Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Il geyser civile dell’Islanda
Martedì 17 aprile al Caffè dei Libri è ospite Hörður Torfason, il leader della rivoluzione “silenziosa” contro la finanza globale
Pubblicato il 15-04-2012
Visto 3.845 volte
Il Caffè dei Libri, in collaborazione con l’associazione “Fare Treviso”, propone martedì 17 aprile alle ore 21 un incontro con Hörður Torfason. A 66 anni, l’artista islandese nel suo Paese è diventato il leader della rivolta contro la finanza globale. È successo nell’ottobre del 2008: l’isola lontana, fuori dall’Europa e dall’euro, si è trasformata in uno dei primi indicatori planetari della crisi quando ha dovuto affrontare la bancarotta dei suoi tre più importanti istituti di credito – nazionalizzati dopo che nel periodo del liberismo avevano riempito i loro forzieri di titoli sfiduciati –, il Governo ha accettato gli aiuti del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea per far fronte ai debiti e al tracollo economico, ma alla socializzazione del debito degli ex privati con i conseguenti tagli alla spesa pubblica, in particolare a sanità e istruzione, con l’aumento delle imposte sul lavoro e delle imposte indirette e l’applicazione di una politica monetaria restrittiva, gli Islandesi hanno risposto di no. Mesi di manifestazioni hanno portato all’indizione di referendum votati dalla maggioranza pressoché totale dei cittadini che hanno confermato la decisione unanime di non pagare i debiti, fatto che ha portato alle dimissioni del Governo e alla riscrittura dal basso della Carta costituzionale, redatta da cittadini senza tessere di partito eletti dal popolo. Della riflessione sui presupposti dai quali prendeva le mosse l’evoluzione socio-economica si è interessata soprattutto l’Università, dell’individuazione delle responsabilità giuridiche di una crisi causata dalla deriva speculativa si sono occupati il nuovo Governo e l’Interpol. La crisi islandese non è finita, Reykjavík sta considerando l’opportunità di adottare una valuta estera diversa dalla corona islandese e che non sarà l’euro considerata una moneta instabile. Quello che pare interessante dell’azione islandese – è doveroso ricordare che l’Islanda ha la metà degli abitanti della provincia di Vicenza e che questo è stato d’aiuto a vedere meglio l’orizzonte verso cui si stava navigando – è l’esempio di una comunità pensante, critica e attiva che ha fatto lo sforzo di prendersi cura del proprio Paese, che ha cercato di capire, di informarsi e di trovare modalità di partecipazione efficaci alla politica non solo economica della nazione. Questo sforzo, che poi è uno sforzo intellettuale, ha attraversato tutte le classi sociali, il passaggio supino della delega, del “pensaci tu” affidato persino con consapevolezza a rappresentanti incapaci o indegni, alle trote lesse che sguazzano, in tante, nel mare della politica, è un’assunzione di responsabilità civile di cui non ci si può poi solo lamentare. L’appuntamento è a ingresso libero.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2012%2F04%2Fd521150_torfason.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=4211f9f688a357bb11e778a21cfcf37dcfd38636fb1e0c9a10b48862175c0773)
Hörður Torfason
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato