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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il buon consiglio
Una rappresentanza di genitori del Maffioli di Pieve del Grappa ricevuta in consiglio regionale. Il presidente Ciambetti: “Ribadisco l’impegno della Regione a cercare soluzioni che possano rendere negli anni futuri più attrattiva l'offerta formativa”
Pubblicato il 06-02-2025
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No, non siamo a Trento. Il Castello del Buonconsiglio non c’entra.
Siamo a Venezia e il buon consiglio (scritto staccato) è il consiglio regionale del Veneto, che ha avuto la bontà di ricevere, nella figura del suo presidente Roberto Ciambetti, una rappresentanza di genitori degli studenti della sede distaccata di Pieve del Grappa dell’Istituto Alberghiero Maffioli.
Oltre a Ciambetti, la delegazione è stata ricevuta dai consiglieri Alberto Villanova (Lega), Chiara Luisetto (PD) e Tommaso Razzolini (FdI), a conferma della rilevanza bipartisan della questione.

L’incontro a Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del consiglio regionale del Veneto
In riva al Canal Grande, i rappresentanti delle famiglie hanno ripercorso la vicenda dell’ipotesi di chiusura del plesso scolastico con sede a Villa Fietta a Paderno a partire dal prossimo mese di giugno.
Contro la decisione di chiudere la sede erano state raccolte più di 3600 firme, tra le quali quelle di 120 insegnanti, commercianti, rappresentanti di categorie economiche e di 13 sindaci del Bassanese.
L’incontro istituzionale a Palazzo Ferro Fini ha fatto seguito a quello avvenuto la scorsa settimana sempre a Venezia a Palazzo Balbi (sede della giunta regionale), alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione Valeria Mantovan, che si è concluso con la decisione di tenere aperta la sede anche per il prossimo anno scolastico e per gli studenti iscritti dal secondo al quinto anno.
Nel ringraziare i rappresentanti regionali per l'incontro, il comitato ha sottoposto all’attenzione del presidente Ciambetti e dei consiglieri il tema della riapertura delle iscrizioni per la prossima classe prima e dell’individuazione di una sede alternativa per l'Istituto.
“L’Istituto Alberghiero Maffioli di Pieve del Grappa - ha affermato Ciambetti - rappresenta indubbiamente un riferimento formativo che arricchisce il territorio e svolge un ruolo cruciale nella formazione di professionisti del settore, contribuendo attivamente allo sviluppo economico locale.”
“Dopo l’esito positivo dell’incontro della scorsa settimana - ha aggiunto -, ribadisco l’impegno della Regione nel valorizzare il territorio pedemontano e a cercare soluzioni che possano rendere negli anni futuri più attrattiva l'offerta formativa.”
“Oggi - ha concluso il presidente del consiglio regionale - non abbiamo ricevuto solo i rappresentanti dei genitori, ma ci siamo idealmente rivolti ai 130 studenti dell’istituto, alle loro famiglie e agli insegnanti, ben consci che il Maffioli di Pieve del Grappa costituisce l’ultimo presidio di Scuola Pubblica Secondaria di Secondo grado dell'area, e riveste quindi una funzione importante nel territorio dei Comuni della Pedemontana del Monte Grappa e dell'Area Bassanese.”
Secondo il consigliere regionale Tommaso Razzolini di Fratelli d’Italia, segretario della Sesta commissione consiliare “Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, l’incontro tenutosi con la rappresentanza delle famiglie “è la prosecuzione di un percorso istituzionale che non deve mai fermarsi per supportare le esigenze del territorio, degli studenti, degli insegnanti e dei genitori”.
“I rappresentanti dei genitori hanno ricordato il tema della riapertura delle iscrizioni per la prossima classe prima e l’individuazione di una sede alternativa per l'Istituto -commenta Razzolini -. Le soluzioni già individuate devono essere attuate -. Le istituzioni non si tireranno certo indietro perché l’attenzione deve rimanere alta.”
“Dopo la decisione di proseguire per un altro anno scolastico le attività nella sede di Villa Fietta a Paderno del Grappa, ora è il momento di continuare a sostenere l'Istituto Alberghiero Maffioli e le famiglie che continuano a credere in questa realtà di alta qualità formativa”, dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico Chiara Luisetto. La quale rimarca: “Far ripartire le iscrizioni significa dare forza e prospettiva alla scuola, ma anche al tessuto economico-sociale su cui insiste.”
“La delegazione - riassume la consigliera Dem - ha spiegato nel dettaglio la situazione della scuola, testimoniando la battaglia fin qui condotta affinché l'istituto possa continuare a essere un punto di riferimento per il territorio pedemontano, bassanese e trevigiano.”
“La sperimentazione ITS prospettata dal dirigente Bussetti nell'incontro di mercoledì scorso tra Provincia e Regione - conclude Luisetto - è un'opportunità su cui puntare fin da subito attraverso un lavoro di squadra, per tentare di renderla operativa il prima possibile.”
Fin qui la cronaca, con le dichiarazioni di commento della parte politica, del buon consiglio.
Ma la questione non si esaurisce qui: il tema rimane caldo e aperto, in mancanza ancora di certezze sul futuro della sede del Maffioli nella Pedemontana del Grappa a partire dall’anno scolastico 2026/27 in avanti.
Ed è anche questione di numeri. Ma questo, egregi lettori, sarà l’oggetto di un prossimo articolo.
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