Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

DuemiladicianNove

Dal 6 all'8 settembre la 22sima edizione della Festa della Ceramica di Nove. La ceramica novese dimentica per tre giorni malumori e nostalgie per lasciare spazio a un clima di euforia comunitaria

Pubblicato il 29-08-2019
Visto 4.499 volte

Pubblicità

Rieccoci qua. Il mitico mondo della ceramica di Nove continua a piangere davanti allo specchio del suo declino storico rispetto ai grandi anni che furono.
Ma c'è un momento preciso, ogni anno, in cui malumori e nostalgie si dissolvono per lasciare spazio a un clima di euforia comunitaria. È il momento della Festa della Ceramica - Portoni Aperti, in programma dal 6 all'8 settembre e giunta quest'anno alla 22sima edizione. Tre giornate in cui Nove finalmente prende vita, mostrando il meglio di sé in una kermesse che quest'anno vedrà protagonisti oltre 100 artisti da tutto il mondo, affiancati da tante mostre, laboratori, eventi culturali, convegni, workshop, spettacoli e buon cibo. Un programma tentacolare a cui si aggiungono i Portoni Aperti delle aziende che spalancano i loro usci mostrando ai visitatori le varie fasi della lavorazione della ceramica e l'immancabile mostra-mercato, con un centinaio di espositori dislocati negli angoli più suggestivi del paese. “Il tutto - affermano gli organizzatori - per far vivere al pubblico un'esperienza tra shopping, arte e gusto.”
In Piazza De Fabris, davanti al Museo della Ceramica, avviene la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, di cui la gran cerimoniera è Raffaella Campagnolo, dallo scorso 26 maggio nuovo sindaco di Nove.

La conferenza stampa in piazza De Fabris (foto Alessandro Tich)

Sul palco, tra gli altri, c'è Michele Barbiero, presidente di quella Associazione Nove Terra di Ceramica che della Festa è uno dei pilastri organizzativi. Il quale anticipa che a giorni sarà allestita la Parete Manifesto dell'edizione 2019, senza tuttavia svelarne ancora i contenuti. Che sono tuttavia svelati nella brochure inserita in cartella stampa.
Nessuno lo dice in conferenza stampa, ma il tema dell'edizione di quest'anno è “Migranti”, ispirato all'opera di Chiara Raccanello (una ciotola in grès con barchette in porcellana) vincitrice del Premio Portoni 2018. “L'autrice - scrive la brochure, che riproduce l'opera in copertina - ha voluto ricordarci che, in un mondo dove “siamo tutti sulla stessa barca”, le migrazioni e le contaminazioni dovrebbero essere sempre ben accolte.”
E con questo spirito è stata ideata e realizzata la Parete Manifesto 2019, un'installazione con alcune opere degli studenti del Liceo Artistico De Fabris.
Ve lo immaginate un tema del genere proposto a Bassano?

Non mi dilungherò, egregi lettori, nell'illustrazione dell'intero programma della manifestazione, talmente esteso e articolato è il ventaglio dei contenuti proposti. Rischieremmo di perderci nella giungla. Tanto per intenderci, la brochure di cui sopra che presenta tutti gli appuntamenti della Festa è un libretto di ben 52 pagine.
Per chi fosse comunque interessato ad approfondire la consistente griglia degli eventi, principali e collaterali, ecco il link a cui collegarsi: www.festadellaceramica.it/.
Vanno tuttavia riannodati i fili conduttori della rassegna.
A cominciare dalle mostre, su cui si sofferma la curatrice del Museo della Ceramica Elena Agosti. Ce ne saranno al Museo stesso, come la personale di Angelo Zilio di cui scriverò più avanti o i cuchi “pop” di Mirko Marcolin, ma anche a Palazzo Baccin che raccoglierà le creazioni di vari autori, in Sala De Fabris che ospiterà 30 opere dei ceramisti di Faenza e in altri luoghi deputati, tra cui si segnala l'Antico Mulino Pestasassi Baccin Cecchetto ora Stringa dove si terrà l'esposizione “Omaggio a Carlo Stringa (1919-1990) nel centenario della nascita”. In più il Museo della Ceramica si presenterà con la nuova cartellonistica interna, con pannelli pensati per gli adulti e per i bambini.
Un altro tema sarà quello dei “fuochi”: sempre al Museo sarà allestita un'area fuochi per spettacolari dimostrazioni di cotture di ceramica sperimentali.
Spazio inoltre ai consueti laboratori didattici di modellatura e pittura su ceramica per bambini, alle dimostrazioni dei tornianti e ad un workshop sulla maiolica spagnola tenuto sabato mattina dall'artista Nuria Pozas.
Immancabile anche quest'anno, come conferma il curatore Fabio Poli, l'iniziativa solidale delle Ciotole Cuore di Nove: 999 ciotole, realizzate e marchiate a mano dagli artigiani locali, nelle quali si possono degustare i risotti preparati dagli studenti delle scuole di cucina del territorio e i soldi del cui acquisto saranno devoluti come sempre in beneficenza. E ancora convegni, momenti formativi, il Premio Portoni (anticipato a sabato sera) e una performance a tema di teatro. Ce n'è veramente da perdersi.

I veri primi attori della Festa saranno comunque gli artisti che elaborano la materia in chiave contemporanea. Come Terenzio Sonda, ceramista locale e Laura Scopa, artista di Urbino, le cui opere dialogheranno tra loro al Mulino ex Antonibon Bortoli.
Uno dei più attesi sarà senza dubbio Angelo Zilio, poliedrico artista di Varese ma di origini bassanesi. La sua personale “Pegaso”, ospitata al Museo e ispirata al mitologico cavallo alato, sarà l'autentica espressione di una ceramica “di rottura”. Le sue forme infatti prima si modellano, poi cambiano e infine si spezzano. “Dentro queste fratture - spiega l'autore - nascono nuove forme. Ogni crepa genera nuovi spazi.”
Ma non è tutto: sempre Zilio sarà il protagonista di “Mythos. Le origini di Pegaso”: una suggestiva performance (sabato 7 alle 22 in piazza De Fabris) che prevede la cottura scenografica su un forno costruito con carta e argilla, dentro il quale saranno messe delle sfere. Raggiunti i 1000° C di temperatura il forno sarà rotto, le sfere incandescenti liberate e fatte rotolare fino a una pozza d'acqua in cui si frangeranno. E con l'impatto con l'acqua fredda, promette l'artista, “accadrà una sorpresa”.
Ecco: la ceramica è anche e soprattutto questo. Libertà artistica e sperimentazione per indicare, nella sfida con la materia del presente, le strade del futuro.
La sindaca Campagnolo (si può scrivere sindaca a Nove? A Bassano non si può) conclude l'incontro di presentazione ponendo una questione non di poco conto nel momento in cui dichiara: “Mi chiedono spesso: come è messa la ceramica a Nove?”. “Io rispondo - prosegue il primo cittadino - con un'altra domanda. E cioè: come vogliamo che sia messa la ceramica a Nove da qui a 10-15 anni? Io sono convinta che la ceramica sia sempre di più un'espressione anche di lavoro, anche di arte e anche di tradizione.”
“Troviamo assieme - conclude - il modo con cui si ritrovi il gusto in questa arte e la soddisfazione, al punto da renderla occasione di lavoro, di solidarietà e di festa.”
Brava sindaca. Belle parole. Le quali confermano, tuttavia, che il come sia messa la ceramica a Nove è una domanda che non ha ancora una risposta.

Pubblicità

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 18.270 volte

2

Elezioni Regionali 2025

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 8.837 volte

3

Imprese

24-11-2025

Bassano Impresa: un’analisi che guarda al futuro

Visto 6.878 volte

4

Geopolitica

24-11-2025

Crescenti tensioni diplomatiche tra Giappone e Cina

Visto 4.195 volte

5

Teatro

21-11-2025

Il Politeama rinasce dopo trent’anni

Visto 3.900 volte

6

Arte

24-11-2025

A Cassola, il racconto dell'Arte che resiste

Visto 3.743 volte

7

Teatro

21-11-2025

Cantanti, a Marostica per Teatris

Visto 3.547 volte

8

Incontri

21-11-2025

Piante viaggiatrici: tra tradizione e contemporaneo

Visto 2.996 volte

9

Calcio

23-11-2025

Bassano, porto.. pazienza

Visto 2.354 volte

10

Hockey

22-11-2025

Bassano rialza la testa!

Visto 2.288 volte

1

Elezioni Regionali 2025

16-11-2025

Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”

Visto 24.392 volte

2

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.234 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.501 volte

4

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.365 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 20.210 volte

6

Elezioni Regionali 2025

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.206 volte

7
8

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 19.882 volte

9

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.775 volte

10

Elezioni Regionali 2025

18-11-2025

PD effe

Visto 19.569 volte