Ultimora
8 Nov 2024 18:42
Venezia: Di Francesco avverte, il Parma è temibile fuori casa
8 Nov 2024 17:19
Università: Mur, al veneto 35 milioni in borse studio
8 Nov 2024 15:46
Caso di malaria in Veneto, è importato e non autoctono
8 Nov 2024 15:47
Associazione Merletto Burano punta a riconoscimento marchio Igp
8 Nov 2024 13:48
Erano estinti, ora sono 1.300 i cavalli selvatici nel mondo
8 Nov 2024 12:57
Grandi stelle per il Festival 2025 dell'Arena di Verona
8 Nov 2024 21:09
Musk alla telefonata Trump-Zelensky: 'Ora basta guerre'
8 Nov 2024 21:09
l 187° Reggimento ricorda l’incidente aereo della Meloria
8 Nov 2024 20:34
Otto migranti in Albania, ma uno già diretto in Italia
8 Nov 2024 20:25
Serie A: alle 20.45 in campo Lecce-Empoli DIRETTA
8 Nov 2024 19:51
Sinner a Candiolo, "Un ace per la ricerca"
8 Nov 2024 19:35
Beyoncé superstar alle nomination per i Grammy
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Gratta e Finco
8663 voti (51,57%) contro 8136 (48,43%): al ballottaggio Nicola Finco batte Roberto Campagnolo. Il nuovo sindaco di Bassano del Grappa è lui. “Sarò anche il sindaco di quelli che non sono andati a votare e di quelli che hanno votato dall’altra parte”
Pubblicato il 24-06-2024
Visto 24.481 volte
Il testa a testa tra i due contendenti nello spoglio delle schede dura per qualche sezione.
Poi, arrivati allo scrutinio di circa la metà dei 41 seggi elettorali sparsi per il Comune, il vantaggio di Nicola Finco nei confronti di Roberto Campagnolo comincia a prendere corpo.
Alla fine il candidato sindaco del centrodestra vince con 527 voti di scarto: 8663 preferenze (pari al 51,57%) contro le 8136 del competitor di centrosinistra (48,43%): Nicola Finco è il nuovo sindaco di Bassano del Grappa.
L'abbraccio del neo sindaco Nicola Finco con Morena Martini (foto Alessandro Tich)
Così hanno scelto gli elettori bassanesi: 17.072 votanti su 38.581 aventi diritto al voto, pari ad un’affluenza del 44,25%, di cui 16.799 voti validi. Ciò significa che ben 273 schede sono state dichiarate nulle.
La forbice tra i due contendenti a favore del candidato di centrodestra prende progressivamente forma nei seggi n. 3 di San Vito (278 a 174), n. 9 di quartiere San Marco (241 a 145), n. 18 di Santa Croce (252 a 185), n. 35 di quartiere XXV Aprile (263 a 193) e soprattutto n. 24 di Marchesane (339 a 177).
Tra le diverse sezioni in cui il più votato è invece Campagnolo, si segnalano i risultati di San Lazzaro e di un altro dei quattro seggi di Santa Croce, ma non in quantità sufficiente a colmare il divario.
Rispetto al primo turno le operazioni di spoglio delle schede sono ovviamente molto più semplici e quindi più veloci.
Dopo un’autentica corsa a due - chi leggermente primo e chi l’altro - nella prima decina di sezioni scrutinate, il vantaggio di Finco comincia piano piano a salire e già verso le 16, quando mancano ancora una ventina di seggi da scrutinare, compaiono al centro dati elettorali allestito nella sala consiliare del municipio i primi esponenti della coalizione di centrodestra: è il segnale del passaggio del Capo di Buona Speranza.
Mezz’ora più tardi faranno la loro comparsa nel quartier generale in Comune anche Gianni Zen e Manuel Remonato assieme ad altri esponenti di è il Momento, Paolo Retinò e Gaia Bollini di Bassano per Tutti - Europa Verde e ancora ulteriori rappresentanti della coalizione sconfitta. Facce deluse ma non sconvolte.
Remonato, che presiederà la prima seduta del nuovo consiglio comunale nella sua veste di giovane “consigliere anziano”, in quanto candidato con il maggior numero di preferenze in assoluto, intervistato dalle Tv locali esprime sportivamente i suoi complimenti al neo eletto sindaco.
In realtà Finco e i suoi, comunque con un vantaggio acquisito ormai sicuro, devono attendere il risultato definitivo prima di darsi alla motivata pazza gioia: il responso dell’ultima sezione scrutinata, la n. 30 di XXV Aprile, tarda ad arrivare rispetto agli altri ed esce finalmente alle 16.53.
A vittoria acquisita, dopo circa un’ora e mezza e dopo un suo primo giro in televisione Nicola Finco, che ha seguito in tempo reale l’andamento del voto da casa sua a Molvena, si presenta in piazza Libertà per ricevere l’abbraccio festoso dei suoi sostenitori.
Il capannello di aficionados in rappresentanza delle tante e variegate anime che compongono la coalizione vincitrice, staziona all’angolo di piazza Libertà davanti al portico della farmacia già da un bel pezzo in attesa che arrivi il neo primo cittadino.
Denis Foffano, caterpillar (lo avevo soprannominato così quando militava nel PD) di Italia Viva Bassano, nell’aggiungersi agli altri tira fuori ad alta voce un classico da tifoserie e cioè lo sfottò:
“È il Momento...Urrà!”.
Fratelli d’Italia è sul posto con i suoi maggiorenti locali ma non con quelli provinciali e regionali, a differenza della Lega che invece può vantare la presenza del segretario regionale Alberto Stefani, assieme all’immancabile senatrice Mara Bizzotto.
Tra i più festanti nella festa c’è il vicesindaco di Rossano Veneto e già candidata della Lega alle europee Morena Martini, folgorata sulla via di Bassano, sulla quale Radio Piazza vocifera di un possibile incarico da assessore esterno nella giunta di Finco.
C’è anche un cartone di spumanti pronto all’uso, che viene poi fatto depositare temporaneamente nel frigo di un bar vicino perché l’eroe della giornata si fa aspettare a lungo e giammai fosse che si brindi con l’azéo.
L’attesa è spasmodica ma alla fine, poco dopo le 18, Nicola Finco compare dall’angolo di piazzotto Montevecchio, salutato dalla standing ovation di tutti i presenti anche perché, come scrivo spesso, sono già tutti in piedi.
“È stato strepitoso, è stata una campagna elettorale lunghissima, anche tosta sotto molti aspetti, ma l’importante è aver portato a casa il risultato - è la sua prima dichiarazione da sindaco eletto -. Adesso è ora di mettersi a lavorare con impegno. La prima cosa che dico è che ovviamente sarò il sindaco di tutti, di quelli che mi hanno votato, ma anche e soprattutto di quelli che non sono andati a votare e di quelli che hanno votato dall’altra parte.”
“Bassano è l’ottava città del Veneto, è una delle città più belle del nostro territorio ma ha bisogno di un rilancio importante - prosegue -. Io sono pronto e adesso spero, un passo alla volta, di iniziare un percorso nuovo e di rilancio di questa nostra città. Per chi fa politica penso che la cosa più bella sia arrivare ad amministrare il proprio Comune.”
Applausometro alle stelle.
E adesso, egregi lettori, #SiCambia per davvero.
Nel prossimo consiglio comunale la maggioranza avrà 15 seggi con la seguente suddivisione e con i seguenti consiglieri eletti:
Finco Sindaco per Bassano 4 seggi (Giovanni Baggio, Patrizia Fietta, Luca Faccio, Gianni Castellan), Lega 3 (Andrea Viero, Arianna Lunardon, Giada Pontarollo), Forza Italia - Cittadini di Bassano 1 (Mariano Scotton), Fratelli d’Italia 4 (Andrea Zonta, Stefano Monegato, Stefano Giunta, Gianluca Pietrosante), Impegno per Bassano 3 (Roberto Marin, Marina Bizzotto, Federica Finco).
Roberto Marin però, come da articolo precedente, ha già annunciato le proprie dimissioni da consigliere eletto e non farà quindi parte della compagine consiliare.
Sono 9 invece i seggi a disposizione della minoranza, ovvero:
Partito Democratico - Campagnolo Sindaco 2 seggi (Roberto Campagnolo, Rosanna Filippin), Europa Verde - Bassano per Tutti con Retinò 1 (Paolo Retinò), Bassano Passione Comune 1 (Riccardo Poletto), è il Momento 3 (Giovanni Zen detto Gianni, Manuel Remonato, Giulia Moro), Elena Pavan Sindaco 2 (Elena Pavan, Paola Teosini).
Scalpitano comunque alcuni tra i primi dei non eletti della coalizione di maggioranza perché sicuramente dovranno subentrare in consiglio ad almeno 6 se non a tutti e 7 i componenti della prossima giunta comunale, che saranno pescati da Nicola Finco tra i sopra nominati consiglieri eletti.
Tra i compiti principali del nuovo sindaco ci sarà certamente quello di avere il polso giusto per tenere a bada nei prossimi cinque anni un’alleanza estremamente composita, che ricorda la maggioranza del sindaco Cimatti e che spazia dalla sinistra moderata di Italia Viva alla destra Brenta di Pietrosante.
24 giugno 2024: inizia l’era della Fincantieri.
Il 08 novembre
- 08-11-2023Figli di un Caffè minore
- 08-11-2023Stai Serena
- 08-11-2023Le equilibriste
- 08-11-2022Vota che ti pass
- 08-11-2021Buona la terza
- 08-11-2021 We can be Heroes
- 08-11-2020Per gentile Concessione
- 08-11-2018Striscia la perizia
- 08-11-2018Le luci di Bassawood
- 08-11-2017Paolina la divina
- 08-11-2017“So' ragaaazzi”
- 08-11-2017Il Tavolo e le sedie
- 08-11-2015Il teatro della politica
- 08-11-2015Treno contro palo, linea ancora in tilt
- 08-11-2015Operazione Parco
- 08-11-2014Fuori i secondi
- 08-11-2013E se Chenet cambiasse bici?
- 08-11-2012Il castello di carta
- 08-11-2012Exposcuola a Padova: le scuole vanno da Etra
- 08-11-2012A Bassano il doposcuola si fa in 6
- 08-11-2012Money for Nothing
- 08-11-2011McDonald's, è il tempo delle ruspe
- 08-11-2011“Pace sociale per la Pedemontana”
- 08-11-2010Donazzan: “Il Veneto non è secondo a nessuno per solidarietà”
- 08-11-2010Bitonci:“Versiamo il corrispettivo del canone RAI ai fondi per gli alluvionati"
- 08-11-2010Il mio nome è Solagna
- 08-11-2010“Inderogabile la costituzione di una Consulta per il Verde Pubblico”