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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Area Unicomm: “Voglio informazioni dal sindaco Cimatti”
Nell'area della futura “Grande Struttura di Vendita” di viale De Gasperi sono comparse le prime ruspe. Il sindaco di Rosà Lanzarin dichiara “il suo stupore” e chiede spiegazioni in una lettera al collega di Bassano
Pubblicato il 10-08-2011
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Molte cose interessanti, come testimoniano vari articoli pubblicati ultimamente su questo canale, accadono nel cuore dell'estate.
Non fa eccezione la questione della “Grande Struttura di Vendita” di proprietà Unicomm Srl, prevista a sud di viale De Gasperi a Bassano del Grappa in corrispondenza con l'attuale svincolo della superstrada.
Da alcuni giorni l'area del futuro Centro Acquisti è stata infatti recintata e sono comparse le prime ruspe.
Prime ruspe in azione e cantiere recintato nell'area del futuro Centro Commerciale Unicomm (foto Alessandro Tich)
Un piccolo cartello indicatore dei lavori - in realtà difficilmente visibile perché posizionato in un punto dello svincolo dove si transita, e non certo a passo d'uomo, solo in automobile - conferma i nomi del committente (Unicomm Srl) e della ditta costruttrice, che è la Carron Spa.
Quelli attualmente in corso sono gli interventi preliminari alla costruzione del complesso, ma che sanciscono di fatto l'apertura del cantiere di quello che sarà il secondo centro commerciale di Bassano del Grappa, per il quale l'Amministrazione comunale ha concesso il permesso a costruire nonostante il parere negativo della Commissione Provinciale di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).
Una vicenda sulla quale le acque tornano di nuovo ad agitarsi.
La partenza dei lavori, infatti, “ha colto impreparata l’Amministrazione comunale di Rosà, sin dall’inizio parte attiva nel seguire l’iter del futuro Centro”.
Lo afferma un comunicato del sindaco rosatese on. Manuela Lanzarin.
“Amministratori e tecnici del Comune di Rosà - ricorda il primo cittadino e parlamentare - hanno infatti con costanza partecipato ai vari incontri della Commissione Provinciale incaricata di redigere la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).”
“Il Consiglio Comunale di Rosà - rileva ancora l'on. Lanzarin - ha inoltre votato nel mese di marzo e in seguito presentato le sue osservazioni poi recepite dal documento emesso dalla Commissione (fatto pervenire al Comune di Rosà in data 23 maggio) che ha di fatto bocciato la nuova struttura.”
Per questo motivo il sindaco di Rosà, dopo avere “riscontrato l'inizio dei lavori della Grande Struttura di Vendita” ha inviato al sindaco di Bassano del Grappa Stefano Cimatti una comunicazione nella quale “chiede informazioni precise sull’attuale stato dell’iter della procedura di realizzazione”.
“Non nascondo il mio stupore per l’avvio dei cantieri del Centro Acquisti - spiega ancora il sindaco Lanzarin -. Ho deciso così di chiedere informazioni al sindaco Cimatti essendo Bassano competente per quell’area. Rimaniamo fortemente contrari e preoccupati perché Rosà non è la periferia di Bassano e non può continuamente subire scelte di altri come accaduto con Il Grifone.”
“I problemi alla viabilità - prosegue - ci sono e rimangono, rimangono quelli legati all’inquinamento e alle difficoltà dei piccoli negozi soprattutto in questi periodi.
Su questo punto con la Maggioranza di Governo ci siamo mossi per difendere i centri storici come centri commerciali naturali e la stessa Regione Veneto, attraverso l’assessore Coppola, si sta muovendo sulla linea di rivitalizzare e valorizzare i centri storici troppo spesso mortificati riprendendo l’iter del progetto di legge fermatosi con la scorsa legislatura.”
“A Bassano - conclude l'on. Lanzarin - chiedo di trovare insieme delle soluzioni, perché strutture di questo genere interessano aree sovracomunali e non devono essere calate senza le dovute risposte al territorio che rischia così di pagarne pesantemente gli effetti sia dal punto di vista della vivibilità dei residenti che ambientale.”
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