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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
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Dopo un anno di stop, la giunta di Bassano approva il progetto preliminare del nuovo sovrappasso ferroviario pedonale tra via Piave e via Gramsci. Scelta la soluzione più economica: niente abbattimento delle barriere architettoniche
Pubblicato il 09-01-2016
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Da lunghi mesi, è uno dei simboli dello stato di “limbo” - e cioè di indefinita sospensione - in cui possono trovarsi le strutture e infrastrutture di pubblico servizio. Chiuso al passaggio, dallo scorso gennaio, e in attesa di conoscere una volta per tutte i suoi destini.
Ci riferiamo, ovviamente, al sovrappasso ferroviario pedonale tra via Piave e via Antonio Gramsci: strategica e frequentata passerella di collegamento tra il quartiere di San Vito e il centro storico.
La chiusura al transito è stata effettuata per motivi di sicurezza, dopo che RFI (Rete Ferroviaria Italiana) aveva sollecitato l'Amministrazione a ripristinare la struttura, ormai in stato di avanzato degrado, segnalando il pericolo di crolli della muratura sui binari sottostanti.
La passerella chiusa al transito dallo scorso gennaio. Foto Alessandro Tich
Per un anno, di fatto, non se ne è saputo più nulla. Ma ecco che, dal cappello a cilindro dell'Amministrazione Poletto, è finalmente spuntata la soluzione: la passerella sarà smantellata e rifatta ex-novo.
Non proprio come aveva intitolato alcuni mesi fa un quotidiano locale (“Passerella sulla ferrovia a misura di bici e disabili”) e con specifico riferimento ai disabili, ma comunque con una soluzione progettuale che è stata ritenuta la più economica e la più velocemente realizzabile.
La giunta comunale, nella seduta dello scorso 22 dicembre, ha infatti approvato il progetto preliminare di quella che viene burocraticamente indicata come “nuova passerella metallica al km 51+619 della linea ferroviaria Mestre-Trento”.
Il progetto è stato predisposto dall'ing. Renato Gia di Selvazzano Dentro (Pd) a cui già nel 2013 il Comune aveva affidato l'incarico di effettuare una relazione tecnica “preordinata all'esecuzione di un intervento di manutenzione della passerella ferroviaria”.
L'intervento prevede il rifacimento della struttura metallica di attraversamento della linea ferroviaria, il completamento del “piano viario”, il mascheramento della struttura in acciaio corten con travi “in lamiera stirata in acciaio o alluminio colore grigio luce” e la realizzazione a lato delle due scale di una rampa per le biciclette.
Il tutto per una spesa complessiva quantificata in 137mila euro, di cui 32mila già a disposizione dell'Amministrazione e il resto da coprire con il nuovo esercizio finanziario comunale. L'opera è stata inserita nell'elenco annuale dei lavori pubblici da realizzare nel 2016.
“L'incarico progettuale risale ancora alla metà dell'anno scorso - spiega il vicesindaco e assessore alla Cura Urbana Roberto Campagnolo -. C'è stato uno stand by per la valutazione delle tre soluzioni che erano sul tappeto. Due di queste prevedevano un abbattimento delle barriere architettoniche, ma entrambe avevano dei costi ampiamente superiori ai 100mila euro, che arrivavano fino ai 260-270mila euro. Alla fine il rischio era quello di non avere una copertura economica immediata.”
“Abbiamo quindi deciso di rifarla nuova, così come è adesso - aggiunge Campagnolo -. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, io come politico direi: “domani”. Ma c'è una parte tecnica che richiede tempistiche diverse. Contiamo comunque di fare la gara fra qualche mese, se non qualche settimana.”
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