Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Calcio

“Sono venuto a Bassano per rilanciarmi”

Andrea Cosner: “Dopo l’esperienza al Milan è giunto il momento di esplodere definitivamente”.

Pubblicato il 10-02-2009
Visto 2.325 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Andrea Cosner è giunto a Bassano del Grappa a poche ore dalla chiusura delle liste del calciomercato. Nato a Feltre ma residente a Mezzano di Primiero (TN), dopo la parentesi con la Reggiana, è pronto a giocarsi le sue carte in giallorosso.

Dalla Reggiana capolista in Prima Divisione al Bassano Virtus arrancante a metà classifica in Seconda. Cos’ha influito sulla tua decisione di scendere di categoria?

Andrea Cosner ai tempi della primavera del Milan (fonte ACMilan.com)

“Volevo avere più spazio, a Reggio non ero impiegato con continuità quindi appena mi è stato prospettato questo trasferimento non ho avuto esitazioni ad accettare la proposta. Le relazioni e le referenze sul Bassano Virtus, sulla squadra, progetto, società e ambiente, sono ottime. Inoltre quale miglior piazza per rilanciarsi se non una squadra ambiziosa e non molto lontana dal mio paese d’origine”?

Cosa non ha funzionato a Reggio Emilia?
“Nella Reggiana non sono riuscito ad esprimere il mio valore per diversi motivi. Innanzitutto il grave infortunio al ginocchio, che ho patito lo scorso novembre quando militavo ancora nella Primavera del Milan, mi ha pesantemente condizionato. A luglio c’è stato il mio trasferimento alla Reggiana e, sebbene fossi clinicamente guarito e non avvertissi più nessun dolore, ero abbastanza giù di condizione e solo a fine settembre sono riuscito a rintracciare uno stato di forma accettabile. Di conseguenza mister Pane ha puntato su altri giocatori che stanno tuttora giocando da titolari con ottimi risultati. A quel punto è arrivata la richiesta del Bassano ed eccomi qua”.

Com’è stato l’impatto con una squadra professionistica? Quali le differenze con una squadra Primavera, seppur di alto livello come quella del Milan?
“Il salto c’è e si avverte chiaramente seppur arrivassi da un settore giovanile d’alto livello come quello rossonero. In Prima Divisione ho riscontrato un calcio diverso caratterizzato da maggior ritmo e pressione. Inoltre giochi contro calciatori più esperti, cosa che ovviamente, in Primavera non accadeva”.

Delle tue quattro stagioni con il Milan cosa ricordi?
“L’ultimo anno mi sono tolto la soddisfazione di giocare qualche amichevole con la prima squadra e, saltuariamente, di allenarmi agli ordini di mister Ancelotti. È stata una bella esperienza, indimenticabile, perché ho avuto la grande possibilità di confrontarmi con grandi campioni e, soprattutto, la fortuna di vivere un ambiente meraviglioso e ideale per giocare a calcio. Detto questo ci tengo a sottolineare che il presente è il Bassano e che se sono qui è perché ho grandissime motivazioni, tanto entusiasmo, e mettere tutto me stesso per fare bene e rilanciarmi”.

Qual è il tuo ruolo naturale?
“Ho iniziato come seconda punta con la Feltrese e ho giocato così anche nella stagione disputata a Venezia. Passando al settore giovanile del Milan, all’età di 13 anni, ho intrapreso un percorso a ritroso che mi ha portato prima a giocare da esterno di centrocampo e poi, sotto la guida di Filippo Galli, addirittura come terzino di spinta che ora considero il ruolo in cui mi esprimo meglio. Sono destro naturale ma non ho nessun problema a giostrare anche sull’out opposto”.

Filippo Galli, tuo ex tecnico nella Primavera rossonera, ha speso parole importanti nei tuoi confronti.
“Io e Galli abbiamo un bellissimo rapporto, con lui mi sono trovato benissimo fin da subito. Devo ringraziarlo perché è stato lui a intravedere in me le qualità per fare il terzino e credere in me fino a schierarmi titolare. Io penso di aver ripagato la sua fiducia, peccato solo per quell’infortunio che mi ha fatto perdere una stagione importante”.

Quali sono le prime impressioni sul nuovo ambiente?
“Mi sono trovato bene fin da subito con i nuovi compagni, che mi sembrano un ottimo gruppo, e questo è importante. So che il mister è appena arrivato ma ho notato che i metodi di lavoro che applica sono molto validi. Per questo sono ottimista per il proseguo della stagione”.

    Pubblicità

    Opera Estate Festival

    Più visti

    1

    Attualità

    06-07-2025

    Stingin’ in the Rain

    Visto 13.609 volte

    2

    Attualità

    06-07-2025

    Nicola Ignazio Elio

    Visto 10.346 volte

    3

    Attualità

    05-07-2025

    Centro Elioterapico

    Visto 10.217 volte

    4

    Attualità

    08-07-2025

    Che Sfing

    Visto 9.432 volte

    5

    Attualità

    07-07-2025

    Sting 0.0

    Visto 9.154 volte

    6

    Attualità

    08-07-2025

    Auditorium Vivaldi

    Visto 9.122 volte

    7

    Attualità

    09-07-2025

    Facciamo sagra

    Visto 8.307 volte

    8

    Attualità

    09-07-2025

    Animal House

    Visto 7.817 volte

    9

    Politica

    09-07-2025

    Tosi nervosi

    Visto 6.941 volte

    10

    Attualità

    10-07-2025

    Linee aeree

    Visto 5.127 volte

    1

    Attualità

    21-06-2025

    Bundesliga

    Visto 18.417 volte

    2

    Attualità

    06-07-2025

    Stingin’ in the Rain

    Visto 13.609 volte

    3

    Attualità

    13-06-2025

    Humanum Est

    Visto 11.988 volte

    4

    Attualità

    02-07-2025

    Come ti Park

    Visto 11.137 volte

    5

    Attualità

    17-06-2025

    La conquista dello spazio

    Visto 10.966 volte

    6

    Attualità

    21-06-2025

    Grazie Well

    Visto 10.478 volte

    7

    Attualità

    14-06-2025

    Poste Germaniche

    Visto 10.462 volte

    8

    Attualità

    06-07-2025

    Nicola Ignazio Elio

    Visto 10.346 volte

    9

    Politica

    28-06-2025

    Generazione Z

    Visto 10.294 volte

    10

    Attualità

    05-07-2025

    Centro Elioterapico

    Visto 10.217 volte