Pubblicità

Pubblicità

Paolo Massimiliano PaternaPaolo Massimiliano Paterna
Giornalista
Bassanonet.it

Contaminazioni

Italia per la pace?

Tre quesiti per il referendum abrogativo

Pubblicato il 04-07-2023
Visto 5.715 volte

Pubblicità

Come per altre città d’Italia, anche a Bassano del Grappa è presente la raccolta delle firme per il referendum “Italia per la pace”, ideata dalla Società Cooperativa di Mutuo Soccorso “Generazioni Future” e messa in atto da cittadini che non concepiscono la democrazia rappresentativa come mera accettazione passiva.
I primi due quesiti riguardano l’ambito dell’attuale conflitto europeo: la fornitura di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari a favore dell’Ucraina, e la derogabilità dal regime di divieto di esportazioni di armi in territori belligeranti.
Posizioni giudicate in contrasto con l’articolo 11 della Costituzione italiana.

E’ fondamentale raccogliere 500.000 firme per ogni quesito per potere avviare la consultazione referendaria in Italia


Il referendum abrogativo è previsto dall'art. 75 della nostra Costituzione, e stabilisce che 500.000 cittadini o 5 Consigli regionali, possano proporre all'intero corpo elettorale “l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge".

L’obbiettivo sembra tutt’altro che irraggiungibile, incontrerebbe infatti il pensiero di molti italiani secondo i sondaggi dell’Ipsos Group S.A., società multinazionale di ricerche di mercato e consulenza con sede a Parigi, che scrive: “Nonostante vi sia la percezione che la maggior parte degli italiani si schieri dalla parte dell’Ucraina, la realtà sembra essere un’altra: quasi il 50% dei rispondenti non si schiera ed è minima la quota di intervistati che rivela di patteggiare per la Russia […] il giudizio sull’informazione continua ad essere critico: il 40% sostiene che sia troppo sbilanciata a favore dell’Ucraina e di Zelensky.” (www.ipsos.com/it-it/russia-ucraina-ultime-news-italiani-riducono-timori-scoppio-terza-guerra-mondiale-3-monitoraggio-ipsos)

Il terzo quesito concerne la sanità pubblica, al fine impedire la tendenza alla privatizzazione dei servizi per la salute ed ogni eventuale conflitto di interessi nell’allocazione di fondi pubblici. Il quesito vuole cancellare la previsione di legge per cui le Regioni possono ammettere la partecipazione di soggetti privati nella pianificazione sanitaria. Non si vuole perciò allontanare i privati convenzionati dalla gestione sanitaria, ma mantenere la programmazione esclusiva responsabilità del settore pubblico, ciò attraverso l’abrogazione dell’art. 1 (Programmazione sanitaria nazionale e definizione dei livelli uniformi di assistenza), comma 13, decreto legislativo n. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30 dicembre 1992 – Supplemento ordinario n. 137)) limitatamente alle parole “e privati e delle strutture private accreditate dal Servizio sanitario nazionale”.

Descrizione dei tre argomenti è disponibile al link generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/i-quesiti/

Su www.generazionifuture.org, è possibile firmare direttamente, su generazionifuture.org/il-significato-del-referendum-contro-la-guerra-e-a-favore-della-sanita-pubblica/mappa-banchetti/
è presente la mappa per trovare il banco di raccolta firme nella propria città.
La sottoscrizione è anche possibile negli uffici del Comune cui si è iscritti nelle liste elettorali.
Il termine ultimo di presentazione delle firme è il 22 luglio. In caso di successo, perché il referendum sia valido deve essere raggiunto il quorum di validità, devono cioè partecipare alla votazione la maggioranza degli aventi diritto.

    Pubblicità

    Più visti

    1

    Elezioni Regionali 2025

    22-11-2025

    Una poltrona per cinque

    Visto 19.853 volte

    2

    Elezioni Regionali 2025

    24-11-2025

    Il principe Alberto

    Visto 10.414 volte

    3

    Imprese

    24-11-2025

    Bassano Impresa: un’analisi che guarda al futuro

    Visto 6.927 volte

    4

    Geopolitica

    24-11-2025

    Crescenti tensioni diplomatiche tra Giappone e Cina

    Visto 4.208 volte

    5

    Teatro

    21-11-2025

    Il Politeama rinasce dopo trent’anni

    Visto 3.906 volte

    6

    Arte

    24-11-2025

    A Cassola, il racconto dell'Arte che resiste

    Visto 3.756 volte

    7

    Teatro

    21-11-2025

    Cantanti, a Marostica per Teatris

    Visto 3.561 volte

    8

    Incontri

    21-11-2025

    Piante viaggiatrici: tra tradizione e contemporaneo

    Visto 3.003 volte

    9

    Politica

    27-11-2025

    PPE Parolini, Campagnolo e Poletto chiedono chiarezza

    Visto 2.447 volte

    10

    Calcio

    23-11-2025

    Bassano, porto.. pazienza

    Visto 2.361 volte

    1

    Elezioni Regionali 2025

    16-11-2025

    Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

    Visto 24.396 volte

    2

    Attualità

    12-11-2025

    Un assaggio di futuro

    Visto 21.238 volte

    3

    Elezioni Regionali 2025

    19-11-2025

    La profezia dell’asteroide

    Visto 20.509 volte

    4

    Elezioni Regionali 2025

    10-11-2025

    Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

    Visto 20.373 volte

    5

    Elezioni Regionali 2025

    30-10-2025

    Quei bravi Tosi

    Visto 20.218 volte

    6

    Elezioni Regionali 2025

    17-11-2025

    Sim Scalabrin

    Visto 20.211 volte

    7
    8

    Elezioni Regionali 2025

    09-11-2025

    A tu per tu con Francesco Rucco

    Visto 19.889 volte

    9

    Elezioni Regionali 2025

    22-11-2025

    Una poltrona per cinque

    Visto 19.853 volte

    10

    Elezioni Regionali 2025

    02-11-2025

    Là nella valle

    Visto 19.781 volte