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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il Giovine Sergio
L’on. Silvio Giovine (Fratelli d’Italia) sulla mozione Ramelli in consiglio comunale a Bassano: “Ricordare Sergio Ramelli significa costruire riconciliazione e consapevolezza. La scelta del Pd bassanese di votare contro ne offende la memoria”
Pubblicato il 16-05-2025
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Qualcuno di voi forse si chiederà perché do tanto spazio al “caso Ramelli” a Bassano del Grappa.
E cioè all’intitolazione di un luogo pubblico in città al ragazzo di destra, militante del Fronte della Gioventù, che cinquant’anni fa rimase vittima a Milano dell’efferata aggressione di un gruppo dell’estrema sinistra e che adesso la città di Bassano dovrà ricordare con tanto di intitolazione e targa commemorativa, come deciso ieri sera in un divisivo consiglio comunale da una altrettanto divisa maggioranza.
Do ampio spazio a questa notizia perché travalica i limiti dell’attualità cittadina e rappresenta una cartina di tornasole del clima politico generale che stiamo vivendo in questo Paese.

L'on. Silvio Giovine (archivio Bassanonet)
Certamente la città di Bassano del Grappa ha ben altre priorità e problemi da risolvere rispetto a un rigurgito di memoria degli anni di piombo che hanno lacerato la storia nazionale dalla strage di Piazza Fontana (1969) alla strage alla stazione di Bologna (1980).
Ma così è se vi pare: il gruppo consiliare FdI ha ritenuto di rivangare quell’epoca funesta nel nome di una delle sue tante e troppe vittime, assurta a simbolo “identitario” di una dichiarata intenzione “pacificatrice” della memoria storica.
A seguito del voto del consiglio comunale di Bassano del Grappa, di cui ho dato ampio resoconto nel precedente articolo “L’imbarazzo della scelta”, interviene oggi tramite comunicato stampa l’on. Silvio Giovine, deputato e coordinatore provinciale per Vicenza di Fratelli d’Italia.
Il quale trae spunto dall’iniziativa del gruppo consiliare FdI bassanese per lanciare nientemeno che un attacco diretto al Partito Democratico e alla sua segretaria Elly Schlein.
Non se ne esce, dunque: da qualsiasi parte si prenda in considerazione questa tragica vicenda di mezzo secolo fa, questa viene interpretata e riadattata alla situazione attuale a seconda delle visioni di parte del calderone politico.
È questo il destino della memoria del Giovine Sergio, vittima della violenza politica militante e militare del suo tempo, che non riesce ancora e non riuscirà mai, negli anni a venire, a riposare in pace.
COMUNICATO
Ramelli. Giovine (FdI): A Bassano del Grappa Pd vota contro mozione. Schlein che cosa ne pensa?
“Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Bassano del Grappa della mozione che chiede l’intitolazione di un luogo pubblico a Sergio Ramelli, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha voluto rendere omaggio, nel cinquantesimo anniversario della sua tragica uccisione, alla memoria di una giovane vittima dell’odio politico. La mozione approvata impegna il sindaco e la Giunta a intitolare a Sergio un luogo pubblico e a promuoverne l’inaugurazione coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini, affinché la memoria di quel sacrificio sia patrimonio educativo per le generazioni future. L’inquietante scelta del Pd bassanese di votare contro ci ricorda che, mentre l’intera Nazione commemora Ramelli con l’emissione di un francobollo, l’intitolazione di vie e piazze, decine di convegni e presentazioni, non solo c’è chi imbratta, sfregia, ruba le targhe o contesta le celebrazioni, ma anche chi, all’interno di un Consiglio comunale, decide di offenderne la memoria. Un ragazzo ucciso per le proprie idee non può essere oggetto di distinguo o riserve. Quando si fatica a riconoscere il valore universale di una storia come quella di Sergio, si violenta un’occasione di maturità istituzionale e civile. Volontariamente o meno, queste posizioni alimentano ancora oggi le fratture ideologiche che hanno segnato il passato. Ricordare e commemorare Sergio Ramelli significa costruire riconciliazione e consapevolezza. Noi continueremo ad impegnarci per una memoria condivisa, capace di superare gli steccati ideologici e di unire l’Italia nel nome del rispetto, della democrazia e della libertà. Ringrazio i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Bassano del Grappa per la serietà e la determinazione con cui hanno portato avanti questa proposta. E continuiamo a chiedere a Elly Schlein di uscire dal silenzio e di prendere le distanze, perché come ha detto il ministro Giuli, chi nega il ricordo di Sergio è complice dei suoi assassini.”
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Silvio Giovine.
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