuni giocatori come il nostro terzino destro Carboni e il centrocampista Iazzetta gli abbiamo recuperati solo all’ultimo. E’ un giorno che non dimenticherò facilmente”.
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