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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Rossano, caos a 5 Stelle
Niente marchio e niente logo, una presunta lista concorrente, emergenti contrasti interni. A Rossano Veneto, per il voto comunale, il M5S resta con un pugno di grilli in mano. E l'ex candidato sindaco Bigolin parla di “funerale a 5 Stelle”
Pubblicato il 29-04-2013
Visto 6.167 volte
Cosa sta succedendo nel Movimento 5 Stelle dell'Area Pedemontana Veneta?
A giudicare dalle notizie che arrivano da Rossano Veneto, Comune chiamato al voto amministrativo il 26 e 27 maggio prossimi, sta succedendo il caos.
Questa è almeno la netta impressione che si ricava dall'esterno, con un unico dato incontrovertibile: a Rossano, nella competizione elettorale per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, la lista del M5S non ci sarà.
Il municipio di Rossano Veneto (foto: archivio Bassanonet)
Eppure sabato scorso, 20 aprile - ultimo giorno utile per la presentazione delle liste - era stata convocata una conferenza stampa, presso una pizzeria di Rossano, del “candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per il Comune di Rossano Veneto Marco Bigolin”.
A trasmettere l'invito alla stampa era stato l'ex candidato del M5S al Senato Francesco Celotto, non più portavoce e addetto stampa del M5S Apv (Area Pedemontana Veneta), ma ancora attivissimo nel trasmettere comunicazioni agli organi di informazione nonostante questo ruolo sia stato ufficialmente assunto dal nuovo portavoce di M5S Apv Flavio Ferrazzi e, in seconda battuta, dal responsabile dell'ufficio stampa Emanuele Bonin.
Tant'é: sabato scorso, quella che doveva essere la presentazione della lista del Movimento si è rivelata invece la constatazione di un incredibile e clamoroso dietro-front.
Già: perché la lista di Bigolin è rimasta con un pugno di grilli in mano. Secondo quanto riferito dallo stesso sedicente candidato sindaco, lo staff del blog beppegrillo.it non ha infatti concesso l'utilizzo del logo e del marchio “cinque stelle”, nonostante la lista avesse raccolto le firme necessarie e i suoi candidati rispondessero “a tutti i criteri imposti per la concessione del logo”.
All'origine del problema - sempre secondo quanto affermato da Bigolin - ci sarebbe stato il contemporaneo intervento di una seconda lista di area Cinque Stelle che farebbe riferimento al meetup Area Pedemontana Veneta e che avrebbe analogamente richiesto l'accreditamento allo staff di Grillo per concorrere alle elezioni rossanesi. “Concorrenti in casa”, per così dire. Morale della favola: beppegrillo.it non ha concesso l'autorizzazione a marchio e logo a nessuna delle due, e il Movimento 5 Stelle in campagna elettorale resterà alla finestra.
Va detto, a onor di cronaca, che sulla seconda lista di area M5S denunciata da Bigolin le informazioni “ufficiali” sono ancora carenti: sull'argomento il Movimento 5 Stelle Area Pedemontana Veneta, chiamato direttamente in causa, non ha trasmesso nessun comunicato.
E così a parlare della vicenda (in attesa che la controparte, com'è suo diritto, fornisca la sua versione di quanto accaduto) è ancora e sempre Bigolin, che oggi ha trasmesso in redazione un comunicato stampa - intitolato “Funerale a 5 Stelle a Rossano Veneto” - che pubblichiamo integralmente di seguito. A voi, cari lettori, sempre che lo vogliate, l'opportunità di commentare.
COMUNICATO
FUNERALE A 5 STELLE A ROSSANO VENETO
29 aprile 2013
Sono le 12 precise. I termini per presentare le liste e relativa documentazione sono appena scaduti quando il sign.Simone Contro (consigliere comunale M5S a Sandrigo ) telefona chiedendo notizie relative alla certificazione del simbolo del Movimento per il comune di Rossano Veneto, dichiarandosi rattristato per la risposta negativa ( in realtà nessuna risposta in merito dallo staff di Grillo ).
Il giorno seguente domenica 28 aprile invia un sms complimentandosi con il sottoscritto per la conferenza stampa e per gli articoli sui giornali nei quali abbiamo soltanto ribadito le nostre perplessità sui metodi utilizzati dal gruppo locale Movimento 5 Stelle Area Pedemontana Veneta ( generalmente i gruppi del Movimento 5 Stelle sul territorio sono indipendenti e nascono senza che vi siano rapporti gerarchici; per regolamento approvato da qualche mese il gruppo apv è definito un coordinamento di gruppi locali per favorire lo scambio di informazioni invece mi pare che da qualche tempo si sia elevato a organo di controllo).
Tutte perplessità ampiamente documentabili da cui emerge un operato all'interno del gruppo APV tutt'altro che conforme ai valori del Movimento 5 Stelle di cui alcuni attivisti si proclamano i soli esclusivi depositari.
Tale signor Contro si è poi anche concesso la libertà di fornirmi lezioni di vita e senso civico. Chi è il signor Contro per ergersi a giudice?
Voglio puntualizzare che i veri valori civici e morali della mia famiglia rispecchiano quelli di molte altre famiglie italiane.
Amore e protezione per la nostra madre terra e per le generazioni future sono valori che possiedo radicati in me ancora prima che il M5S nascesse ed è ciò che manca a questi signori per fare le cose concrete di cui la nostra gente ha tanto bisogno (basta verificare l'attività svolta sul territorio negli ultimi due mesi dall'apv e dai suoi rappresentanti neppure un banchetto per non parlare di assemblee pubbliche o altro).
Questi pensano più a difendere il proprio giardinetto da intrusioni esterne che non ai problemi veri dei cittadini e delle imprese.
Faccio poi riferimento ai valori del M5S quali la trasparenza per sottolineare come nell'ultimo periodo i "responsabili" dell'apv hanno cancellato eventi, organizers senza fornire valide spiegazioni agli interessati. Alla faccia di chi si dichiara depositario della correttezza,trasparenza,democraticità .
Davvero patetici e questi sarebbero quelli che si definiscono “nuovi” politici!
Molto altro ci sarebbe da dire ma non è questa la sede opportuna, visto e considerato che le uniche persone veramente amareggiate sono quelle di Rossano Veneto, che meritano una dettagliata spiegazione su quanto accaduto, su come è nata una seconda lista fatta solo per disturbare capeggiata dai signori Paolo Pigatto, Feodor Fratton e Roberto Bertoncello, i quali hanno condiviso le loro decisioni con il gruppo apv e i suoi responsabili signorina Barbara Guidolin (consigliere comunale a Rosà) e il signor Flavio Ferrazzi Portavoce apv ed ex candidato alla camera dei deputati.
La seconda lista non ha neppure presentato la documentazione in Comune. Questo per dire quanto seria era e quali erano le loro reali intenzioni.
Auguro buona fortuna al M5S magari con il nascente nuovo gruppo, che cercherà di sostenere i cittadini con proposte concrete e sostegno vero, unica cosa che meritano veramente.
Buon lavoro
Marco Bigolin
ex candidato sindaco Movimento 5 Stelle Rossano Veneto
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