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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Baxano Passione Comune
La civica di opposizione a gamba tesa su gestione caso Baxi/Pengo. “Bilancio fallimentare dell’amministrazione, i tentativi di appropriazione indebita sull'interesse per i lavoratori e lo sviluppo di Baxi sono inaccettabili”
Pubblicato il 09-08-2023
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Baxano Passione Comune. Lo scrivo con la “x”, come Baxi.
La civica di opposizione ritorna all’attacco sulla questione centrale dell’attualità e della politica dell’estate bassanese, con un pesante intervento a gamba tesa, in forma di comunicato stampa, nei confronti dell’amministrazione Pavan.
La lista di Vernillo, Poletto & C. prende di mira la conduzione del caso Baxi e Pengo, “sventuratamente e maldestramente messi insieme”, affermando che il modo in cui l’amministrazione cittadina ha gestito la vicenda mette in dubbio la credibilità dell’amministrazione stessa.
Foto Alessandro Tich
Come dal testo che segue:
COMUNICATO
SUL CASO BAXI/PENGO/SAN LAZZARO. È ANCORA CREDIBILE QUESTA AMMINISTRAZIONE?
Sul caso Baxi e sul caso Pengo, sventuratamente e maldestramente messi insieme, si sono riempite le pagine giornalistiche e social delle ultime 2 settimane, dopo la grande spaccatura del Consiglio lo scorso 27 luglio.
Una cosa però è per noi chiara: nessun consigliere (si potrebbe dire “nessun bassanese”) è indifferente al futuro di Baxi; i consiglieri si sono divisi (tra le altre cose) tra chi avrebbe voluto vedere il piano industriale della casa madre prima del voto e chi si fidava che prima o poi sarebbe arrivato, tra chi chiedeva di applicare coerentemente la tutela del suolo comunale e chi chiedeva deroghe regionali, tra chi considerava lo scambio Baxi-Pengo sproporzionato (in ottica complessiva di comunità) e chi avrebbe accettato forse anche di più, tra chi riteneva la compensazione economica il minimo dovuto per legge (vista la valorizzazione urbanistica concessa a Pengo) e chi mostrava gratitudine come fosse un dono.
In tutto questo, i tentativi di appropriazione indebita sull'interesse per i lavoratori e lo sviluppo di Baxi sono inaccettabili. Lo diciamo con fermezza.
Il fatto è che su certe partite così rilevanti per una città intera non si possono ammettere cambiali in bianco, interpretazioni e buoni propositi di impegni futuri... e le ultime dichiarazioni della direzione Baxi confermano la nebbia in cui era avvolta la proposta votata in consiglio. Ed è fallimentare il “ghe pensi mi” portato avanti da questa amministrazione.
Bene che adesso si apra un tavolo di concertazione esteso e condiviso, lo avevamo chiesto già nella notte del 27 luglio.
Ma ci domandiamo: quale credibilità ha il governo che ha portato al voto del consiglio una proposta al tempo stesso così debole di garanzie e così stravolgente per il futuro della città? Un governo che ha provato a rattoppare i buchi della sua iniziativa intimidendo chi aveva manifestato legittime perplessità? Un governo zoppo nella maggioranza che lo sostiene, perché a furia di evitare il coinvolgimento e fomentare divisioni le stesse arrivano anche in casa propria...
Che credibilità avrà questo governo e la sua maggioranza a brandelli nelle prossime iniziative strategiche, come quella dell’area ex Polo Santa Chiara?
Per lo sviluppo della città, per la tutela dei lavoratori, noi ci siamo.
Ma continueremo ad essere implacabilmente vigili sulla trasparenza e fermi sui principi di sostenibilità.
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