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Il sabato notte si torna a casa col cuore in gola e vagamente ingastriti. Perchè lo sapevamo tutti che il Quevert e più in generale l'hockey francese non sono più quella banda di scappati di 10 o 12 anni fa, ma anzi un avversario rispettabilissimo, per usare le parole di coach Belligio, che spesso e volentieri in un recente passato ha messo alla frustra rivali titolatissimi e reputatissimi. E sullo 0-2 in effetti un filo di strizza c'è stato, ma sul 6-3 nell'ultimo quarto di partita e con Garcia sul dischetto la logica suggeriva un approdo festoso e rigoglioso per celebrare in grande stile il ritorno in Europa dal portone principale.
Invece Bassano si è colpevolmente incartato rischiando onestamente e inutilmente l'osso del collo con troppe leggerezze prima e dopo, davanti e dietro che hanno propiziato il 6-5 transalpino e costringendo tutti quanti a rimanere a sederino stretto sull'ultimo assalto sulla sirena. Poi nello spogliatoio lo stesso Belligio non si è nascosto dietro al nulla ("Avremmo dovuto vincere 10-2...) ed Emanuel Garcia ha utilizzato persino una frase più colorita ed esplicita per giudicare la prestazione del Sind ("Abbiamo giocato una partita di merda...).
Riassumendo, si poteva e si doveva gestire meglio l'intero contesto, anche se poi, a bocce ferme ed evaporato lo spago, rimane il succo dei tre punti che almeno per altre tre giornate di tiene in corsa nel girone di Champions e solo questo fa testo. Dopodichè il copione caro a questo Bassano - aggressività difensiva, ritmi alti e attacco fantasia - è comunque ineccepibile. Salvo quando in retrovia si dormono i sonni del giusto e davanti, al netto di millanta pali, si fallisce l'inenarrabile sottoporta. Ecco stasera compare il Lodi che non è più l'Amatori grandeur di un paio di stagioni orsono ma è ugualmente quintetto solidissimo, pieno zeppo di interpreti di livello (l'azzurro Illuzzi, poi il bomberino De Rinaldis, il talento fresco di Malagoli e un portiere qualificato come lo spagnolo Adri Català. Ad assemblarli quella lenza del navigatissimo Aldo Belli e quindi all'erta e all'occhio perchè se si hanno ambizioni, in casa e con formazioni di fascia media, steccare giammai. Sì d'accordo, si va in pista ogni 3 giorni, è il quarto match in 10 giorni, Lodi è più riposato, ma Belligio sa già che va frullata l'intera panca incluso Marangoni, subito reattivo col Quevert e a cui bisognerà far battere prima o poi un tiro diretto visto che gli altri stanno viaggiando a medie dopolavoristiche finora. Ma intanto si veda di agguantare il malloppo per stare in scia e non buttarsi via che fa pure rima.
Il Sind Bassano stasera col Lodi deve far valere il fattore campo (FOTO ROBERTO BOSCA)
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