Ultimora
12 Jul 2025 18:39
Due motociclisti morti e 4 feriti nel Veneziano
12 Jul 2025 12:56
Maltratta il cane e percuote passanti, denunciato
12 Jul 2025 12:52
Due arresti per tra rapine a Verona, indagini carabinieri
12 Jul 2025 11:57
Cgia, costo dei dazi Usa fino a 12 miliardi di euro
12 Jul 2025 11:15
Martella (Pd), Zaia fissi data elezioni, basta giochi di potere
11 Jul 2025 21:45
Maltrattamenti in un asilo, 3 maestre sospese nel Rodigino
13 Jul 2025 09:30
Allen il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo
13 Jul 2025 09:09
++ Allan il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo ++
13 Jul 2025 08:42
Protezione Civile di Gaza, almeno 27 morti in raid oggi. Ieri 110 morti
13 Jul 2025 08:38
Media, Trump valuta possibili nuovi finanziamenti per Kiev
13 Jul 2025 08:30
Fonti, 'attacchi israeliani a Gaza, ieri 110 morti'
13 Jul 2025 07:55
Gianmaria e Maddalena, avete sbagliato
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Trattati da Venezia come sudditi”
Dura nota dei consiglieri comunali di “Un'Altra Bassano” Paola Facchinello e Riccardo Poletto sul nuovo progetto della superstrada Valsugana
Pubblicato il 08-09-2009
Visto 3.406 volte
Nel dibattito che si preannuncia infuocato sul nuovo progetto della superstrada della Valsugana si inserisce il gruppo consiliare di “Un'Altra Bassano” che interviene sull'argomento con una nota a firma dei consiglieri comunali Paola Facchinello e Riccardo Poletto.
“Siamo assolutamente contrari a tale realizzazione sia per il metodo con cui il progetto è stato concepito sia nel merito del progetto stesso - affermano i due consiglieri -. La documentazione fortunosamente arrivata sul tavolo dei relatori nella riunione di venerdì 4 settembre, convocata da Bruno Bernardi nella sede di Cittadini per Bassano, ha dimostrato l’assoluta insensibilità dei nostri governanti regionali ai bisogni e alle attese del territorio. Senza aver minimamente coinvolte le amministrazioni della Vallata e di Bassano e senza essersi nemmeno degnati di informarle, si passa da un progetto condiviso e a finanziamento pubblico ad uno di cui si conosce l’esistenza solo grazie ad uno scoop giornalistico, a finanziamento privato (e di chi ci sia dietro alle ditte che si propongono si può ben immaginare, basta consultare i loro siti).”
“E non si capisce - proseguono Facchinello e Poletto - perché da un po’ di tempo i cittadini di questo territorio, per poter circolare debbano pagare le strade - non autostrade, si badi bene (v. progetto Pedemontana e questo). Per quanto tempo i cittadini di questo territorio saranno trattati da Venezia come sudditi, peggio che al tempo della Serenissima?

Il capogruppo consiliare di "Un'Altra Bassano" Paola Facchinello
Perché gli amministratori regionali eletti nel nostro territorio (vedi Elena Donazzan e Mara Bizzotto) non si sono opposti allo scempio di casa loro? Perché, se non ne avevano la forza, non hanno tempestivamente informato i sindaci, alcuni dei quali appartengono ai loro stessi partiti? Non può la Donazzan scrivere che si interessa allo sviluppo e alla valorizzazione della vallata se contemporaneamente non impedisce lo scempio di ciò che rimane, faticosamente e amorosamente coltivato da tante associazioni e privati cittadini e anche qualche amministratore locale, che idee per valorizzarlo e riportarci un po’ di vita ce le avrebbero, se solo fossero ascoltati e non ignorati con tanta arroganza."
In merito al nuovo progetto, il gruppo consiliare di “Un'Altra Bassano” afferma:
“Non si capisce perché, se non ci sono fondi per fare il tracciato su cui le amministrazioni locali, la Provincia e la Regione avevano faticosamente raggiunto l’accordo, si scelga il project financing per un tracciato diverso assai più devastante, sia per la Vallata che per le colline di Bassano ? La mobilità in Valsugana non può poi prescindere dal potenziamento della ferrovia Venezia Trento, sulla quale si potrebbe convogliare tanto del traffico anche delle merci che al momento intasa la Statale della Valsugana: qualsiasi progetto stradale che non coniughi i due mezzi di trasporto, a nostro avviso, nasce già monco e quindi poco efficace.”
Alla riunione del 4 settembre, concludono i due consiglieri, “erano presenti rappresentanti di forze politiche di orientamento assai diverso, ma tutte unite nella decisione di combattere una battaglia che si preannuncia dura, ma che è inevitabile se si vuole riaffermare il diritto alla partecipazione democratica nelle scelte che coinvolgono il territorio; e soprattutto se si vuole salvare quello che in esso resta di bello e di vivibile.”
Il 13 luglio
- 13-07-2023All You Need Is Slow
- 13-07-2022La Magna Carta
- 13-07-2020Pulp Fiction
- 13-07-2019La Cenerentola
- 13-07-2017Ci vediamo in Garage
- 13-07-2017On the Road
- 13-07-2016Diciannove volte Nove
- 13-07-2016Che sia Chiara
- 13-07-2015My name is Bond
- 13-07-2012“Il golf che non piace”
- 13-07-2012Chiusura Bayer di Mussolente, interrogazione dell'on. Lanzarin
- 13-07-2012Etra: disinfestazione anti-zanzare
- 13-07-2012Da “Caronte” a “Minosse”, restano i problemi
- 13-07-2011“Nostalgici del Pdl, rassegnatevi”
- 13-07-2011Legge elettorale: Cassola “sposa” il voto di preferenza
- 13-07-2011Discariche dismesse: monitoraggio della Provincia
- 13-07-2010“Ma Zaia non aveva vinto le elezioni dicendo: prima il Veneto”?
- 13-07-2010L'on. Daniela Sbrollini: “Paghiamo un ritardo di dieci anni”
- 13-07-2010“Sì alla Pedemontana, ma al servizio del territorio”
- 13-07-2010Alpini, conto alla rovescia per il Raduno Triveneto