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Associazione Destra Brenta: “Una lapide a Bassano per non dimenticare il dramma delle foibe”
Pubblicato il 28-01-2016
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, trasmesso in redazione dal referente dell'Associazione Culturale Destra Brenta Alessandro Galvanetti:
“Anche a Bassano una lapide per non dimenticare il dramma delle foibe: questa è la proposta che facciamo con l’avvicinarsi del Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, con lo scopo di conservare e rinnovare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe”.
Un dramma che ha colpito noi italiani, e veneti, in quanto tali: fra i 10.000 e i 30.000 morti, fra i 250.000 e i 300.000 esuli, intere città abbandonate (a Pola su 31.000 abitanti 28.000 scelsero l’esilio), queste alcune cifre, fredde ma che servono a capire l’ampiezza e la drammaticità dell’evento che non colpì i “fascisti” ma tutti gli italiani proprio perché italiani.
La nostra associazione propone quindi di dedicare una targa in un luogo pubblico (e non una via in periferia) al dramma che colpì le popolazioni giuliane e dalmate alla fine della seconda guerra mondiale, per non dimenticare ma anche per dare un segnale, dopo 70 anni, della fine della guerra civile, del superamento dell’odio di parte, e della stessa dignità di tutte le vittime.
Associazione Culturale DESTRABRENTA
Alessandro Galvanetti”
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