Ultimora
14 Dec 2025 18:18
Tosi lascia la Regione, 'sarei rimasto per fare l'assessore alla sanità'
14 Dec 2025 17:20
Il Napoli crolla a Udine, a Firenze passa il Verona
14 Dec 2025 11:40
Violenta la figliastra disabile, condannato a nove anni
13 Dec 2025 21:37
Fuga di monossido in casa, trovato morto un uomo di 80 anni
13 Dec 2025 20:08
Atterraggio di emergenza per un ultraleggero nella Laguna di Venezia
14 Dec 2025 17:59
Scontri fra tifosi del Genoa e dell'Inter davanti allo stadio
14 Dec 2025 13:47
Meloni saltella sul palco di Atreju sul coro 'Giorgia, Giorgia'
14 Dec 2025 17:31
Serie A: Genoa-Inter in campo domenica alle 18 DIRETTA
14 Dec 2025 17:28
Schlein all'assemblea del Pd: 'L'alternativa germoglia nei fatti, Italia torni a sognare'
14 Dec 2025 17:28
Meloni ad Atreju viene accolta dai cori. La premier risponde saltellando
14 Dec 2025 17:22
Europei di cross: Battocletti si conferma regina: 'Molto fiera di me'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Valsugana Hot Road
Comuni chiamati ad esprimersi in 60 giorni sul progetto della superstrada. I Comitati consegneranno domani una lettera aperta all'Unione Montana Valbrenta. “Un progetto scellerato di speculazione sulle vite di chi abita e difende il territorio”
Pubblicato il 17-12-2014
Visto 4.108 volte
Era rimasta per mesi in letargo, messa in secondo piano dall'attualità della questione Valdastico Nord e rimasta sospesa di fatto, per opportunità politica, a seguito del maremoto giudiziario dell'inchiesta veneziana sul Mose e gli appalti pubblici nel Veneto.
Ma ora la variante viaria burocraticamente indicata come “Itinerario della Valsugana, Valbrenta, Bassano - Superstrada a pedaggio” - ovvero la discussa nuova superstrada a pagamento da realizzare in project financing dalla Valbrenta (Pian dei Zocchi), via Bassano del Grappa, fino all'area della Castellana - ritorna improvvisamente in auge.
Alle Amministrazioni interessate dal tracciato martedì scorso è pervenuto infatti dalla Regione il progetto aggiornato dell'opera viaria e le stesse sono ora tenute ad esprimersi al riguardo entro il termine di 60 giorni.
Foto: archivio Bassanonet
La novità ha rinfocolato gli animi, in realtà mai sopiti, dei vari Comitati “No Valsugana” che domani, in occasione della riunione del consiglio dell'Unione Montana Valbrenta convocata alle 18 a Palazzo Guarnieri a Carpanè, consegneranno una lettera aperta - sottoscritta da Gruppo Spontaneo Solagna, No Autostrada Valsugana Romano d'Ezzelino, Gruppo Informazione San Nazario, Assemblea No Nuova Valsugana e da cittadini e cittadine di Bassano, Romano, Pove, Solagna, San Nazario, Valstagna e Mussolente - rivolta alle Amministrazioni e ai cittadini dei Comuni coinvolti nel progetto.
“Ai sindaci - ammoniscono i Comitati - chiediamo se vogliono davvero avvallare la realizzazione di una grande opera come questa, pur sapendo che andrà a modificare irrimediabilmente il territorio e sarà uno spreco e un saccheggio delle risorse pubbliche (in quanto progetto di finanza).”
“Come cittadini informati sull'opera - continua la lettera - riteniamo reale il problema del semaforo a Carpanè ma pensiamo altresì che esso sia strumentalizzato assieme al millantata necessità di una nuova migliore via di trasporto, riteniamo quindi che questo intervento non sia finalizzato a risolvere i problemi della valle bensì a favorire speculazioni ed interessi privati. Come cittadini e comitati riteniamo inoltre che non sia stata fatta una seria valutazione dell'impatto ambientale dell'opera sul piano idrogeologico, dell'inquinamento, e della sottrazione del verde. Per finire ci sembra lecito avanzare dubbi sulla credibilità delle ditte proponenti, anche considerato l'elevato rischio di infiltrazioni mafiose a cui sono esposti progetti di questa entità.”
“Per tutti questi e altri motivi - prosegue il testo - pretendiamo che i sindaci non si comportino come in passato, ma che abbiano il coraggio di unirsi e prendere una posizione chiara, esprimendo un giudizio sull'opera nella sua complessità lasciandosi alle spalle la logica “del proprio orticello”: riteniamo sia necessaria una presa di posizione politica univoca per il bene di tutta la valle e non solo. Alle amministrazioni spetta l'onere di rispondere ai cittadini in merito alle loro scelte e alle conseguenze delle stesse. Ai cittadini spetta, di contro, alzare la voce nel momento in cui le scelte delle amministrazioni favoriscono interessi privati calpestando necessità pubbliche.”
“Pensiamo che avvallare un'opera di questo tipo, anche attraverso il silenzio/assenso - conclude la lettera aperta -, equivalga a rendersi complici di un progetto scellerato di speculazione sulle vite di chi realmente abita, difende e difenderà il territorio.”
Il 14 dicembre
- 14-12-2024Natale Palla-diano
- 14-12-2023Equilibrio stabile
- 14-12-2022E Compagnia bella
- 14-12-2021Cronaca di un’intervista mai fatta
- 14-12-2021Virus di classe
- 14-12-2020Mavì Ma che dici
- 14-12-2018Stelle di Natale
- 14-12-2018Ci vediamo da Rino
- 14-12-2018A piè di lista
- 14-12-2017Luca Forever
- 14-12-2016Nove, “La ceramica in-forma”
- 14-12-2015Te lo do io il Palladio
- 14-12-2013Il popolo della strada
- 14-12-2013Etra: “Arriva il gelo? Coprite i contatori”
- 14-12-2012ZTL in via Angarano
- 14-12-2011Bassano tra le "città intelligenti" d'Europa
- 14-12-2011Sulla testa dei cittadini
- 14-12-2011Cimatti: “Non è la ZTL che svuota i negozi del centro”
- 14-12-2011Parcheggio alla bassanese (seconda puntata)
- 14-12-2010Un gala per l'ospedale
- 14-12-2010Lega: espulsione per Giangregorio, richiamo scritto per la Stevan
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.667 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.727 volte



